Danze macabre. Il cinema gotico italiano
Una rassegna curata dalla Cineteca Nazionale di Roma che intende offrire una panoramica sul movimento cinematografico del gotico italiano, attraverso alcuni cult in pellicola in edizione restaurata.
Comunicato stampa
Dal 3 al 27 febbraio 2015 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta DANZE MACABRE. IL CINEMA GOTICO ITALIANO, una rassegna curata dalla Cineteca Nazionale di Roma che intende offrire una panoramica sul movimento cinematografico del gotico italiano, attraverso alcuni cult in pellicola in edizione restaurata.
La stagione del gotico in Italia fu breve e racchiusa in neanche una decina di anni: Riccardo Freda e Mario Bava sono gli artefici della nascita di questo movimento, un crocevia di generi, come il peplum, lo spionistico e il western all’italiana che si mescolano al solito modello anglosassone (costituito questa volta dai film della Hammer) e alla capacità, tipicamente italica, di adattare storie e atmosfere alle esigenze produttive.
Così l’Italia dei castelli e dei manieri si trasforma in un fantastico set, dove rispolverare antiche leggende di streghe e vampiri, l’immaginario infantile popolato di incubi e demoni. Questa retrospettiva intende offrire una panoramica sui film più significativi dei maestri del gotico, quali Antonio Margheriti, Massimo Pupillo, Camillo Mastrocinque, Herbert Wise e Gianni Vernuccio.
In rassegna anche un lavoro giovanile di Corrado Farina, Il figlio di Dracula, dove l’intento è esplicitamente parodistico (dialoghi comici, recitazione amatoriale sopra le righe e con difetti di pronuncia), benché la fotografia abbia un taglio espressionista da vero e proprio film muto.
Inoltre, con questa retrospettiva, la Cineteca Italiana vuole rendere omaggio, nel centenario della nascita, a Mario Bava, considerato il maestro del cinema horror italiano. Nonostante budget molto spesso limitati e tempi di riprese molto brevi, è riuscito a girare film divenuti dei cult, che hanno fondato generi cinematografici fino ad allora inediti. In programma quattro suoi film, scelti tra il gotico e il successivo thriller all’italiana: 5 bambole per la luna d’agosto, Operazione paura, La maschera del demonio e La frusta e il corpo.
SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO
Martedì 3 febbraio
h 16.00 5 tombe per un medium (Massimo Pupillo, Italia, Stati Uniti, 1965, 89')
Il notaio Kovacs riceve una lettera del dottor Jeronimus Hauff che lo prega di recarsi nella sua villa. Qui scopre che il dottore è in realtà morto un anno prima e che era un convinto occultista. Iniziano a verificarsi strane morti e a vedersi presenze misteriose.
h 18.00 La cripta e l'incubo (Camillo Mastrocinque, Italia, Spagna, 1964, 85')
Il Conte Ludwig Kanstein vive nel suo castello con l’amante Annette Valmont e la figliola Laura, teme che la giovinetta sia posseduta da una vecchia strega di famiglia. Chiama quindi uno studioso, per indagare negli archivi di famiglia.
Mercoledì 4 febbraio
h 17.00 Il castello dei morti vivi (Herbert Wise, Michael Reeves, Italia, 1963, 90’)
Un piccolo gruppo di saltimbanchi riceve un invito dal conte Drago per tenere uno spettacolo nel suo castello. Durante la rappresentazione Bruno, uno degli attori, muore. In breve tempo si susseguono altre morti di natura misteriosa, finché gli ospiti scoprono il responsabile di quelle uccisioni. È il conte, che ha somministrato loro un farmaco di sua invenzione che provoca la morte e l'istantanea imbalsamazione.
Giovedì 5 febbraio
h 15.00 La lunga notte di Veronique (Gianni Vernuccio, Italia, 1966, 90')
Ghost story che inizia nell’Italia del primo ‘900. Due giovani amanti, decidono di farla finita. Ma solo lei si suicida. Cinquant’anni dopo lei tornerà in forma di fantasma per vendicarsi sul nipote del suo fidanzato, l’innocente Giovanni Bernardi.
h 17.00 5 bambole per la luna d’agosto (Mario Bava, Italia, 1969, 87’)
Pochissime persone in un'isola deserta, e morti misteriose una dopo l'altra, in un'atmosfera ricca d'incubo che ricorda quella dei Dieci piccoli indiani di Agatha Christie.
Venerdì 6 febbraio
h 18.30 Il figlio di Dracula (Corrado Farina, Italia, 1960, 20’)
Dracula e sua moglie mandano il figlio tra i viventi per compiere il suo tirocinio di vampiro, ma il ragazzo, troppo timido e bonaccione, li delude e ne viene disconosciuto.
A seguire
Operazione paura (Mario Bava, Italia, 1966, 85’)
Un villaggio è colpito da una maledizione perché i suoi abitanti lasciarono morire dissanguata una bambina, che, riportata in azione dalla madre medium, si vuole vendicare.
Martedì 10 febbraio
h 17.00 La maschera del demonio (Mario Bava, Italia, 1960, 88’)
Una goccia di sangue fa rivivere una strega e, con essa, la maledizione da lei pronunciata contro chi l’aveva condannata a morte. «Era il primo film che facevo come regista, dovevo fare un passo molto serio perché se sbagliavo avevo chiuso, come regista e come operatore» (Bava).
Mercoledì 11 febbraio
h 15.00 La frusta e il corpo (Mario Bava, Italia/Francia, 1963, 87’)
In un tetro castello vive la famiglia Menliff: il vecchio conte, il figlio Cristiano con la giovane moglie Nevenka e la nipote Katia. Il ritorno a casa dell'altro figlio del conte, Kurt, a suo tempo diseredato per le sue scelleratezze, risveglia in Nevenka la passione di un tempo.
Martedì 17 febbraio
h 15.00 Danza macabra (Antonio Margheriti, Francia, 1963, 90’)
Un giornalista, per scommessa, accetta di trascorrere una intera notte in un castello maledetto. Presa l’avventura come un gioco, l’uomo dovrà ben presto ricredersi.
Venerdì 20 febbraio
h 15.00 5 bambole per la luna d’agosto (Mario Bava, Italia, 1969, 87’) Replica
Martedì 24 febbraio
h 17.00 La maschera del demonio (Mario Bava, Italia, 1960, 88’) Replica
Venerdì 27 febbraio
h 15.00 Operazione paura (Mario Bava, Italia, 1966, 85’) Replica