Pierluigi Calignano – Non dire non aggiungere
Prende il via la programmazione 2015 del Centro per l’Arte Contemporanea “Palazzo Lucarini Contemporary” con una grande mostra dedicata a Pierluigi Calignano. Il noto artista salentino, in questa occasione, presenterà i risultati della sua ricerca più recente.
Comunicato stampa
Sabato 21 febbraio, alle ore 19:00 prende il via la programmazione 2015 del Centro per l’Arte Contemporanea “Palazzo Lucarini Contemporary” con una grande mostra dedicata a Pierluigi Calignano. Il noto artista salentino, in questa occasione, presenterà i risultati della sua ricerca più recente. Partendo da un’approfondita riflessione sul rapporto esistente tra spazio e forma artistica, Calignano propone un’installazione che si articola senza soluzione di continuità nelle sale di Palazzo Lucarini. Qui, soprattutto, entrano in gioco la luce e i tracciati architettonici dell’edificio. Una serie di suggestioni che Calignano trasforma in un linguaggio plastico che mette in discussione le tradizionali categorie dimensionali. Fogli di carta, piegati e colorati, che annullano la dinamica pieno/vuoto. Strutture lignee che valgono come segni. Fasci luminosi che si fanno scultura.
Calignano porta a Palazzo Lucarini la sua lunga esperienza nordamericana. La sua capacità di legare il contesto spaziale e il manufatto artistico, infatti, gli ha permesso di operare con originalità negli spazi pubblici. A Trevi trasforma Palazzo Lucarini in soggetto attivo della mostra e non semplice contenitore delle opere. Organismo mutevole, che cambia parallelamente alla trasformazione dei lavori di Calignano. Opere progettate per accogliere l’imprevisto, la contingenza, l’errore, primarie materie dell’umanità.
In occasione dell’inaugurazione sarà presentato un omonimo volume, edito per i tipi Era Nuova, che raccoglie una serie di appunti fotografici propedeutici alla realizzazione delle opere. Un susseguirsi di suggestioni visive che descrivono - più che i lavori presentati - la loro genesi.
Profilo dell’artista
Pierluigi Calignano (Gallipoli, Lecce, 1971) vive a Gallipoli. Insegna Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari.
Principali mostre personali: Click together LWZ Projekte, Vienna (AT), 2013; Il secondo cielo, O’, Milano, 2013; Salinger si legge a gennaio, MARS, Milano, 2010; La superficie di uno specchio d’acqua, MAGA - Museo Arte Gallarate, Gallarate (VA), 2010; L-Ray, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano, 2007; Verde a pois, Centre Culturel Français de Milan, Milano, 2005. Principali mostre collettive: Performing Structures, Wäscherei Kunstverein Zürich (CH), 2012; Fuori Uso in Opera, Cantiere Caldora Opera, Pescara, 2012; La scultura italiana del XXI secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, 2010; Quali cose siamo, III Triennale Design Museum, Triennale di Milano, Milano, 2010; Soft Cell. Dinamiche nello spazio in Italia, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone 2007; Fatto in Svezia, Museo Röda Sten, Göteborg, 2007; La giovine Italia, Pinacoteca Nazionale, Bologna, 2005; La Scultura Italiana del XX Secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, 2005; Tirana Biannale 2, (AL), 2003.
Principali residenze e workshop: I-Park Residency Program, I-Park Foundation, East Haddam, Connecticut (USA), 2012; Madeinfilandia 2011, Madeinfilandia, Pieve a Presciano (Arezzo), 2011; Art Omi, International Artist’s Residency, Omi International Arts Center, Ghent, NY (USA), 2008; International Studio and Curatorial Program (ISCP), New York, NY (USA), 2007; Corso Superiore di Arti Visive, Fondazione Antonio Ratti, Visiting Professor Joseph Kosuth, Como, 1995.