Paolo Rosselli – Scena Mobile
Partendo dal libro Scena Mobile, per i tipi di Quodlibet, la conferenza intende porre l’accento sulla filosofia che anima l’opera di uno dei più grandi fotografi contemporanei di architettura e città.
Comunicato stampa
Le città viste da Paolo Rosselli, architetto e fotografo, hanno sempre un punto di vista apparentemente già visto, uno sguardo banale che ci permette però di cogliere immagini delle metropoli altrimenti sfuggenti: infatti "Il modo migliore per nascondere qualcosa è di metterlo in piena vista" avvertiva Edgar Allan Poe ben prima dell'invenzione della fotografia.
Partendo dal libro Scena Mobile, per i tipi di Quodlibet, la conferenza intende porre l'accento sulla filosofia che anima l'opera di uno dei più grandi fotografi contemporanei di architettura e città. Imparare a leggere attraverso le immagini di Rosselli le città e le architetture contemporanee.
Il convegno intende promuovere, nelle sue varie sfaccettature un modo di guardare all'architettura e alla città in modo inedito dove visibile e invisibile si mescolano, dove gli scatti, veri "piani sequenza", costruiscono narrazioni del reale totalmente inattese.