Croce Taravella / Il cielo in una stanza
Palermitano doc, Croce Taravella dimostra ancora una volta di essere cittadino del mondo con quadri che raccontano il flusso vitale delle città reali. Mentre, i quattro elementi della natura saranno il filo conduttore della mostra collettiva “Il cielo in una stanza”.
Comunicato stampa
Continuano le proposte artistiche dell'associazione Plus Arte Puls che sempre più si afferma come un nuovo punto di riferimento culturale a Roma. Ne è una conferma la mostra CONTRAZIONI URBANE di Croce Tavarella, organizzata in collaborazione con la Galleria Fontanella Borghese di Simona Botti. La mostra sarà inaugurata negli spazi di Porta Mazzini (viale Giuseppe Mazzini 1) mercoledì 18 marzo alle 18.30 e resterà visitabile fino al 5 aprile 2015 (tutti i giorni ore 11-13 e 16-19).
Palermitano doc, Croce Taravella dimostra ancora una volta di essere cittadino del mondo con quadri che raccontano il flusso vitale delle città reali. Le sue opere, grondanti di colore, rappresentano sovente il punto di vista di un viaggiatore e vogliono essere un invito al viaggio quale occasione di confronto e crescita intellettuale.
“Le città di Croce Taravella sono i luoghi di un immaginario diffuso. Ne carpiamo dettagli, riconosciamo cose mentre altre ci sfuggono – scrive Gianluca Marziani- Alcuni quadri conservano la loro specularità col reale, rispecchiando lo scatto fotografico senza modifiche digitali; altri sono il risultato di mescolanze e accostamenti, indicando il plausibile prima dell’impossibile. In generale le sue città ondeggiano tra vero e falso, carne e spirito, rumore e silenzio. Sono possenti e al contempo liquide, mantengono una certa struttura ma lottano per sopravvivere”.
L'ARTISTA. Croce Taravella nasce nel 1964 a Polizzi Generosa (Palermo). Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Tra il 1983 e il 1984 arriva l'appoggio del gallerista Lucio Amelio che lo introduce nell'ambiente artistico napoletano. Da qui l’incontro fondamentale con Beuys, Warhol, Rauschenberg, Longobardi e Paladino. Taravella si dedica da subito alla pittura sperimentale, utilizzando tecniche miste di forte impatto cromatico. Tornato a Palermo, crea il centro polivalente “II Labirinto” con cui promuove una rigorosa attività culturale. Si trasferisce poi a Roma dove lavora come scenografo per diversi programmi RAI. Rientrato a Palermo fonda, nel cuore della Vucciria, l'”Associazione Culturale d'Arte Moderna e Contemporanea”, esponendo artisti del calibro di Kounellis e Beuys. Nella stessa sede fonda un'altra realtà, “Mondo Tondo”, che coinvolge giovani artisti europei per realizzare installazioni permanenti e mostre di taglio più tradizionale. Dal 1990 crea installazioni di cemento, ferro, legno, rottami intrisi di colore e impastati di stracci. Si spinge fino alla ricostruzione di scenari naturali plastici, realizzando opere tra le montagne siciliane e poi tra quelle cinesi, partendo da pietra e asfalto che divengono, dopo l'intervento pittorico, un maestoso scenario percorribile. La serie dedicata alla moglie Jamie e alla figlioletta Anita, interamente realizzata in terracotta smaltata, lo riporta invece verso atmosfere più intime. Taravella ha creato interventi ambientali e installazioni permanenti a Malta (affreschi Villa Azzaro, 1992), Palermo (“Crollori”, Vucciria, 2000),
Berlino (“Beton”, Kunsthaus Tacheles, 2001) e Cina (“Gullin”, Yuzi Paradise, 2006). Diversi gli interventi nell’entroterra siciliano, da Mazzarino (Caltanissetta, “Lago di Pietra”, Azienda Agricola Floresta, 2000) a Nicosia (Enna, “Furia Nebrodensis”, Casa Mancuso, 2001) e Bagheria (Palermo, “II Grande Guerriero”, Museo Renato Guttuso). Taravella ha partecipato alla 51ma Biennale Internazionale di Arte di Venezia e alla 10ma Biennale Internazionale di Architettura di Venezia. Tra le mostre recenti si segnala la personale alla Fondazione Sant’Elia (Palermo, 2014). Attualmente vive e lavora nel centro madonita e a Roma.
L’ASSOCIAZIONE PLUS ARTE PULS
Riunisce 9 gallerie: Archivio Calabria, Art-Trader, La Riva, Fontanella Borghese, MD Visioni Contemporanee, Micro Arti Visive, Il Pastello di Marcello Persica, Pavia Restauro, Poleschi Arte.
I due soci fondatori, Matisa Mendes Faria e Alessandro Sebasti Scalera, incrementano e stimolano la realtà artistica romana offrendo un luogo d’incontro, di confronto e di completa apertura e disponibilità all’arte a Porta Mazzini. Il nome Plus Arte Puls si riferisce, infatti, al ritmo del cuore, poiché per fare Arte è necessario investire nelle emozioni e nei sentimenti, credere nelle intuizioni e nell’istinto che non sono facoltà della ragione.
Galleria FONTANELLA BORGHESE, curata da Simona Botti e Federica Sinibaldi. La storica galleria, che dal 1972 ha sempre seguito l’evoluzione dell’arte contemporanea, esporrà opere, tra gli altri, di Franco Angeli, Alighiero Boetti, Mario Schifano, Andy Wharol, Croce Tavarella, Sergio Lombardo, i Fluxus, le Avanguardie russe, Gino Marotta. Uno spazio particolare sarà riservato a Mirko Pagliacci, esponente del Metropolitismo, teorizzato da Achille Bonito Oliva: nella sua pittura il linguaggio tradizionale incontra la fotografia e i moderni mezzi tecnologici, in un contatto che trasforma i miti del passato in “iconografie archeologiche” e la pittura in “pubblicità della pittura”.
“IL CIELO IN UNA STANZA”
Acqua, aria, terra e fuoco: i quattro elementi della natura saranno il filo conduttore della mostra “Il cielo in una stanza” titolo che si ispira all’installazione della scultrice e designer Emanuela Maestria, che presenterà “Bianca Flut” una serie di bianche nuvole fluttuanti sospese al soffitto.
Oltre alla partecipazione di questa suggestiva installazione site-specific, la mostra metterà a confronto cinque artisti provenienti da diverse discipline (dalla scultura alla digital art, alla pittura) per fornire nuovi punti di vista su un argomento tanto attuale come quello dell’ecologia e della natura che ci circonda.
Ciascun artista presenterà il proprio lavoro sull’elemento vitale a lui più affine, dando origine a interessanti contaminazioni.
La mostra, curata da Paola Valori, rientra nell’ambito delle iniziative di MICRO dedicate all’arte contemporanea e alle sue nuove proposte,e resterà visitabile fino al 30 marzo negli spazi di Porta Mazzini in concomitanza con diverse mostre collaterali a cura dell’Associazione PLus Arte Puls, tra cui l’atteso appuntamento della mostra personale di Croce Tavarella.
“ Il cielo in una stanza “: artisti selezionati: Claudia Caracausi, Stefania Carè, Giulietta Cavallotti, Monica Sarandrea, Oreste Tintori.
(installazione Bianca Flut di Emanuela Mastria)