Biennale Giovani Monza 2015
Due importanti novità per la Biennale Giovani Monza, alla sua sesta edizione: da quest’anno l’iniziativa si svolge in centro città nel palazzo dell’Arengario, e per la prima volta si apre anche al site specific, con cinque opere collocate in altrettante aree a complemento di quelle allestite nello storico edificio.
Comunicato stampa
Due importanti novità per la Biennale Giovani Monza, alla sua sesta edizione: da quest’anno l’iniziativa si svolge in centro città nel palazzo dell’Arengario, e per la prima volta si apre anche al site specific, con cinque opere collocate in altrettante aree a complemento di quelle allestite nello storico edificio. L’edizione si inscrive nelle iniziative della città per l’Expo, ed è declinata sul tema “energia”, fra le parole chiave della grande esposizione. Confermata la formula “30 artisti per 5 critici”, ideata da Ermanno Krumm per la prima edizione.
L’energia dell’arte come tema per l’edizione della Biennale Giovani Monza nell’anno dell’EXPO. Ormai tradizionale la formula dei cinque curatori invitati a presentare una rosa di sei artisti ciascuno, mentre alla Giuria del Premio d’Arte Città di Monza spetterà il compito di selezionare le opere vincitrici da acquisire e donare alle raccolte dei Musei Civici - Casa degli Umiliati. In questa sede, inaugurata meno di un anno fa, è presente una sezione permanente dedicata alla Biennale Giovani, che include parte delle opere vincitrici delle varie edizioni, periodicamente affiancata da una mostra temporanea che consente di ammirare a rotazione le altre opere.
Promotori dell’iniziativa sono ancora una volta il Comune di Monza e il Rotary Club Monza, intorno ai quali opera il Comitato Premio d’Arte Città di Monza, costituito nel 2009, che riunisce tutte le Istituzioni e le Associazioni Culturali del Territorio: Regione Lombardia-Cultura, Provincia di Monza e della Brianza, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Camera di Commercio Monza e Brianza, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza onlus, Università Popolare di Monza, Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza, Confindustria Monza e Brianza, Confartigianato Imprese APA Milano Monza e Brianza, Unione Artigiani provincia di Milano, Associazione Pro Monza IAT.
Per promuovere una maggiore internazionalità nell’anno dell’Expo, per questa edizione della Biennale non sarà presente un solo paese straniero: a ogni curatore è stato richiesto di presentare un artista proveniente dall’estero nella rosa dei sei artisti invitati.
I cinque curatori invitati dal responsabile scientifico Daniele Astrologo Abadal per la sesta edizione sono: Anna Bernardini, presidente di Casa Testori e direttore di Villa e Collezione Panza – FAI di Varese; Ilaria Bignotti, storico e critico d’arte contemporanea, curatore indipendente; Fabio Cavallucci, direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato); Claudio Cerritelli, critico d’arte e docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera; Elio Grazioli, critico d’arte contemporanea e di fotografia, docente di Storia dell’Arte contemporanea presso l’Università di Bergamo.
Gli artisti invitati da Anna Bernardini sono: Barbara Boiocchi, Elisabetta Falanga, Saba Masoumian, Aurora Paolillo, Simona Paladino, Mario Scudeletti. Ilaria Bignotti ha invitato: Massimiliano Gatti, Alberto Gianfreda, Silvia Inselvini, Alexandra Mureşan, Giovanni Ozzola, Francesca Pasquali. Fabio Cavallucci ha invitato: Giulia Cenci, Tony Fiorentino, Agnieszka Polska, Maya Quattropani, Lorenzo Vitturi Virginia Zanetti. Per Claudio Cerritelli sono presenti gli artisti: Federica Cogo, Christian Cremona, Carola Ducoli, Juan Eugenio Ochoa, Michele Parisi, Giuliana Storino. Infine, Elio Grazioli ha invitato: Sara Benaglia, Casali+Roubini (Lorenzo Casali e Micol Roubini), Richard Loskot, Valentina Miorandi, Giovanni Oberti, Luca Resta.
Francesca Dell'Aquila, Assessore alle Politiche Culturali e di Sostenibilità Comune di Monza e Presidente del Comitato Premio d’Arte Città di Monza, commenta: “Il 2015, anno significativo per la presenza di EXPO, ha portato il Comitato Premio d’Arte Città di Monza e i curatori invitati alla Biennale a lavorare sul tema ‘arte, energia per la vita’ che diventa il tema dato agli artisti e il filo conduttore che lega le trenta opere presenti in mostra. Con una novità decisiva in relazione agli spazi”. Daniele Astrologo Abadal aggiunge: “Importante novità è appunto la sede espositiva: dal Serrone della Villa Reale in pieno stile neoclassico all’Arengario, l’antico Palazzo Comunale risalente al XIII secolo. In questo modo la Biennale occupa il centro storico di Monza, il suo cuore pulsante. Una ‘occupazione’ che non si limita alla vasta sala superiore dell’edificio ma si diffonde a livello urbano. Una scelta doverosa perché solo il coinvolgimento della città ribadisce il ruolo e il valore originario dell’Arengario: punto di riferimento per la vita operosa di una civiltà”. Conclude il coordinatore della Biennale Gerardo Genghini: “È proprio l’energia creativa che manifesta tutto il suo potenziale nell’arte, nutrendo gli animi di bellezza, valore assoluto veicolato e plasmato nel flusso del mutamento continuo dell’energia stessa. Gli artisti di questa edizione si avvalgono del proprio saper fare unito al contributo della natura, della luce, della pietra, dell’acqua: di ciò che in natura vive e resiste e che riceve o genera energia vitale. È un anno di novità pur all’interno di una formula strutturata dal 2005: una Biennale che conserva e innova, che nella tradizione della sua essenza cerca tuttavia nuove vie espressive, aperture, orizzonti più ampi e una visione a tutto tondo delle cose”.
La Biennale eredita lo spirito della Mostra Nazionale di Pittura Premio Città di Monza, che dagli anni Cinquanta ha poi attraversato gli anni Ottanta, con una edizione nel 2002. Oggi le opere acquisite in queste lontane edizioni - fra cui i lavori di Pirandello, Zigaina, Radice, Turcato, Birolli, Vago, Raciti, Uncini e Bonalumi - sono visibili ai Musei Civici di Monza - Casa degli Umiliati.
Per l'edizione 2015 della Biennale Giovani Monza si conferma la presenza del Premio Rottapharm Biotech, che discende in linea diretta dal Premio Speciale Rottapharm Madaus istituito nel 2007, nato per sostenere giovani talenti dotati di spirito di innovazione e ricerca. Conferma anche per il Premio Camera di Commercio, volto a mettere in relazione giovani artisti e mondo dell’imprenditoria e dell’artigianato. Inoltre, è presente un ricco calendario di iniziative eterogenee – presentazioni, incontri, conferenze, approfondimenti - per tutti i giovedì sera, oltre a una serie di laboratori programmati nei fine settimana per bambini in età prescolare e scolare.