…per esempio, la pietra: Aristotele aveva torto #1

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO CULTURALE ELSA MORANTE
Piazza Elsa Morante , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

9-19 dal lunedì al venerdì; 11-19 sabato e domenica.

Vernissage
22/03/2015

ore 11.30

Curatori
Barbara Martusciello
Generi
fotografia, collettiva

Mostra fotografica a cura di Barbara Martusciello.

Comunicato stampa

Il Centro Culturale Elsa Morante presenta:

Assessorato alle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale; Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale; Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari opportunità; Municipio IX di Roma Capitale; Incontragiovani-Informagiovani di Roma Capitale; Biblioteche di Roma;
Zetema Progetto Cultura

…per esempio, la pietra: Aristotele aveva torto #1
Guido Laudani, Claudio Nardulli, Claudio Orlandi, Rita Paesani, Giovanna Zinghi

Mostra fotografica a cura di Barbara Martusciello

Testo: della curatrice; altro contributo critico: Alfonso Acocella

Inaugurazione: domenica 22 marzo 2015 dalle ore 11,30

Centro Culturale Elsa Morante, Piazza Elsa Morante (EurLaurentina), Roma

La mostra fotografica, che vuole essere un primo appuntamento sul tema affrontato dalla curatrice Barbara Martusciello e trattato dagli autori Guido Laudani, Claudio Nardulli, Claudio Orlandi, Rita Paesani, Giovanna Zinghi, muove da un interrogativo: Aristotele aveva torto, sostenendo – nella sua Etica Nicomachea, nel Libro II detto del Giusto mezzo, IV sec. a.C. – che “Nulla di ciò che è per natura può assumere abitudini ad essa contrarie: per esempio, la pietra che per natura si porta verso il basso non può abituarsi a portarsi verso l’alto, neppure se si volesse abituarla gettandola in alto infinite volte”?
Poiché è provato, invece, quanto il materiale lapideo sia manipolabile e come l’uomo sia riuscito a lavorarlo portandolo ad altezze vertiginose, sfidando la legge gravitazionale, allora sì: Aristotele – da questo punto di vista – aveva torto. Da questo spunto, forzato e piegato al ragionamento di questa mostra, muove l’intero progetto espositivo titolato, appunto, …per esempio, la pietra: Aristotele aveva torto. Attraverso lo sguardo di cinque autori sono fermate immagini della città moderna e contemporanea (in questo caso: Roma) lontanissime da una visione oleografica e vicine a un’analisi dei materiali dei suoi edifici e delle sue architetture di pietra; queste sono considerate nei dettagli tanto che la riconoscibilità delle strutture rappresentate non sia più – e volutamente – agile per favorire, invece, l’ambiguità che emerge grazie al peculiare punto di vista fotografico dei singoli autori. Che si tratti del Foro italico (Paesani, Orlandi), dell’Eur (Zinghi), della Città Universitaria La Sapienza (Nardulli) o della banalità del quotidiano dei palazzoni romani, di androni e scale di comprensori di quartiere (Laudani) poco interessa, ai nostri fotografi. Tutte le fotografie immortalano la realtà selezionata con una pratica della decontestualizzazione figurativa in funzione di una semplificazione e di un minimalismo compositivi. Quel che spicca è ciò con cui tali manufatti sono prodotti o ricoperti – travertino, granito, ardesia, tufo, marmo, porfido – e che concorre ad accompagnare la visione verso la restituzione del ritmo geometrico, la zoomata su particolari di astrazione per sottolineare combinazioni schematiche, tensioni dinamiche evidenziate sino alla loro estrema sintesi geometrica.

I graditi ospiti saranno intrattenuti da degustazioni biologiche offerte da Officina Agricola Terra di Sapori e di Saperi.

Info
…per esempio, la pietra: Aristotele aveva torto | # 1 | Guido Laudani, Claudio Nardulli, Claudio Orlandi, Rita Paesani, Giovanna Zinghi - Mostra fotografica | A cura di: Barbara Martusciello
Testi: della curatrice; altro contributo critico: Alfonso Acocella, Professore Ordinario di Design presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara