Vis à vis
Arte antica e moderna a confronto.
Comunicato stampa
Cosa hanno in comune Luca Signorelli e Giacomo Balla, Andrea Scacciati e Giorgio Morandi, la Madonna col Bambino di Sano di Pietro e il Concetto spaziale di Lucio Fontana?
Lucio Fontana, Concetto spaziale, 1960, olio e graffiti su tela, ocra, cm 50x61,3
L’arte moderna e l’arte antica sembrano lontane mille miglia e mai come ora il solco che divide i maestri del passato da quelli del presente sembra essere così profondo, apparentemente privo di contatti e di punti in comune.
È vero: i soggetti, le tecniche e lo stile sono molto diversi, a volte quasi antitetici. Le regole che gli artisti hanno rigorosamente rispettato per secoli sono ora accantonate in nome della libertà di espressione e di esecuzione.
Eppure, se siamo capaci di osservare con maggior attenzione e siamo in grado di andare al di là delle apparenze, potremmo individuare le sottili analogie, le corrispondenze nascoste, le citazioni, i richiami, le reminiscenze e le allusioni, consapevoli o inconsce, che rendono possibile un dialogo ideale attraverso i secoli.
Maestro di Santa Lucia sul Prato,
L’Adorazione dei pastori con San Girolamo, l’Annuncio ai pastori e sullo sfondo l’Adorazione dei Magi,
olio su tela
Lo scopo della mostra che la Galleria Frediano Farsetti presenterà a Firenze è proprio questo: stimolare la sensibilità e lo spirito critico dei visitatori e suscitare in loro il desiderio di approfondire il loro rapporto con le opere esposte, alla ricerca dei legami che le possano avvicinare.
Saranno esposte oltre venti opere significative di importanti artisti italiani dal XIV al XX secolo, un viaggio affascinante, istruttivo e stimolante, per meglio capire la nostra arte, le sue caratteristiche e la sua evoluzione.