Controluce Alberto Burri. Una vita d’artista
Presentazione Libro “Controluce Alberto Burri. Una vita d’artista” Donzelli Editore di Alessandra Oddi Baglioni.
Comunicato stampa
In occasione del centenario della nascita di Alberto Burri, ARTOUR-O il MUST ed Ellequadro Documenti rendono omaggio a uno degli artisti contemporanei italiani più celebrati nel mondo, con la presentazione del libro di Alessandra Oddi Baglioni “Controluce Alberto Burri. Una vita d’artista”, edito da Donzelli.
Alessandra Oddi Baglioni, da umbra e appassionata d’arte, ricostruisce il lato intimo del suo celeberrimo conterraneo seguendo il filo dell’immaginazione ma basandosi sulle lettere private, le testimonianze e i ricordi dei tanti che lo hanno conosciuto.
Se c’è un artista contemporaneo italiano celebrato in tutto il mondo, questi è senz’altro Alberto Burri. Non c’è grande museo del mondo che non gli abbia dedicato spazi e antologiche di prestigio internazionale. I suoi cretti – le gigantesche opere in terre e vinavil - e i suoi cellotex sono ormai voci essenziali del lessico dell’arte contemporanea.
Quello che però meno si conosce è il Burri privato, il burbero medico umbro che, partito per la guerra in Africa, si ritrova catapultato in un campo di prigionia nel deserto del Texas e che, grazie ai cartoni e i pennelli avuti in dono da un lungimirante caporale dell’esercito americano, scopre il suo talento di pittore. Dagli episodi di quei giorni di stenti nel West ai primi passi da artista una volta tornato in Italia nel dopoguerra, prende le mosse il racconto di Alessandra Oddi Baglioni.
Gli amici di Città di Castello, innanzitutto, fedeli compagni delle partite di faccia e di calcio – le due passioni intramontabili di Burri, tifoso sfegatato del Perugia e mattiniero battitore di sentieri boscosi. E poi le amiche, le donne che hanno attraversato la sua vita, sul cui sfondo ha sempre campeggiato l’enigmatica moglie Minsa, ballerina americana. Tutte immortalate da Burri con l’obiettivo di una delle sue trenta macchine fotografiche – altra passione di una vita, finora rimasta sconosciuta e per la prima volta svelata in questo libro, che riproduce le sue foto private, scattate agli amici più intimi.
A raccontare la vita dell’artista sono in queste pagine due personaggi sospesi tra la realtà e il romanzo: la giovane assistente inglese degli esordi – tornata a Città di Castello molti anni dopo la morte del maestro – e un gallerista che da quasi trent’anni custodisce un’opera del tutto speciale: un cretto infinitesimale, della taglia di un francobollo. Sarà quest’opera in miniatura – realmente esistente nella sua Città di Castello – a fare da bandolo di questa sorta di romanzo di una vita, che nel centenario della nascita di Burri ce lo svela in controluce.
« Con grande piacere – spiega Tiziana Leopizzi, responsabile Ellequadro Documenti Archivio Internazionale d’Arte contemporanea – abbiamo voluto presentare il libro di Alessandra Oddi Baglioni, grande Amica di ARTOUR-O e MISA d’Argento ella stessa. Abbiamo scelto l’Hotel Londra e il suo delizioso Giardino d’Inverno perché meta ormai usuale per ARTOUR-O il MUST, ribadita anche quest’anno infatti dal percorso “In Città” dell’edizione di Firenze appena conclu-sasi.
Il Burri che Alessandra Oddi Baglioni ci fa conoscere non è l’Artista bensì, seguendo quell’inclinazione che è la “protagonista” in tutti i suoi romanzi, l’Uomo, che peraltro poco concesse del suo privato in vita – continua Tiziana Leopizzi - Il racconto, tutto giocato sul filo dell’intimità se pur rispettosa, è frutto di un’attenta ricerca. Il romanzo di una vita, che nel centenario della nascita ci svela Burri, ma in “controluce”, e che l’autrice ha voluto entrasse in vibrazione con altre opere, “cerniere” tra la scrittura e l’arte, come i libri-scultura di Andrea Granchi che faranno da cornice alla presentazione ».
Insieme all’autrice interverranno durante la serata Mirella Branca, scrittrice e storica dell’arte, Maria Federica Giuliani, presidente della V Commissione Cultura del Comune di Firenze, Cristina Gnoni Mavarelli, storica dell’arte e Direttrice della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato, Daniele Pugliese, giornalista e scrittore, e Tiziana Leopizzi.
Piccola Nota sull’AUTRICE
Alessandra Oddi Baglioni
Alessandra Oddi Baglioni è studiosa e appassionata d’arte. Umbra di nascita, è discendente di due storiche famiglie di Perugia risalenti al medioevo e da tempo dedica le sue ricerche al patrimonio storico-artistico della sua terra, a partire dagli archivi di famiglia che contengono documenti e pezzi rari sin dal Trecento. Ha pubblicato: Astorre II Baglioni (Perugia 2009); La dama e il compasso (Roma 2011) e Nozze rosse (Perugia 2012).