Evangelina Alciati – L’occhio e l’anima

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA ALBERTINA
Via Dell'accademia Albertina 8, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal 7 marzo al 12 aprile 2015
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica: 10.00 - 18.00 (ultimo ingresso 17.30)
Mercoledì: chiuso.

Vernissage
06/03/2015

ore 18

Artisti
Evangelina Alciati
Curatori
Edoardo Di Mauro, Pino Mantovani
Generi
personale, arte moderna

L’Accademia Albertina delle Belle Arti dedica, presso le sale della Pinacoteca Albertina, una mostra antologica alla figura di Evangelina Alciati (1883-1959), pittrice nella Torino del primo e secondo Novecento, prima donna a essere ammessa in Accademia, personalità libera e in anticipo sui tempi.

Comunicato stampa

L'Accademia Albertina delle Belle Arti dedica, presso le sale della Pinacoteca Albertina, una mostra antologica alla figura di Evangelina Alciati (1883-1959), pittrice nella Torino del primo e secondo Novecento, prima donna a essere ammessa in Accademia, personalità libera e in anticipo sui tempi.

L'iniziativa, che si collega alla prossima apertura, completati i lavori di ristrutturazione, della Pinacoteca del Novecento presso la Rotonda del Talucchi, è stata sollecitata dalla contemporanea uscita del film “La libertà allo specchio. Ritratto di Evangelina Alciati”. Il film, tratto da un'idea di Mauro Guidetti, scritto dallo stesso insieme agli eredi Lorenzo Boccalatte ed Anna Maria Fracchia, è stato sceneggiato e diretto da Vanni Vallino, e si avvale dell'interpretazione, tra gli altri, di Pamela Villoresi, Erica Blanc, ed Eugenio Allegri.

Evangelina Alciati fu allieva di Giacomo Grosso, sotto la cui guida si diplomò in disegno e pittura. Decisivo per gli esiti della sua carriera fu un soggiorno a Parigi tra il 1903 ed il 1906. Lo stile della Alciati, che raggiunge punte di assoluta eccellenza nel ritratto, si confronta alla pari con le tendenze che caratterizzano la prima parte del Novecento, dalla pittura post impressionista, all'Espressionismo ed alla Metafisica, in cui si evidenziano taluni punti di contatto con il magistero di Felice Casorati.

La mostra, a cura dei professori Edoardo Di Mauro e Pino Mantovani, con contributi critici di Francesco De Caria, Donatella Taverna e della docente dell'Accademia Valeria Piasentà, presenta un percorso completo e ragionato di tutte le fasi artistiche di Evangelina Alciati, dal primo Novecento al secondo dopoguerra, tramite il prestito di opere da collezionisti privati, e da istituzioni quali la Galleria d'Arte Moderna di Torino, il Castello Gamba - Museo Regionale della Valle d'Aosta, le Fondazioni Burzio e Mazzonis. L'allestimento della mostra è in continuità con quelli delle precedenti esposizioni e fruisce della professionalità, dell'originalità e della generosità di Ugo Li Puma.

Si ringraziano: Li Puma Design e Società Reale Mutua di Assicurazioni