Nella luce
La luce che si contrappone alle tenebre, lo spirito che sovrasta la materia, l’armonia di forme e colori che prende il posto del caos e del disordine. Il sacro e il profano. È questo il filo conduttore della collettiva Nella luce.
Comunicato stampa
La luce che si contrappone alle tenebre, lo spirito che sovrasta la materia, l'armonia di forme e colori che prende il posto del caos e del disordine. Il sacro e il profano. È questo il filo conduttore della collettiva Nella luce, che inaugura sabato 20 dicembre 2014, alle ore 17.30, nello Spazio per le arti contemporanee del Broletto di Pavia.
Organizzata dal Settore Cultura del Comune di Pavia, in collaborazione con la Fondazione Frate Sole di Pavia e la Galleria Scoglio di Quarto di Milano, la mostra, curata da Marilisa Di Giovanni e Andrea Vaccari, presenta fino al 18 gennaio 2015 un'accurata selezione di opere di artisti che dialogano con la luce, attraverso la materia, la forma, il colore; artisti che nelle loro ricerche hanno sempre espresso la loro personale creatività, l'aspirazione al sacro in un linguaggio contemporaneo, usando simboli immediatamente riconducibili a comuni valori o a una personale poetica in cui la luce ha un ruolo emotivo forte, attraverso il colore o forme incisive di un proprio linguaggio - scrive nel testo di presentazione al catalogo Marilisa Di Giovanni.
Con questa seconda edizione della mostra sul tema dell'arte sacra, che ha come protagoniste le opere di Padre Costantino Ruggeri come artista storico pavese e quelle degli artisti Ludovico Calchi Novati, Mario Raciti, Valentino Vago, Stefano Soddu, Giovanna Fra e Walter Valentini, si conclude il programma di Crossroads. Un'iniziativa che conferma Pavia, ricca di storia e orgogliosa delle sue bellezze architettoniche, come un centro culturale di livello europeo. Questo evento ci ha ricordato l'importanza dei cammini di fede e di cultura, sui quali in questi anni non mancherà il nostro impegno, dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia.
Colui che apre la strada è Padre Costantino Ruggeri (1925-2007), frate, artista, maestro della luce e dell'architettura sacra, che viene rappresentato in mostra da due Spazi Mistici e da sette Trasparenti, piccoli quadrati realizzati con materiali di recupero, testimonianza della memoria e ricerca sul tempo. Le opere fanno parte della raccolta che la Regione Lombardia, mediante il suo Sistema Informativo dei Beni Culturali, ha catalogato. Nel 2010 sono state catalogate 222 opere di Padre Costantino Ruggeri, considerate patrimonio culturale lombardo.
I lavori di Padre Costantino Ruggeri dialogano con quelli di Valentino Vago, che intende la pittura come ricerca di luce e colore. L'artista, dalle nette ripartizioni di sfumature e di gradazioni di colore è passato gradualmente a ricerche tonali, luminose, con una forte componente poetica. A conversare nella luce si trova anche Mario Raciti, che espone il trittico Golgota, dove il sentire poetico è espresso in una pittura sommessa, in cui la luce si fa man mano più delicata e rivela una mentalità interna sottile ed emozionante. E Ludovico Calchi Novati, che ricerca nel mistero tra bene e male una luce o un colore che rompa la drammaticità della forma. Accanto a loro, sono presenti in mostra con le loro installazioni Walter Valentini (Bacino), Giovanna Fra (Relic) e Stefano Soddu (Anima).
In occasione della mostra, venerdì 9 gennaio 2015, alle ore 18, presso la Sala del Camino di palazzo Broletto di Pavia si terrà il convegno dal titolo Arte sacra contemporanea. Il linguaggio della creatività.