Matteo Nasini – Resort Mirage
Resort Mirage é l’installazione sonora che Matteo Nasini ha creato per il secondo appuntamento di Due o Tre cose che Piacciono a Me.
Comunicato stampa
Resort Mirage é l’installazione sonora che Matteo Nasini ha creato per il secondo appuntamento di Due o Tre cose che Piacciono a Me.
Un organo investito da una corrente di vento campeggerá al centro della galleria trasformando lo spazio in un unico ambiente sonoro fluido ed immersivo.
Le note generate dall’installazione creano una superfice sonora densa e altera, composta da un coro di differenti voci. Una polifonia capace di proiettare lo spettatore in una coinvolgente espe-rienza fatta di sonoritá aliene e oniriche.
La galleria con Resort Mirage inaugura il secondo appuntamento del ciclo Due o Tre cose Che Piac¬ciono a Me, tre presentazioni di tre singole opere a breve distanza tra loro che impegneranno tutta la programmazione primaverile.
Un tentativo di mostrare tre incredibili lavori, che per la loro unicità e portata museale incredibilmen-te sembrano raccontare tutto il senso della ricerca dell’artista.
La ricerca artistica di Matteo Nasini (Roma, 1976) parte dallo studio del suono, per concretizzarsi in forme fisiche che analizzano in profondità ed osservano la superficie della materia sonora e di quella plastica. Da questo ne deriva una visione della realtà poetica e lucida allo stesso tempo, che si manifesta metodologi¬camente nelle installazioni sonore, nei lavori audiovisivi e nelle opere scultoree. Tra le sue mostre principali: La Scrittura Degli Echi, a cura di Nero, Maxxi, Roma (2015); Sleepy Night, Ermes at The Gallery Apart (2014); Trust, Vita Vel Regula a cura di Michele d’Aurizo, Fluxia, Milano (2014); Re-generation a cura di Ilaria Gianni and Maria Alicata, MACRO, Roma (2012); Smeared with the gold of the opulent sun acura di Chris Sharp, Nomas Foundation, Roma (2012); When in Rome a cura di Luca Lo Pinto e Valerio Mannucci, Istituto Italiano di Cultu¬ra, Los Angeles (2011).