Pilotta Contemporaneo – Mario Airò
La cultura e la sensibilità di Mario Airò, un artista tra i più rappresentativi della scena italiana e internazionale, sono il tramite di connessioni nuove tra le collezioni del museo e l’arte contemporanea, in un programma nel quale la realizzazione dell’opera e della mostra in Pilotta sono esse stesse una rappresentazione dell’idea di comunità.
Comunicato stampa
La mostra di Mario Airò che si apre domenica 29 marzo alle 11,30 prosegue il progetto di committenza artistica Pilotta Contemporaneo già avviato dalla Soprintendenza con l’esperienza di Sabrina Mezzaqui e dei suoi Meditanti, progetto che si rinnova per il 2015 con l’invito a Mario Airò, nella continuità di un dialogo tra il Museo e il contemporaneo che si apre a una differente declinazione dell’idea di comunità. A questa parola infinita, aperta, plurale e singolare insieme, inclusiva, esclusiva e pervasiva, reale, virtuale e vocazionale è dedicato anche la nuova tappa curata da Cristiana Colli e Mariella Utili.
La cultura e la sensibilità di Mario Airò, un artista tra i più rappresentativi della scena italiana e internazionale, sono il tramite di connessioni nuove tra le collezioni del museo e l’arte contemporanea, in un programma nel quale la realizzazione dell’opera e della mostra in Pilotta sono esse stesse una rappresentazione dell’idea di comunità. Cuore della sua riflessione sono gli interventi realizzati a caratura specifica dei luoghi per cercare quei dialoghi invisibili, quelle attitudini che legano le materie dell’arte – la carta, la pietra, le superfici – in un percorso infinito e inesauribile in ragione del quale niente può dirsi mai obsoleto se guardato con un altro punto di vista.
Così il Museo diviene percorso infinito per un verso e universale per un altro, un continuum sui cui assi poggiano le esperienze umane e quelle artistiche.
Il progetto di Mario Airò per Pilotta Contemporaneo si articola in tre parti: la committenza artistica dedicata che andrà ad arricchire con un’opera contemporanea le collezioni permanenti del Museo; la mostra – dal 29 marzo al 7 giugno - negli ambienti del Teatro Farnese; il processo/progetto di comunità con gli studenti del Liceo Toschi di Parma.
In mostra 8 lavori che coprono un arco temporale di oltre vent’anni, e contengono rimandi speciali rispetto alla sua produzione e anche risonanze con il luogo, gli spazi, le opere custodite in Galleria.
Mario Airò cerca le energie sottili, le assonanze stratificate, le tracce nascoste che la Pilotta contiene, i corpousant, i fuochi di Sant’Elmo, senza dimenticare che si esiste solo nella relazione e che l’invenzione della comunità attraverso l’arte è una modalità per riconoscere e riconnettere i salti temporali della storia.
La comunità a cui l’artista ha scelto di guardare è quella al di là del muro degli studenti del Liceo Toschi. Con loro è in corso un dialogo sulla necessità irriducibile di guardare alle immagini come motori di pensiero - per cogliere ciò che comunicano e per intercettare le energie che esse contengono: immagini come “atto mentale, che esistono per un’idea, in una trasfigurazione dove la materia è il tramite” (Mario Airò, Parma, 3 marzo 2015, Galleria Nazionale).
«’Look aloft!’ cried Starbuck. ‘The corpusants! The corpusants!»
Mario Airò per la Pilotta
Parma, Galleria Nazionale
Palazzo della Pilotta
29 marzo – 7 giugno 2015
Curatori
Cristiana Colli e Mariella Utili
Organizzatori
Galleria Nazionale di Parma – Polo museale regionale dell’Emilia Romagna
con il sostegno di
Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
con la generosa collaborazione di
Galleria Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice
Galleria Vistamare, Pescara
Partner tecnici
Amici della Pilotta
Reale Mutua Assicurazioni – Agenzia Principale di Parma Coscelli e Fornaciari
Consorzio volontario per la tutela dei vini dei colli di Parma
Inc Hotels Group
Catalogo
Grafiche Step editrice, 2015