Andy Warhol sul comò

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA VILLA CROCE
Via Jacopo Ruffini 3, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedi a domenica, ore 11.00 — 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00) lunedì chiuso

Vernissage
01/04/2015

ore 18

Biglietti

intero € 8,00 ridotto € 6,00 per giovani da 18 a 25 anni, gruppi di almeno 15 visitatori, convenzioni appositamente attivate ridotto speciale € 3,00 per scuole e minori di 18 anni

Artisti
Cindy Sherman, Joseph Beuys, Cy Twombly, Andy Warhol, Peter Fischli & David Weiss, Takashi Murakami, Carl Andre, Yang Fudong, Ettore Spalletti, Dan Flavin, Gordon Matta-Clark, Robert Morris
Uffici stampa
CIVITA
Generi
arte contemporanea, collettiva

Villa Croce ritorna a essere una dimora privata arredata con mobili di design per ospitare quasi cento opere da una straordinaria collezione genovese mai prima presentata in pubblico.

Comunicato stampa

Villa Croce ritorna a essere una dimora privata arredata con mobili di design per ospitare quasi cento opere da una straordinaria collezione genovese mai prima presentata in pubblico.

Le opere, scelte con cura e visionaria lungimiranza da Rosetta Barabino, sono il frutto di una passione condivisa con il figlio minore che per più di trent’anni li ha portati per gallerie e mostre d’arte contemporanea.

La mostra riunisce settanta artisti italiani e internazionali, da Andy Warhol a Carl Andre, da Donald Judd a Cy Twombly, da Dan Flavin a Robert Morris, oltre a Joseph Beuys, Olafur Eliasson, Cindy Sherman, Gordon Matta-Clark, Takashi Murakami, Ettore Spalletti, Ai Wei Wei, Fischli & Weiss e Yang Fudong per raccontare la storia dell’arte contemporanea attraverso lavori eccezionali che, installati in un ambiente domestico moderno e sofisticato, (arredato con mobili Vitra, Molteni e Schiffini) dimostrano come l’arte contemporanea possa diventare ispirazione quotidiana per immaginare il futuro.L’esposizione vuole anche evidenziare come già negli anni ‘60 e ‘70 la città fosse il centro di un collezionismo illuminato e d’avanguardia che trovava nelle ricerche del Minimalismo americano il fulcro della contemporaneità. Nelle parole di Gian Enzo Sperone, storico gallerista internazionale, e mentore della collezione: “La Signora Barabino, appartiene a quella ristretta élite di visionari che nell’ambito del collezionismo d’avanguardia, dava a noi giovani mercanti l’attenzione che era in tutti i sensi, l’ossigeno per stare in vita.”

La mostra, promossa dal Comune di Genova e da Genova Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura in collaborazione con Civita, sarà accompagnata da un catalogo edito da Marsilio, che offre la storia della collezione, immagini della mostra e testi critici di Ilaria Bonacossa, Francesco Bonami, Luca Cerizza oltre alle schede di tutte le opere in collezione.