Le regole del gioco
La mostra, prodotta dalla Triennale di Milano in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni, è concepita come un omaggio al luogo e a Castiglioni stesso, con l’obiettivo di testimoniare l’enorme influenza che il suo lavoro esercita ancora oggi sulle nuove generazioni di artisti, architetti e designer.
Comunicato stampa
La mostra, prodotta dalla Triennale di Milano in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni, è concepita come un omaggio al luogo e a Castiglioni stesso, con l'obiettivo di testimoniare l'enorme influenza che il suo lavoro esercita ancora oggi sulle nuove generazioni di artisti, architetti e designer. L’esposizione, tramite la giustapposizione delle opere degli artisti invitati e gli oggetti presenti nello studio, offrirà al pubblico la possibilità di scoprire, attraverso prospettive inedite e stimolanti, l'immaginario del grande designer.
Il progetto vede il coinvolgimento di artisti contemporanei, con linguaggi espressivi eterogenei, al fine di favorire uno sguardo plurale e variegato tanto sulle opere quanto sul luogo che le ospita. In tal senso, non è stato fornito alcun vincolo tematico o linguistico, ma solo il suggerimento a operare tramite interventi "sottili", al fine di far percepire la mostra e lo studio come un unicum, un solo insieme da interpretare su più livelli.
La mostra coinvolge diciotto artisti italiani e stranieri di fama internazionale che hanno realizzato dei lavori site-specific:
Alek O. – Stefano Arienti – Richard Artschwager – Céline Condorelli – Thea Djordjadze – Jason Dodge – Martino Gamper – Max Lamb – Christoph Meier – Olaf Nicolai – Amalia Pica – Lisa Ponti – Charlotte Posenenske – Riccardo Previdi – Emilio Prini – Carol Rama – Mandla Reuter – Patrick Tuttofuoco