Arturo Pagano – Geometrie e rilievi
Curata da Massimo Bignardi l’esposizione propone una scelta di recenti esperienze, poco più di quindici opere che testimoniano l’insistere dell’artista napoletano, da anni trasferitosi a Benevento, su una pittura post-astratta che si serve di colori saturi stesi su materiali diversi, anche sotto vetro, rileggendo sia la tradizione partenopea (anche degli ex-voto), sia le sperimentazioni dei primi anni di Kandinskij o di Klee.
Comunicato stampa
Giovedì 26 marzo, alle ore 18:00 sarà inaugurata la mostra personale di Arturo Pagano, dal titolo geometrie e rilievi. Curata da Massimo Bignardi l’esposizione propone una scelta di recenti esperienze, poco più di quindici opere che testimoniano l’insistere dell’artista napoletano, da anni trasferitosi a Benevento, su una pittura post-astratta che si serve di colori saturi stesi su materiali diversi, anche sotto vetro, rileggendo sia la tradizione partenopea (anche degli ex-voto), sia le sperimentazioni dei primi anni di Kandinskij o di Klee. “L’artista - evidenzia Bignardi nel testo di presentazione al catalogo - costruisce un movimento di piani, originando minime variazioni dei livelli, giocando sul senso dello spessore che rimanda ad una visione plastica ed architettonica. Visione accentuata da quadrelli in alluminio di varie dimensioni, posti ortogonalmente tra loro che rilasciano una luminosità diafana. Tra questi e i piani di colore impone uno scarto minimo: così è tra la tela e il vetro. Quest’ultimo dà vita a piani specchianti che riflettono virtualità “virata” dello spazio nel quale si accampa l’opera.”