Poetitaly al Palladium
Al Teatro Palladium di Roma va in scena la poesia con i nuovi appuntamenti di Poetitaly, in cinque date.
Comunicato stampa
POETITALY al PALLADIUM
ESILI con Mariella Mehr, Mariangela Gualtieri, Gian Maria Annovi e Laura Pugno
Al Teatro Palladium di Roma va in scena la poesia con i nuovi appuntamenti di Poetitaly, in cinque date dal 23 febbraio all’8 giugno 2015
Roma, 18 febbraio 2015 - Nell’ambito della ricca programmazione di R.A.P. Roma Action Poetry. La parola e le altre, lunedì 23 febbraio andrà in scena il primo appuntamento della rassegna Poetitaly al Palladium, in programma al Teatro Palladium di Roma con cinque appuntamenti a cadenza mensile da febbraio a giugno 2015.
Ad incontrarsi sul palcoscenico del teatro romano e confrontarsi sul tema “Esili” saranno quattro voci di grande respiro internazionale: MARIELLA MEHR, poetessa svizzera di etnia rom dalla drammatica biografia (che verrà accompagnata da Anna Ruchat, curatrice delle sue opere in italiano), MARIANGELA GUALTIERI, celebrata drammaturga e performer oltre che autrice di versi, GIAN MARIA ANNOVI e LAURA PUGNO. Come per gli altri appuntamenti in programma, la serata sarà preceduta, nel pomeriggio nel foyer del teatro, da un momento di approfondimento sul tema e su un autore del recente passato che di questo tema appare l’incarnazione, AMELIA ROSSELLI.
La rassegna è curata da Simone Carella con la collaborazione di Andrea Cortellessa, Gilda Policastro e Lidia Riviello, e rappresenta una nuova tappa del progetto Poetitaly, un format pensato come organismo “nomade” capace di portare la vitalità e trasversalità della poesia italiana contemporanea a contatto con molteplici luoghi della penisola, riservando una particolare attenzione alle diverse e variegate “periferie” d’Italia.
Dopo la prima edizione nel quartiere romano del Corviale, dove la manifestazione ha avuto luogo nel settembre 2014 riscuotendo un buon successo di pubblico e di critica, l’itinerante Poetitaly cambia “casa” e torna ancora nella Capitale con i nuovi 5 appuntamenti di Poetitaly al Palladium, ospitati nel cuore della Garbatella all’interno del primo tra i teatri romani di ricerca, grazie alla collaborazione con l’Università di Roma Tre. A prendervi parte saranno i migliori poeti della nostra contemporaneità, che daranno prova delle loro qualità e delle loro ideazioni performative all’interno di serate in cui si eseguiranno delle vere e proprie messinscene teatrali della parola poetica, con l’apporto delle arti figurative e delle nuove ricerche musicali. Un esperimento, questo, che recupera la tradizione della multimedialità già propria delle avanguardie, pur superandone un certo rigore elitario ed aprendosi ad un nuovo pubblico, il più possibile composito, che va dagli studenti ai tradizionali fruitori di esperienze teatrali di vario tipo. Oltre ad importanti voci della poesia italiana come Valerio Magrelli, Patrizia Valduga, Milo De Angelis e Gabriele Frasca, ad essere chiamati in causa durante la rassegna saranno anche grandi poetesse e poeti stranieri del calibro di Mariella Mehr e Durs Grünbein. L’intento, infatti, è quello di fissare lo sguardo su un panorama in costante evoluzione, con una prospettiva il più possibile ampia e spettacolare, anche in vista della ridefinizione dell’io poetico. Ciò a partire dalle principali discussioni di poetica degli ultimi anni, che potranno essere ripercorse e rinnovate con particolare attenzione al piano teorico durante gli incontri pomeridiani previsti nello stesso Teatro che, nei giorni interessati dalla rassegna, ospiterà lezioni, dibattiti ed incontri di approfondimento collegati alle serate teatrali, sui temi-guida prescelti per ciascun evento e segnalati da cinque evocative parole chiave: ESILI, SAPERI, INTERAZIONI, CONFLITTI e DESIDERI. Il poeta andrà in scena, con la sua storia e la sua identità multiforme: la scommessa sarà trovargli un nuovo pubblico.
Programma lunedì 23 febbraio
17:30 - Incontro e omaggio a Amelia Rosselli. Partecipano Gian Maria Annovi, Laura Barile, Paolo Gervasi, Antonio Loreto, Camilla Miglio, Anna Ruchat e Jennifer Scappettone.
20:30 – Letture. Con Mariella Mehr, Mariangela Gualtieri, Gian Maria Annovi e Laura Pugno.
Nel corso della serata verranno inoltre proiettati videoclip di poesia, con le interpretazioni degli attori della Compagnia della Fortezza nel carcere di Volterra.
Mariella Mehr è nata a Zurigo nel 1947. Di etnia Jenisch, ha subito persecuzioni in nome del programma eugenetico promosso dal governo svizzero nei confronti dei figli appartenenti a famiglie nomadi. Da bambina piccolissima fu sottratta alla madre e assegnata in periodi diversi a varie famiglie e a tre istituzioni educative. Lo stesso accadde quando fu lei a diciotto anni ad avere un figlio, che le fu tolto. La rabbia contro le istituzioni sviluppò in lei uno spirito ribelle che la condusse a subire quattro ricoveri in ospedali psichiatrici e quasi due anni di carcere femminile. Dal 1975, come giornalista, ha scritto molti articoli di denuncia. Negli ultimi vent'anni ha vissuto prevalentemente in Toscana. Ha pubblicato diversi romanzi e quattro libri di poesia. In traduzione italiana: il libro autobiografico Silviasilviosilvana (Guaraldi 1995), i romanzi Il marchio (Tufani 2001), La bambina (Effigie 2006) e Accusata (Effigie 2008), le raccolte poetiche Notizie dall'esilio (Effigie 2006), San Colombano e attesa (Effigie 2010) e Ognuno incatenato alla sua ora (Einaudi 2014).
Mariangela Gualtieri è nata a Cesena nel 1951. Nel 1983 ha fondato, insieme a Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca. Ha pubblicato alcune raccolte di versi, fra le quali Antenata (Crocetti 1992), Fuoco centrale (Einaudi 2003), Senza polvere senza peso (Einaudi, 2006), Bestia di gioia (Einaudi 2010) e il testo teatrale Caino (Einaudi 2010).
Gian Maria Annovi (Reggio Emilia, 1978) vive a Los Angeles, dove insegna letteratura italiana presso la USC-University of Southern California. Laureato in filosofia, ha conseguito un dottorato di ricerca in italianistica presso l’Università di Bologna e un Ph.D. in Italian Studies alla Columbia University. Ha esordito con Denkmal (l’Obliquo 1998), seguito da Terza persona cortese (d’if 2007), Self-eaters (CRM 2007, finalista al Premio Antonio Delfini), Kamikaze e altre persone (con prefazione di Antonella Anedda, Transeuropa 2010, finalista al Premio Lorenzo Montano), Italics (Aragno 2013), La scolta (Nottetempo 2013). Le sue poesie sono state tradotte in inglese e spagnolo e incluse, tra le altre, nelle antologie L’opera comune (Atelier 2001), Parco Poesia (Guaraldi 2003), Nodo sottile 4 (Crocetti 2004), Poesie dell’inizio del mondo (DeriveApprodi 2007), Calpestare l’oblio (Cattedrale 2010), Poeti italiani in America (In forma di parole 2011), Poeti degli anni Zero (Ponte Sisto 2012). Nel 2006 ha vinto il Premio Mazzacurati-Russo per l’opera inedita. Ha tradotto diversi poeti nordamericani (ma anche curato l'edizione trilingue di Impromptu di Amelia Rosselli, Guernica Editions 2014) e scrive per «Il Manifesto» e «Alfabeta2». Il suo sito è www.gianmariaannovi.com.
Laura Pugno è nata a Roma. Ha pubblicato tre raccolte poetiche, La mente paesaggio (Perrone 2010), Il colore oro (Le Lettere 2007) e Tennis (NEM 2002); quattro romanzi, La caccia (Ponte alle Grazie 2012), Antartide (Minimum Fax 2011), Quando verrai (Minimum Fax 2009) e Sirene (Einaudi 2007); una raccolta di racconti, Sleepwalking (Sironi 2002); la plaquette Gilgames' (Transeuropa 2009) e Nos Habita (Meninas Cartoneras, Madrid 2013) e i testi teatrali di DNAct (Zona 2008). È presente in varie antologie di poesia e prosa, tra cui La terra della prosa, a cura di Andrea Cortellessa (L’orma 2014) e Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi 2012). Ha partecipato a numerosi festival di poesia e prosa in Italia e all’estero.