Eat Art – Arte a Tavola – Matteo Baronetto
Quattro chef di fama internazionale e l’arte contemporanea: sono questi gli ingredienti alla base degli incontri di Eat Art – Arte in Tavola, l’iniziativa programmata dalla Fondazione De Fornaris.
Comunicato stampa
Quattro chef di fama internazionale e l’arte contemporanea: sono questi gli ingredienti alla base degli incontri di Eat Art – Arte in Tavola, l’iniziativa programmata dalla Fondazione De Fornaris dal 9 febbraio al 2 marzo 2015 alle 18.30, nella sala conferenze della GAM.
Grandi “artisti dei fornelli” con Danilo Eccher, spiegando quale sia il loro rapporto con l’arte contemporanea e in che modo questa abbia influenzato la loro professione di chef.
Lunedì 9 febbraio il maestro Gualtiero Marchesi incentrerà il suo intervento sul rapporto con gli artisti che gli hanno ispirato gli storici piatti: Pollock con il “Dripping di pesce”, “L’uovo al Burri”, Piero Manzoni con “Le Achrome di Branzino” e Hsiao Chin con il “Risotto mantecato al profumo di tartufi bianchi e... neri”.
Protagonista dell’incontro di lunedì 23 febbraio sarà Enrico Crippa, chef del Ristorante Piazza Duomo di Alba, nel quale è possibile ammirare opere di artisti come Francesco Clemente. E non è certamente un caso che uno dei suoi piatti più apprezzati sia stato chiamato “Panna Cotta Matisse”.
Lunedì 16 febbraio il tristellato Massimo Bottura, chef dell’Osteria Francescana di Modena, parlerà della propria passione per l’arte contemporanea, che ha portato nel suo ristorante opere di Francesco Vezzoli e Maurizio Cattelan. Sono inoltre profondamente segnati dall’amore per l’arte contemporanea due dei suoi piatti più celebri: “Tutte le Lingue del Mondo” e“Camouflage”.
Lunedì 2 marzo l’incontro sarà con Matteo Baronetto, giovane chef di Del Cambio di Torino, storico ristorante i cui decori e arredi ottocenteschi dialogano con opere di Martino Gamper, Michelangelo Pistoletto, Izhar Patkin, Pablo Bronstein e Arturo Herrera.
Eat Art – Arte in Tavola è un’iniziativa della Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris alla quale ha collaborato Enrica Melossi, inserita negli appuntamenti di Expo – Exto 2015.
Al termine di ogni incontro è previsto un cocktail offerto da Excantia e Gerla.
L’ingresso ai quattro incontri è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per maggiori informazioni visita il sito della Fondazione De Fornaris