Eva Tomei – Sulle ginocchia degli Dei

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA - RISPOLI
Piazza Grazioli 4, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
22/01/2015

ore 17

Artisti
Eva Tomei
Curatori
Barbara Martusciello
Generi
fotografia, presentazione, personale

Presentazione del libro fotografico Finding Homer
che raccoglie il viaggio l’intero corpus della serie fotografica. Testo di Claudio Corrivetti e della curatrice della mostra Ed. Postcart, 2015.

Comunicato stampa


Una ricerca delle nostre radici culturali attraverso un viaggio nel Mar Mediterraneo, luogo storico ma soprattutto culla di civiltà e delle origini di noi occidentali: è questo il percorso che la fotografa Eva Tomei ci propone nella sua nuova mostra fotografica Sulle ginocchia degli Dei che sarà ospitata a Roma dalla Biblioteca Rispoli dal 21 (giorno dell’inaugurazione) al 30 gennaio 2015.

Eva Tomei è nata a Roma nel 1976. Diplomata presso la Scuola Romana di Fotografia e presso l’istituto R. Rossellini, frequenta un Workshop con Enzo Cei e con Francesco Zizola.

I temi dell’emigrazione e dell’immigrazione, il confronto con le civiltà globali, le famiglie che cambiano, tutto ciò che normalmente viene chiamato crisi, la trasformazione profonda e collettiva della struttura sociale sono argomenti volutamente toccati da questo suo nuovo progetto che, partendo dalla ricerca dei miti interiori dell’uomo, narra anche parte delle difficoltà emotive e sociali del periodo attuale.

Scrive Barbara Martusciello: “(…) Eva Tomei si mette sulle tracce, o sulla scia, di alcuni percorsi di Ulisse nel Mare Nostrum e ne fissa, in bianco e nero, l’immanenza.”
Così chiarisce l’autrice, parlando di questo suo nuovo progetto: “Ulisse è il simbolo di chi sperimenta, ricerca, stupisce e si stupisce, di chi va alla scoperta del perché delle cose e delle ragioni di ciò che prova o incontra. Ulisse è anche l’eroe e il semidio che, attraverso un lungo viaggio e in una serie di tappe obbligate, ricostituisce e riconosce delle parti di sé. Queste tappe, fissate ed evocate in una serie di scatti in bianco e nero, rappresentano anche le fasi che ogni uomo affronta per evolversi, il percorso obbligato per un ritorno consapevole ai propri affetti”.
Le sue foto – prosegue la curatrice – “sono enigmatiche, nonostante portino un frammento di effettività: lo spectrum è di incerta penetrazione e le sue immagini sono evocative. Studium e punctum, persino, talvolta si diluiscono… Ciò nonostante – e inevitabilmente, dato l’argomento che trattano – richiamano, d’inciampo, l’attualità, citando il dramma dei migranti, delle carrette del mare. (…) Grecia, Turchia, Tunisia sono i luoghi di Odisseo che oggi hanno veste diversa, fusione di passato e presente e sovrapposizione tra realtà: quella del poema, quella filtrata attraverso gli occhi dell’operator e la realtà-reale (se mai ne esistesse una sola). Quel che è certo è che l’incontro con i posti – vissuti non da turisti ma da viaggiatori – e con tutto quel che ne consegue e che si incontra, genera cambiamento e porta conoscenza e, direi, anche una nuova coscienza. Ulisse vuole tornare a casa, prova il sentimento della nostalgia, sente il richiamo delle radici e desidera il ricongiungimento. Eva ce lo fa percepire da quella malinconica atmosfera con cui permea le sue fotografie. Il compimento dell’errare epico avrà il lieto fine e nulla sarà più come prima poiché un cammino – come avveniva anche per i Grand Tour di storica memoria – forma se stessi, fatalmente porta a un’evoluzione, allo svelamento, a non essere ciechi: non nel senso attribuito alla condizione di Omero, “colui che non vede”, a cui si dava connotazione di doti profetiche e saggezza aiutata dalle Muse; ma a quello indicato da Josef Koudelka: "Quando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco."”.

Non a caso, è lo stesso Ulisse a dire: “Niente è più dolce della patria e dei padri, anche se uno, lontano, in una casa ricchissima vive, ma in terra straniera, lontano dai padri”.

Info mostra

Sulle ginocchia degli Dei. Eva Tomei
A cura di Barbara Martusciello

Il libro fotografico Finding Homer, che raccoglie il viaggio l'intero corpus della serie fotografica, con testo di Claudio Corrivetti e della curatrice della mostra è edito da Postcart, 2015

Inaugurazione: 22 gennaio alle ore 17.00 e dal 22 - 30 gennaio 2015

Biblioteca Rispoli Roma, Piazza Grazioli 4

La mostra, che si avvale di letture di alcuni passi dell’Odissea curati dall’attore Enea Tomei, accompagnato da Blasco Morozzo alla chitarra, sarà presentata dalla curatrice e dalla prof.ssa Giulia Capo, che ha curato una recente traduzione dell’Odissea, edita da Einaudi.