“Finora mi trovo sano e salvo

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DELLA PIETA'
Riva degli Schiavoni , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra sarà aperta al pubblico con due open days, il 29 e 30 aprile 2015 alle ore 12.00 e alle ore 15.00, con prenotazione obbligatoria e sarà visitabile fino al 27 settembre 2015 su prenotazione con il biglietto d’ingresso di Vi.Ve. Vivaldi Venezia di euro 7,00.

Vernissage
28/04/2015

ore 20.30

Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
documentaria

Ogni soldato ha contribuito con il proprio apporto a creare la memoria collettiva della Grande Guerra.
La mostra intende ricostruire, attraverso lettere e biografie, l’esperienza al fronte di quei soldati che erano stati accolti, fin da neonati, dall’Istituto della Pietà di Venezia e dall’Istituto degli Innocenti di Firenze, antichi brefotrofi che fornivano assistenza ai bambini esposti.

Comunicato stampa

Il giorno martedì 28 aprile 2015 alle ore 20.30, l’Istituto Provinciale per l’infanzia “Santa Maria della Pietà” organizzerà, presso la Chiesa della Pietà, il Concerto di Primavera, evento giunto alla VI edizione e dedicato quest’anno al Centenario della Grande Guerra.

Dopo il grande successo di pubblico delle passate edizioni, l’Istituto Provinciale per l’infanzia “Santa Maria della Pietà” desidera offrire alla cittadinanza un’interessante serata all’insegna della musica e della storia.
L’orchestra I Virtuosi Italiani, diretti dal Maestro Alberto Martini, eseguiranno musiche di celebri compositori come Puccini, Kreisler, Verdi, Respigi, Wieniawski, De Sarasate ed un emozionante canto popolare della Grande Guerra “Monte Canino- Quel lungo treno”, orchestrato da G. Sollima. Durante il concerto l’attrice Milena Vukotic interpreterà alcune lettere dal fronte scritte dai Figli della Pietà.

Il concerto sarà aperto alla cittadinanza con ingresso gratuito su invito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Prima del concerto alle ore 19.00 verrà inaugurata la mostra “Finora mi trovo sano e salvo” La memoria della Grande Guerra nelle lettere dal fronte dei figli della Pietà (1915-1918) che verrà aperta al pubblico con due giornate di open days il 29 e il 30 aprile 2015 con visite gratuite.

La VI edizione del Concerto di Primavera e la mostra “Finora mi trovo sano e salvo” La memoria della Grande Guerra nelle lettere dal fronte dei Figli della Pietà sono stati organizzati in collaborazione con: l’Istituto degli Innocenti di Firenze e Istituzione di Ricovero ed educazione di Venezia, Il Gazzettino e sono stati inseriti tra le iniziative legate alle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale e al Comitato Regionale Veneto per le Celebrazioni del Centenario della Grande Guerra

Il progetto di una mostra monografica per valorizzare la memoria e le storie dei figli della Pietà che combatterono al fronte durante la prima guerra mondiale nasce al termine di una costante azione di conservazione, valorizzazione e ricognizione nei fondi archivistici dell'antico Ospedale della Pietà. In questo progetto l’Istituto Provinciale per l’Infanzia “Santa Maria della Pietà” ha deciso di coinvolgere due importanti realtà: l’Istituto degli Innocenti di Firenze e le Istituzioni di Ricovero e Educazione di Venezia che, a partire da una comune identità storica, hanno saputo adeguare la propria funzione alle esigenze sociali, operando ininterrottamente nel proprio territorio.

Nella poesia Soldati il poeta Giuseppe Ungaretti paragonava la vita dei soldati alle foglie sugli alberi in autunno, cogliendo tutta la precarietà della loro esistenza che la guerra poneva costantemente in pericolo.
Con le semplici parole “Finora mi trovo sano e salvo”, il giovane sergente Giuseppe Sartini esprimeva lo stesso stato d’animo in una lettera, spedita dal fronte all’Istituto della Pietà nel 1916.
Ogni soldato ha contribuito con il proprio apporto a creare la memoria collettiva della Grande Guerra.
La mostra intende ricostruire, attraverso lettere e biografie, l’esperienza al fronte di quei soldati che erano stati accolti, fin da neonati, dall’Istituto della Pietà di Venezia e dall’Istituto degli Innocenti di Firenze, antichi brefotrofi che fornivano assistenza ai bambini esposti.
Durante il periodo bellico nascono anche sinergie dettate da "patriottica solidarietà", come la collaborazione con l'Istituto degli Innocenti che ospitò, dal novembre 1917, tutto il personale e gli assistiti della Pietà, sfollati a causa dei frequenti bombardamenti. La solidarietà di allora è oggi una collaborazione tra gli enti per la promozione dei rispettivi patrimoni.
Le fotografie di Tomaso Filippi, conservate dall’IRE, restituiscono la vivida immagine di Venezia come una città in guerra che si organizza per allestire ospedali militari e per difendere i principali monumenti.

La mostra sarà aperta al pubblico con due open days, il 29 e 30 aprile 2015 alle ore 12.00 e alle ore 15.00, con prenotazione obbligatoria e sarà visitabile fino al 27 settembre 2015 su prenotazione con il biglietto d’ingresso di Vi.Ve. Vivaldi Venezia di euro 7,00.

Entrambi gli eventi sono stati realizzati con il contributo di Antonveneta Area territoriale Monte Paschi di Siena, Assicurazioni Generali Agenzia di Venezia Centro, Hotel Londra Palace, Hotel Metropole.