Iginio de Luca – Nato a Formia e residente a Roma

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA GALLERATI
Via Apuania 55, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/01/2015

ore 19

Artisti
Iginio De Luca
Curatori
Sabrina Vedovotto
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra personale di Iginio de Luca presenta per la prima volta tutto il corpus di lavori video che tracciano un momento di vita vissuta.

Comunicato stampa

Carlo Gallerati è lieto di presentare Nato a Formia e residente a Roma, una mostra personale di Iginio de Luca a cura di Sabrina Vedovotto.
La mostra personale di Iginio de Luca presenta per la prima volta tutto il corpus di lavori video che tracciano un momento di vita vissuta. I video sono presentati attraverso due proiezioni che intersecano e a volte combinano immagini diverse tra loro, che però non stridono mai, ma anzi sembrano dialogare tra loro. Video muti e video con un audio fondamentale, sbrigliano una tela di memorie e di ricordi.
“Si dice che gli artisti sviluppino da sempre una sensibilità, un sentimento forte, emozioni che vanno a scagliarsi contro situazioni violente, di grande pathos. Si dice anche che spesso questa sensibilità viene proprio da momenti di vita vissuta, che sono divenuti emergenze, o che invece nel tempo hanno perso la loro importanza. Si dice poi che certi avvenimenti, intimi, personali, di grande impatto emotivo, abbiano dato un imprinting molto forte al lavoro di alcuni artisti. Se così è, Iginio de Luca è riuscito a introiettare questi avvenimenti, e nel suo macerare il dolore è riuscito nel tempo a restituire alcune immagini di quel dolore stesso. Alcune sue opere lasciano tracce appunto di una esperienza molto personale, che qui racconto solo per dare un contributo di tipo biografico, che può essere uncompendio alla comprensione. Un’esperienza molto personale dicevo, la morte della madre, e dopo poco l’arrendersi alla vita del padre. Due morti una vicino all’altra, vissute intensamente, un grande amore edipico per questa madre i cui tratti fisiognomici molto ricordano quelli di Iginio.
Nel suo tormentato e tormentoso processo di elaborazione del lutto, cosa molto difficile, Iginio trova probabilmente la cifra del suo escamotage, il modo per uscirne quasi indenne, una metodologia quasi scientifica, che gli permette non solo di ricordarli per sempre, ma anche di far divenire loro stessi opera d’arte.” (Sabrina Vedovotto)
Iginio de Luca è un artista a tutto tondo. È un musicista, un attore, un artista visivo. Fa video, installazioni, performance. Negli ultimi anni la sua poetica si è concentrata soprattutto sulla produzione di video, di immagini fotografiche, ma anche di quelli che lui definisce blitz. Considerandoli a cavallo tra arte urbana e performance, l’artista compie azioni a volte sorvolando, altre proiettando e scappando, altre ancora arrivando in luoghi con elementi di forte disturbo e impatto visivo. Pur lavorando su molti campi, nella poetica di Iginio de Luca si riconosce un’unità molto intensa. L’artista ha realizzato diverse mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.