Giuseppe Stampone – Emigration Made Pavilion 148
L’ultimo progetto di Giuseppe Stampone ‘Emigration Made Pavilion 148’ prende vita dalla richiesta di ospitalità e dall’intricata questione dello “sconosciuto” o dello “straniero”. Le opere in mostra spaziano dai disegni alle sculture ed esplorano il concetto di un confine sociopolitico e delle molteplici forme di controllo che questo presuppone.
Comunicato stampa
Prometeogallery è lieta di presentare la terza mostra personale dell'artista Giuseppe Stampone dal titolo EMIGRATION MADE PAVILION 148.
L’ultimo progetto di Giuseppe Stampone ‘Emigration Made Pavilion 148’ prende vita dalla richiesta di ospitalità e dall’intricata questione dello “sconosciuto” o dello “straniero”. Le opere in mostra spaziano dai disegni alle sculture ed esplorano il concetto di un confine sociopolitico e delle molteplici forme di controllo che questo presuppone.
La tempestiva pianificazione di questo solo show fa si che esso coincida con Expo Milano 2015, l’esposizione mondiale interamente dettata dallo stato-nazione e dai suoi partner aziendali. Concepito come un 148° padiglione dell’esposizione, il progetto concettuale di Stampone affronta la questione della migrazione in modo cinico eppure giocoso e poetico, relazionandola a vari mezzi di trasporto (treni, navi, camion) che diventano veicoli radiocomandati all’intero dello spazio espositivo. Oltre a ciò, vengono messi in mostra diversi disegni a penna bic, facendosi beffa dell’idea delle etichette di merchandising protezionistiche.
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Prometeogallery is pleased to present the third solo exhibition by Giuseppe Stampone entitled EMIGRATION MADE PAVILION 148.
Giuseppe Stampone’s latest project ‘Emigration Made Pavilion 148’ starts off from the demand of hospitality and the intricate question of the ‘stranger’ or the ‘foreigner’. The works on display, ranging from drawings to sculptures, explore the notion of a sociopolitical border and the multiple forms of control that come with it.
The timely planning of this solo show makes it coincide with the Expo Milano 2015, the world’s fair that is entirely dictated by the nation-state and its corporate allies. Conceived as an imaginary 148th pavilion to be added to the fair, Stampone’s conceptual project tackles the issue of migration in a cynical yet playful and poetic way, relating it to various means of transport (trains, ships, trucks) that are turned into remote-controlled vehicles within the gallery space. Apart from that, several bic pen drawing are put on show, mocking the idea of protectionist merchandising labels.
Giuseppe Stampone ( nato a Cluses, Francia, 1974) è un artista italiano che vive e lavora tra Roma e New York. La sua produzione artistica spazia da installazioni multimediali e video a disegni realizzati con la penna Bic, una tecnica comune in molti dei suoi progetti. E' il fondatore del Progetto Solstizio (http://solstizio.org/) realizzato in collaborazione con l'Unione europea e sviluppato in diversi Paesi del mondo. Stampone collabora con diverse Università, come l'Accademia di Belle Arti di Urbino dove insegna “Tecniche e Tecnologie delle Arti Visive", l'Università IULM di Milano, l'Università Federico II di Napoli e nel McLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Elabora interventi di ricerca e sperimentazione d'arte e nuovi media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerckhove.
Il lavoro di Stampone è stato esposto ampiamente in tutta Italia e all'estero, in Biennali d'Arte Internazionali e Musei inclusa la 56a Biennale di Venezia (2015); Kochi-Muziris Biennial (2012);11th Havana Biennial (2012); Liverpool Biennial (2010); 14a e 15a Quadriennale di Roma (2004 - 2008); Kunsthalle City Museum a Gwangiu (2010); American Academy a Roma (2008 – 2013 – 2014 – 2015); MAXXI – Museo Nazionale d'Arte del 21° secolo, Roma (2014); Palazzo Reale, Milano (2014); Museo Gamec, Bergamo (2010 – 2011 – 2014) mostra personale “Global Education” curata da Giacinto di Pietrantonio; mostra personale alla Prometeogallery di Ida Pisani, Milano-Lucca (2012); Museo Macro, Roma (2010 - 2011); "Giuseppe Stampone - The Rules of the Game", mostra pesonale, Prometeogallery di Ida Pisani, Milano-Lucca (2010); Prometeogallery di Ida Pisani, Milano-Lucca (2010). Nel 2013 ha vinto una borsa di studio presso l'Accademia Americana di Roma ed è stato il vincitore della residenza d'artista allo Young Eun Museum of Contemporary Art (YMCA), Gwangju, Korea. Ha vinto il 3° Premio Maretti (Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato) e la prima edizione del Premio Pacco d'Artista promosso da Poste Italiane.
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Giuseppe Stampone (born in Cluses, France, 1974) is an Italian artist who lives and works in Rome and New York. His artistic production ranges from multimedia installations and videos to drawings made with Bic pen, a technique common to several of his projects. He is the founder of Solstizio Project (http://solstizio.org/) in collaboration with the European Union and developed in different Countries of the world. Stampone collaborates with various Universities as the Accademia di Belle Arti di Urbino where he teaches "Tecniche e Tecnologie delle Arti Visive" IULM of Milan, the Federico II University of Naples and the McLuhan Program in Culture and Technology of Toronto. He elaborates interventions of research and experimentation about art and new media with Alberto Abruzzese and Derrick De Kerckhove.
Stampone's work has been exhibited widely throughout Italy and abroad, in international Art Biennial and Museums including the 56th Venice Biennial (2015); Kochi-Muziris Biennial (2012);11th Havana Biennial (2012); Liverpool Biennial (2010); 14th and 15th Quadriennale of Rome (2004 - 2008); Kunsthalle City Museum in Gwangiu (2010); American Academy in Rome (2008 – 2013 – 2014 – 2015); MAXXI - National Museum of the 21st Century Arts - in Rome (2014); Palazzo Reale in Milan (2014); Gamec Museum in Bergamo (2010 – 2011 – 2014) solo show “Global Education” curated by Giacinto di Pietrantonio; solo show Prometeogallery di Ida Pisani, Milano-Lucca (2012); Macro Museum in Rome (2010 - 2011); "Giuseppe Stampone - The Rules of the Game", solo show, Prometeogallery di Ida Pisani, Milano-Lucca (2010). In 2013 was affiliated Fellowship at The American Academy in Rome and winner of the Art Residency at Young Eun Museum of Contemporary Art (YMCA), Gwangju, Korea. He won the 3° Maretti Prize (Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato) and the first edition of Pacco d'Artista Prize promoted by Poste Italiane.