Singolare/plurale
Singolare/plurale non è un festival. È un progetto artistico multidisciplinare fatto di gesti, di attività di semina, di ascolto, di costruzione di relazioni.
Comunicato stampa
SINGOLARE/PLURALE
Piazza di creazioni multidisciplinari, saperi, narrazioni individuali e collettive
Direzione artistica Roberta Nicolai
Triangolo Scaleno teatro
teatro | libri | audio | video | fumetti | meeting internazionali | street art |fotografia | convegni
Febbraio 2015
SINGOLARE/PLURALE PROGRAMMA LA SCENA TEATRALE CONTEMPORANEA ITALIANA E INTERNAZIONALE.
Singolare/plurale non è un festival.
È un progetto artistico multidisciplinare fatto di gesti, di attività di semina, di ascolto, di costruzione di relazioni.
E’ il tentativo di superare l’antinomia tra individuo e massa, e comprendere il gesto individuale e collettivo come tramite del senso d’identità e di appartenenza alla città.
Un orizzonte, guardando il quale, indagare la nozione di contemporaneo.
MIGUEL BONNEVILLE
presenta due progetti:
MB#6
14 | 15 febbraio h. 21 ( INTERO € 5 RIDOTTO €3 )
ESTUDO SOBRE "A IMPORTÂNCIA DE SER SIMONE DE BEAUVOIR"
14 | 15 febbraio h. 17 (INGRESSO LIBERO)
Carrozzerie n.o.t. via Panfilo Castaldi 28 a
MB#6 è un esperimento di narrazione autobiografica al femminile. Miguel Bonneville, artista portoghese che lavora sulla storia personale come momento di incontro esistenziale profondo fra identità differenti, invita tutte le donne della propria vita a raccontare di sé, delle esperienze legate all'essere donna, all'essere appena adulti, all'essere artista e ne riprende i contributi, in sei videoritratti intimi e delicati. I racconti di ciascuna delle donne vengono però restituiti dal solo performer in un doppiaggio live che riunisce le diverse storie sotto la stessa voce e le fonde fra loro, le fa diventare parte di un solo grande ritratto che descrive un'identità nuova, risultato dell'incontro fra le parole dette, l'interpretazione dell'artista e l'osservazione degli spettatori in sala.
L'autobiografia, esperimento narrativo necessariamente parziale, incompleto, mediato e provvisorio dimostra in questa performance le sue possibilità di trasformazione e rigenerazione dell'identità di tutti i soggetti coinvolti. Sofia Arriscado, Sara Vaz, Joana Linda, Claudia Varajao, Rita Sò e Joana Craveiro sono loro stesse, sono Miguel Bonneville, sono ogni spettatore che le osserva senza immaginare la loro voce.
Chi è MIGUEL BONNEVILLE ____ Miguel Bonneville nasce a Porto nel 1985. E' artista visivo, fotografo e performer. Il suo primo ciclo di performance "MIGUEL BONNEVILLE" è composto da nove lavori che sono stati rappresentati in tutta Europa. Il suo ambito di ricerca riguarda l'autobiografia, la costruzione e decostruzione dell'identità e del passato. Il nuovo ciclo performativo a cui lavora "A IMPORTÂNCIA DE SER" indaga invece la rilevanza di alcune figure della cultura internazionale nel vissuto collettivo e comune attraverso l'individuazione di momenti intimi che si ricolleghino alla poetica di ciascuno dei personaggi al centro del progetto. L'ultimo spettacolo "A IMPORTÂNCIA DE SER SIMONE DE BEAUVOIR" ha debuttato a novembre, dopo un periodo di residenza artistica presso la Fundicion di Bilbao [SPA]
MARIE LELARDOUX
presenta il suo studio :
Tout est calme (trop) [studio]
15 febbraio _ h. 19.00
Carrozzerie n.o.t. via Panfilo Castaldi 28 a
INGRESSO LIBERO
Décrypter Cette Femme: questo avrebbe potuto essere il titolo di questo lavoro della performer francese Marie Lelardoux. Un solo scenico che approfondisce per l'appunto la comprensione di un'identità singolare. Una solitudine.
Cosa si fa quando si è soli? E' possibile comprendere, senza approcci psicologici quello che accade nella solitudine di una stanza? O questa dimensione si avvicina piuttosto all'assurdo?
Un corpo vivo in uno spazio scenico.
Pochi lampi in un quadro immobile, dei frammenti, delle piccole azioni, degli oggetti. E uno sguardo, quello degli spettatori. Uno sguardo che veglia, che rivela. Ogni osservatore fa di questa donna da decriptare un materiale, dona e restituisce, come uno specchio, le proposte avanzate dalla messa in scena. Uno specchio molteplice.
In attesa del debutto previsto per la metà di giugno presso il Théâtre des Bernardines a Marsiglia, Marie Lelardoux presenta a Roma un primo momento di incontro con il pubblico nell'ambito di singolare/plurale, progetto di triangolo scaleno teatro per Roma Creativa.
Chi è MARIE LELARDOUX________co-fondatrice della compagnia Francese émile saar di cui segue i progetti artistici in qualità di regista, Marie è attrice e performer in residenza al Théâtre des Bernardines. Le sue origini italiane l'hanno portata a studiare con diversi autori e registi del panorama nazionale [da Claudio Collovà a Daria Deflorian]. Presenta a Roma il primo studio del suo nuovo progetto il cui debutto è previsto a Marsiglia nel mese di giugno 2015.
La tavola rotonda su:
La creazione contemporanea e il reale - secondo appuntamento
16 febbraio | ore 15 – 19
Biblioteca Vaccheria Nardi_Via Grotta di Gregna 37
Intervengono:
Leonardo Delogu, Valerio Sirna/DOM, Federico Bomba, Alessandra Di Lernia, Salvo Lombardo, Gianni Farina, Viviana Gravano, Dario Evola, Raimondo Guarino, Fabrizio Crisafulli, Maximilian Lamonica, Roberta Nicolai.
Dopo il primo incontro, che ha avuto luogo il 23 settembre scorso a Casa dei Teatri, all’interno dell’8° edizione del festival Teatri di Vetro, rilanciamo la riflessione intorno alle pratiche artistiche contemporanee e al loro incontro con il pensiero e lo sguardo dei teorici.
L’incontro apre un’opportunità di confronto tra l’auto-narrazione, l’attitudine alla verbalizzazione dell’esperienza d’arte, insistente in molti percorsi artistici, e l’elaborazione teorica che nasce dall’osservazione, analisi e tentativo di lettura e codificazione delle pratiche artistiche del tempo presente. Individua una dinamica di movimento che dalla pratica arriva alla teoria e dalla teoria alla pratica; dal singolare del processo creativo individuale, al plurale del panorama collettivo.
Generatori di tale movimento alcuni percorsi artistici che indagano il reale abitandolo e attraversandolo, il rapporto tra corpo e paesaggio, tra traiettorie fisiche e traiettorie narrative, tra il reale (concetto che evidenzia la tangibilità del tempo e dello spazio applicato), sia esso abitato o vissuto, e quell‘idea di reale propria alla restituzione della forma artistica.
La jam session teatrale:
Absolutely live
Lettura live del “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare
Brancaccino | Via Mecenate, 2
25 febbraio 2015 | 20h
( INTERO € 5 RIDOTTO €3 )
Un gesto artistico.
Competenze e sensibilità individuali della scena contemporanea, chiamate ad un gioco collettivo. Una jam session teatrale. 7 regole, un eptalogo e nessuna prova collettiva. Assolutamente dal vivo. E dal vivo la registrazione live di un audio-libro regalato alla collettività, scaricabile on-line dalla biblioteca di Liber liber.