Gianni Ferrero Merlino / Mario Cresci – Homework
Gianni Ferrero Merlino in collaborazione con Mario Cresci presso il centro culturale per l’arte contemporanea CRIPTA747, ospite negli spazi sotterranei della Galleria Franco Noero.
Comunicato stampa
Gianni Ferrero Merlino e Mario Cresci sono due artisti che usano il mezzo fotografico eppure non si possono considerare propriamente fotografi.
Momento in comune tra le ricerche dei due autori è infatti quello di non servirsi della fotografia esclusivamente come strumento di ripresa, ma piuttosto come mezzo di ricerca, come veicolo per creare e per ragionare intorno all'immagine.
Nel lavoro di Merlino il processo di stampa in camera oscura è il luogo di costruzione, attraverso la luce dell'ingranditore Gianni ridisegna sopra il soggetto registrato precedentemente, modificandolo attraverso un lavoro mnemonico sulle geometrie.
Abbiamo invitato Cresci a collaborare partendo da una riflessione su “rotazione”, “avvicinamento” e “translazione”; tre lavori fondamentali nella sperimentazione del linguaggio fotografico, capaci di interrogarsi su una grammatica d’osservazione e di ricerca per immagini. (lavori visti recentemente nella sua personale alla GAM di Torino)
In mostra sono presenti parte del lavoro di misurazioni realizzate da Mario Cresci in occasione di una sua personale presso lo Studio Trisorio a Napoli nel 1979. insieme a questo lavoro negli spazi di CRIPTA747 sarà presentato “Homework”, (2015) una seria inedita di 9 fotografie, studio di Gianni Ferrero Merlino che rielabora alcune visione sul campanile del Duomo di Modena.
La mostra è supportata dalla Fondazione CRT e dalla Regione Piemonte.