Rosacenere
19 illustratori per un unico colore che racconta l’omocausto.
Comunicato stampa
ROSACENERE
19 illustratori per un unico colore che racconta l’omocausto
Illustrazioni di:
Massimo Basili (Heinz Heger)
Sebastian Dell’Aria
Flavia Biondi (Pierre Seel)
Davide Mantovani
Jacopo Camagni (Heinz Dörmer)
Michele Soma
Damiano Clemente (Kurt von Ruffin)
Marco B. Bucci
Francesco Legramandi (Paul Gerhard Vogel)
Giulio Macaione (Friederich-Paul von Groszheim)
Andrea Madalena (Albrecht Becher)
Mabel Morri (Henny Schermann)
Giopota
Vinnie&Isabel(Annette Eick)
Wally Rainbow (Rudolf Brazda)
Luca Vanzella
Roberto Ruager
Michele Soma
Mattia Surroz (Karl Gorath)
Inaugurazione
26 Gennaio 2015 alle ore 19.00
Presso
KNULP bar libreria Via Madonna del Mare 7/a
34124 Trieste
In mostra fino al 7 Febbraio 2015
Il progetto ROSACENERE, presentato a Bologna il 27 gennaio scorso e oggi qui a Trieste non cessa di suscitare in me un'ammirazione profonda. Ne ammiro la profondità e lo spessore storico e culturale, perfettamente combinati con il talento e la passione dei tratti che illustrano le vicende dei protagonisti, loro malgrado, di queste storie di sopruso e alienazione.
Ogni tavola potrebbe essere parte di un percorso nella memoria e nel ricordo di ognuno di loro, esplorato in forma di graphic novel, o, per dirla all'italiana, di romanzo a fumetti.
Tuttavia, fosse anche presa singolarmente, ognuna di queste immagini è in grado di svelare l'enorme potenziale comunicativo insito nelle arti del fumetto e dell'illustrazione.
Sono storie di vita quelle narrate in ROSACENERE, non di morte.
Storie di dignità umana che il collettivo Peopall, ovvero i 19 artisti coinvolti, ci restituiscono generosamente attraverso le loro differenti sensibilità, accomunate da accostamenti perfetti di rosa, a richiamare il triangolo distintivo dell'omosessualità nei lager nazisti, e di grigio, colore della cenere, ma anche della matita, del disegno, della libertà implicita nell'arte di poter esprimere sé stessi.
Sono entusiasta di poter contribuire alla divulgazione del progetto a Trieste, città dove la Memoria si specchia quotidianamente nella permanenza dell'edificio della Risiera di S.Sabba, e auguro a queste immagini e storie un percorso ancora lungo attraverso i luoghi dove il ricordo di ciò che non deve ripetersi vuole essere mantenuto vivo e costante, anche attraverso l'arte.
Ringrazio per l'organizzazione e per la collaborazione ricevuta:
Associazione DayDreaming Project
ArciGay Arcobaleno Trieste Gorizia
Il Cassero LGBT Center di Bologna e in particolare Jacopo Camagni e Giuseppe Seminario, curatori del progetto
Fumetteria Neopolis di Trieste
Bar Libreria Knulp, che ospiterà sulle pareti la mostra per due settimane.
Ed in particolare ringrazio Marco Reglia, responsabile Arcigay per la memoria storica delle discriminazioni contro le persone omosessuali, che interverrà durante la presentazione dell’evento.
Sergio Pancaldi
DayDreaming Project
Arcigay Arcobaleno Trieste Gorizia