Hotel Universo

Come fossero ospiti di uno stesso hotel, i singoli artisti sono invitati a scorgere una porzione di cielo notturno dalla propria finestra.

Comunicato stampa

Come fossero ospiti di uno stesso hotel, i singoli artisti sono invitati a scorgere una porzione di cielo notturno dalla propria finestra.

Nel firmamento le stelle splendono circondate da una fitta tenebra. Il buio del cielo non è una questione da poco: nell'Universo in espansione, le galassie più remote si allontanano da noi ad una velocità tale che la loro luce in corsa verso la Terra non riesce a raggiungerci. Percepire nel buio del presente questo lume che viaggia nella nostra direzione senza poter ultimare il suo tragitto, questo significa essere contemporanei. Contemporaneo è colui che tiene fisso lo sguardo nel suo tempo, per percepirne non le luci, ma il buio.

A partire da uno dei grandi interrogativi cosmologici la mostra HOTEL UNIVERSO, nella notte Transluminosa intende interrogarsi sui concetti di notturno, non conoscenza o conoscenza fragile, sogno lucido, previsione, chiaroveggenza, per delineare secondo un metodo fondato sull'”entanglement” (intreccio) un percorso espositivo volto a innescare una riflessione sullo sguardo dell'artista come sguardo rivelatore e visionario. Làddove l'occhio incorre nel suo handicap, nel cosìddetto “punto cieco” dove la retina non contiene recettori per la luce, l'opera assume il ruolo di bussola, orientando lo spettatore nei vicoli laterali alla conoscenza ordinaria.

EDOARDO ARUTA | FILIPPO BERTA | LUDOVICO BOMBEN | ROBERTA BUSECHIAN | HILARIO ISOLA & ENRICO ASCOLI | LEONARDO MASTROMAURO | CORINNE MAZZOLI | FABRIZIO PERGHEM | FABIO RONCATO | CATERINA ROSSATO | ALBERTO SCODRO | MIRIAM SECCO | ELISA TRINNA | SERENA VESTRUCCI

Galleria Melepere Arte Contemporanea, Verona:
FRANKO B | SIMONE PELLEGRINI | SIMONE RONDELET | MUSTAFA SABBAGH

Con la partecipazione di :

Global Art Affairs, Venezia
We Exhibit, Venezia
Galleria Melepere Arte Contemporanea, Verona
Macaco Tour, Venezia
IUAV, Venezia

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HOTEL UNIVERSO
in the Transluminous darkness
curated by Valentina Lacinio

collective exhibition
Palazzo Michiel, Venice
vernissage 18th march 2015, 6.30 pm.
19th march – 29th march 2015

As if they were guests in the same hotel, different artists are invited to search the night sky from their own bedroom windows.

In the firmament that we observe at night , the stars shine brightly, surrounded by a thick darkness. The darkness that we see in the sky is something that, according to scientists, demands an explanation. In an expanding universe, the most remote galaxies move away from us at a speed so great that their l ight is never able to reach us. To perceive, in the darkness of the present, this light that st rives to reach us but can not-this is what it means to be contemporary.
The contemporary is he who firmly holds his gaze on his own time so as to perceive not its light, but rather its darkness.

From posing one of the great cosmological questions, the exhibition Hotel Universo, in the Transluminous darkness endeavors to question the very concepts of darkness, within the luminous night. Concepts like the unknown, or partially known, lucid dreams, foreseeing the future or clairvoyance, are used to take us on an exploration to make us reflect on the role of the artist, as a visionary that designs lenses that allow us to see the world, using the "entanglement method". There where the eye cannot see, the so called " blind spot ", where the retina does not hold light receptors, is where art acts as a compass, guiding us on the side-path to ordinary knowledge.