Francesca Della Toffola – Come una cosa della terra
Il progetto è costituito da 20 immagini fotografiche di formato circolare. Il cerchio vuole ricordare la terra, la femminilità, la maternità.
Comunicato stampa
Il progetto Come una cosa della terra nasce dall’incontro di Francesca Della Toffola con la poesia di Antonia Pozzi. Ecco come Francesca Della Toffola (nata a Montebelluna TV nel 1973) spiega il contenuto della mostra.
“L’amore per la natura, per le creature dei boschi, dei laghi, del verde, del vento, della terra questo è ciò che lega le nostre anime. Le immagini, la mia persona, non è un caso la scelta dell’autoritratto (autoscatto), viene attraversata dalle sensazioni più intime di Antonia Pozzi. Le sue parole, le mie immagini in un connubio con al centro la terra che ci rende universali: esseri del mondo e nel mondo che abbracciano la terra, che desiderano tornare alla terra per ritrovare le proprie radici.”
Il progetto è costituito da 20 immagini fotografiche di formato circolare. Il cerchio vuole ricordare la terra, la femminilità, la maternità.
Alcune immagini, seppur nate prima dell’incontro con la poesia di Antonia Pozzi rivelano proprio l’affinità che lega le due donne, quelle successive, invece, con piena consapevolezza vogliono mostrare la voce inquieta di Antonia. Questo l’omaggio ad una donna di raffinata intelligenza e sensibilità, che non ha avuto paura di mostrare le proprie fragilità e i propri sogni.
La mostra sarà accompagnata da un leporello con circa 15 illustrazioni a colori, stralci delle poesie di Antonia Pozzi che hanno ispirato Francesca Della Toffola e un testo critico della storica dell’arte Simona Bartolena.
La mostra è patrocinata dal Comune di Lecco e dal Comune di Pasturo, luogo di residenza estiva e luogo di sepoltura della poetessa milanese, suo luogo dell’anima.