Peace
Primo Festival dell’Arte Contemporanea per la Pace. Pace intesa come energia gestuale, come colore, intesa come amore e bellezza, come unita’, integrazione e tolleranza.
Comunicato stampa
“PEACE” è il Primo Festival dell’Arte contemporanea dedicato alla Pace, a cui sarà dedicato un prestigioso catalogo riservato agli artisti aderenti al progetto, comprensivo delle opere dei grandi Maestri del ‘900 che saranno esposti in contemporanea negli spazi del Museo MIIT di Torino. La mostra nasce per non dimenticare le attuali e drammatiche situazioni di guerra nel mondo, i tragici attentati dello scorso gennaio in Francia, le guerre combattute con le armi che insanguinano il Pianeta, ma anche quelle combattute ogni giorno in nome del denaro, dell’egoismo, della fede, del potere, del successo.
Una mostra DI DENUNCIA, per coinvolgere l’arte, che non può restare insensibile di fronte a tali tragedie e che, con la sua forza espressiva e simbolica, con il suo linguaggio profondo e universale può e deve contribuire alla risoluzione, almeno in parte, dei problemi. La mostra è stata inserita nella programmazione del Museo MIIT in questo periodo anche per ricordare i famosi Trattati di Parigi, trattati di pace firmati nella capitale francese il 10 febbraio 1947 dopo la fine della seconda guerra mondiale, a testimonianza, monito e speranza che l’utopia di pace e unità possa davvero compiersi in futuro, non soltanto sulla carta, ma nella realtà. Pace intesa quindi come energia gestuale, come colore, intesa come amore e bellezza, come unità, integrazione e tolleranza, ma intesa anche come partecipazione di uomini e donne di tutto il mondo a un obiettivo comune. Il tema della mostra quindi nasce e si sviluppa già nella sola partecipazione di artisti chiamati da tutto il mondo ad aderire all’evento. Sono moltissimi e vari gli elementi che possono contribuire a ricordare, stimolare, rappresentare, simbolicamente o figuralmente, una così ampia tematica sociale e l’arte deve essere in prima fila a testimoniare il suo impegno. Per questo, il Museo MIIT ha deciso di creare un progetto interamente dedicato alla Pace e alle sue speranze e utopie, con la consapevolezza che la bellezza può salvare il mondo, come scriveva Dostoevskij.