Slovenska grafika / Grafica slovena

Informazioni Evento

Luogo
CHECK POINT PAINT
Via Castaldi 3, Trieste, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra è visitabile sino al 6 febbraio 2015, dal martedì al venerdì, dalle ore 17 alle 19, oppure previa appuntamento.

Vernissage
23/01/2015

ore 18

Contatti
Email: denis.v12@gmail.com
Curatori
Denis Volk
Generi
collettiva, disegno e grafica

Galleria Check Point Paint presenta una selezione di grafiche di autori sloveni. La mostra propone opere dalla collezione del Centro Internazionale di Grafica di Lubiana (MGLC), del periodo tra gli anni 2009 sino al 2014.

Comunicato stampa

Galleria Check Point Paint a Trieste, via Castaldi 3, presenta una selezione di grafiche di autori sloveni.

La mostra propone opere dalla collezione del Centro Internazionale di Grafica di Lubiana (MGLC), del periodo tra gli anni 2009 sino al 2014. L’impostazione della mostra vuole porre l’accento su nuclei di opere di artisti e artiste prescelti che appartengono a generazioni diverse. Il gruppo dei più maturi lascia trasparire un concetto creativo elaborato con precisione, quelli più giovani sono più sperimentali e si distinguono per la sperimentazione del mezzo e delle tecniche grafiche usate dai singoli artisti il che contribuisce a rendere la mostra molto varia nel suo insieme.
Tra gli artisti prescelti ci sono: Mina Fina, Svetlana Jakimovska Rodić, Ana Ida Mordej, Silvester Plotajs Sicoe, Lina Rica, Mladen Stropnik, Petra Varl, Kamila Volčanšek, Mojca Zlokarnik, il gruppo G3 (Boris Beja, Adrijan Praznik in Jan Tomažin) e il gruppo Laibach.

A cura di Denis Volk.

La mostra è visitabile sino al 6 febbraio 2015, dal martedì al venerdì, dalle ore 17 alle 19, oppure previa appuntamento.

La mostra è realizzata in collaborazione con:
Galleria Check Point Paint Trieste, Centro Internazionale di Grafica (MGLC) Lubiana,
Consolato Generale della Repubblica di Slovenia Trieste, Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia

Elenco delle fotografie:
1. Kamila Volčanšek: Jutro / Mattino, 2012, serigrafia a colori, 32 x 23 cm (foto dall’archivio del MGLC)

2. Mladen Stropnik: Teras, 2013, serigrafia a colori e lumino, 28 x 17 cm, altezza 6 cm (foto dall'archivio MGLC)

3. Silvester Plotajs Sicoe: Seksi srce / Cuore sexy, 2009, serigrafia a colori, 70 x 50 cm (foto dall'archivio del MGLC)

4. G3 (Boris Beja, Adrijan Praznik, Jan Tomažin): Divji III / Selvaggi III, 2012, serigrafia a colori, 50 x 70 cm (foto dall'archivio del MGLC)

5. Svetlana Jakimovska Rodić: Po znani poti / Sul sentiero conosciuto, 2014, acquatinta a colori, 25 x 20 cm (foto dall'archivio del MGLC)

6. Petra Varl: Serigrafije / Serigrafie, 2010, libro d’artista, serigrafia a colori, 50 x 35 cm (foto dall'archivio del MGLC)

7. Lina Rica: Brez naslova / Senza titolo, 2012, serigrafia, 60 x 60 cm (foto dall'archivio del MGLC)

8. Ana Ida Mordej: iz serije Oh, to pasje življenje / dal ciclo Oh, questa vita da cani, 2012, litografia 25 x 22,2 cm (foto dall'archivio del MGLC)

9. Laibach: Brez naslova / Senza titolo, 2009, linoleografia, 70 x 50 cm (dall'archivio del MGLC)

10. Mojca Zlokarnik: Ples / Danza, 2013, linoleografia, 23 x 33 cm (foto dall'archivio del MGLC)

Grafiche di autori sloveni dal MGLC

Il Centro Internazionale di Grafica di Lubiana (MGLC) è un’importante istituzione slovena che già dalla sua fondazione nel 1986 si dedica alla grafica. È nato in seguito all’organizzazione della Biennale Internazionale di Grafica di Lubiana che si svolge dal 1955 ed è una delle più antiche e rinomate biennali di grafica al mondo. Il MGLC organizza regolarmente mostre d’arte, in particolare di arte grafica. Questa istituzione museale ha un’ampia collezione di grafica e di altre opere grafiche e pubblicazioni artistiche, che risalgono al periodo dopo la seconda guerra mondiale, consultabile anche per motivi di studio. La collezione comprende opere di artisti sloveni e di quelli stranieri, perlopiù di coloro che hanno partecipato alle biennali di grafica di Lubiana. Il MGLC ha edito diverse pubblicazioni, ha avuto tra l’altro anche un ruolo importante per la formazione della scuola di grafica lubianese.
La produzione grafica rappresenta un settore importante dell’arte figurativa in Slovenia e numerosi artisti ed artiste ancora creano proprio negli atelier per l’arte grafica del MGLC. Questa mostra di opere grafiche che sono state stampate nei laboratori del MGLC, è nata con l’intento di presentare questo segmento dell’arte figurativa e l’attività del citato centro anche a Trieste.
La mostra propone opere dalla collezione del Centro Internazionale di Grafica di Lubiana (MGLC), del periodo tra gli anni 2009 sino al 2014. L’impostazione della mostra vuole porre l’accento su nuclei di opere di artisti e artiste prescelti che appartengono a generazioni diverse. Il gruppo dei più maturi lascia trasparire un concetto creativo elaborato con precisione, quelli più giovani sono più sperimentali e si distinguono per la sperimentazione del mezzo e delle tecniche grafiche usate dai singoli artisti il che contribuisce a rendere la mostra molto varia nel suo insieme.
Tra gli artisti prescelti ci sono: Mina Fina, Svetlana Jakimovska Rodić, Ana Ida Mordej, Silvester Plotajs Sicoe, Lina Rica, Mladen Stropnik, Petra Varl, Kamila Volčanšek, Mojca Zlokarnik, il gruppo G3 (Boris Beja, Adrijan Praznik in Jan Tomažin) e il gruppo Laibach.

Kamila Volčanšek pone la figura femminile quasi fumettisticamente definita e dagli attributi femminili accentuati, in un contesto decorativo nello stile della pop art. La rappresenta in modo umoristico, durante la creazione riesce a far convivere illustrazione, design e pittura. Silvester Plotajs Sicoe crea i suoi motivi e immagini narrativi, umoristici e spesso associativi ispirandosi alla propria vita e osservazioni. Il disegno viene arricchito con colori per lui caratteristici, vivaci e forti. Petra Varl si presenta con il libro d’artista, nel quale sono raccolte le grafiche. Anche lei fa uso di motivi tratti dal quotidiano e molto stilizzati – quasi fumettistici –, pone l’accento sulla persona raffigurata, spesso in bianco e nero, a volte con qualche minimale aggiunta di colore. Mojca Zlokarnik imposta la sua ricerca creativa facendo uso di combinazioni cromatiche diverse componendo in sempre nuove varianti le campiture di colori e dimensioni diverse. Tra di esse inserisce immagini per raccontarci storie che spesso riflettono le sue esperienze. Svetlana Jakimovska Rodić si ispira alle situle antiche e rappresenta il mondo degli animali selvatici che passeggiano tranquillamente nella natura incontaminata; trasporta l’osservatore in tempi lontani trasmettendogli pace. Mladen Stropnik attraverso le sue opere semplici pone all’osservatore il difficile compito di individuarne il motivo, raffigurato dall’artista per ispirazione o associazione riferita ad eventi reali, e riesce a farlo sorridere. Gli offre inoltre l’opportunità di creare riferendosi all’opera una sua storia. Il gruppo Laibach resta fedele al concetto creativo della Neue Slowenische Kunst (NSK), resta critico nei confronti della politica totalitaria e nei confronti dello stato. Raffigura il mondo del lavoro e le fabbriche dei loro luoghi di origine che hanno acquisito con il tempo nuovi ruoli e sono state simboli del passato regime socialistico, oggi sono simboli della crisi e dell’insucesso del regime attuale. Il gruppo G3 ha creato una serie di grafiche che hanno le sembianze di manifesti cinematografici. Giocano con le parole Wild East e Wild West combinandole con elementi pittorici del occidente selvaggio e della realtà slovena come per esempio il parlamento che si riferisce allo stato della società. Ana Ida Mordej, Mina Fina e Lina Rica sperimentano attraverso il mezzo grafico la parola, la frase, la linea, la superfice e lo spazio, oltre a ciò rilevano gli avvenimenti pubblici attuali, il paesaggio reale, i propri pensieri e vissuti.

Denis Volk