IT Festival
Oltre 500 tra artisti e compagnie della scena underground milanese uniti in una maratona teatrale vitale e gioiosa, un evento dove performance, arte, musica, occasioni di scambio e dibattito si incontrano in un ambiente informale e unico.
Comunicato stampa
Oltre 500 tra artisti e compagnie della scena underground milanese uniti in una maratona teatrale vitale e gioiosa, un evento dove performance, arte, musica, occasioni di scambio e dibattito si incontrano in un ambiente informale e unico.
Torna per il terzo anno IT - INDEPENDENT THEATRE FESTIVAL, innovativa e vivace rassegna di teatro indipendente metropolitano che anche quest’anno – da venerdì 15 a domenica 17 maggio - occuperà con ben nove spazi performativi la suggestiva cornice della Fabbrica del Vapore, cuore pulsante della creatività giovanile, laboratorio di esperienze per lo sviluppo di nuovi linguaggi.
Ideato e organizzato dall’Associazione IT – più di cento soci - e realizzato con la partecipazione del Comune di Milano, il festival, nato dalle stesse compagnie, si propone non soltanto come vetrina per quelle realtà liquide e inafferrabili, siano esse artisti o spettatori, ma ribadisce, a maggior ragione nell’anno di Expo e dei numerosi appuntamenti internazionali, la sua funzione di luogo di incontro e scambio di esperienze, di crescita, ricerca e consapevolezza.
Una festa collettiva che diventa anche una ricognizione delle realtà milanesi che operano sul territorio per vivere il teatro fuori dal malessere del sistema culturale contemporaneo e farlo percepire come evento “cool” per tutta la cittadinanza, avvicinando nuovo pubblico al teatro e accompagnandolo alla scoperta di una rete sotterranea altrimenti invisibile.
A essere proposti al pubblico nei tre giorni di rassegna (preceduti da due giorni riservati agli “addetti ai lavori”) saranno frammenti di spettacolo di venti o quaranta minuti suddivisi nella sezioni “studi”, work in progress guidati da un Mentor scelto dalla stessa compagnia e sperimentati all’interno del progetto Open IT, una residenza artistica diffusa in numerosi spazi pubblici cittadini nei mesi precedenti al Festival, e “spettacoli”, estratti da lavori di repertorio.
Il pubblico potrà assistere alla maratona dalle ore 19 alle ore 23.30 ed essere accompagnato alla fruizione degli spettacoli attraverso un sistema di hashtag, ovvero individuando le parole chiave più gradite - #prosa, #visual, #teatrodanza – o scegliendo gli spettacoli in lingua straniera #internazionale.
Non soltanto IT Festival
Tanti i momenti di approfondimento con artisti e critici organizzati da IT Festival: open space di riflessione, confronto e progettazione sarà TALK IT (ogni giorno alle ore 11) in cui operatori e spettatori sono invitati a discutere e a confrontarsi sull’esperienza di IT, rintracciando gli ingredienti e gli ingranaggi del panorama teatrale attuale in modo originale e creativo. Venerdì 15 il festival incontrerà i teatri cittadini in una logica di scambio di esperienze mentre sabato 16 l’attenzione sarà puntata su rapporto tra arte e potere all’indomani della riforma dei teatri (può l’arte rimanere libera ma essere uno strumento di crescita economica per il paese?) Tre temi di discussione si svilupperanno in contemporanea domenica 17: un’indagine su tecniche di sopravvivenza e di diffusione della drammaturgia ai tempi della crisi, un focus sul teatro sociale e un tavolo di discussione e di confronto sul ruolo della comunicazione nella definizione dell’identità di progetti culturali e di intrattenimento.
Non poteva mancare anche quest’anno IT YOUNG, la sezione del Festival dedicata ai più piccoli, con spettacoli, laboratori e giochi, concorsi e animazioni per creare un rapporto attivo tra i bambini, gli spettatori di domani, e il linguaggio teatrale, coinvolgendo le famiglie e le istituzioni scolastiche.
Dalle ore 11 alle 19, sabato e domenica susseguiranno giochi, concorsi, laboratori e animazione con gli artisti di IT, il pranzo con “A tavola con zia Celiachia”, quiz sulle intolleranza alimentari (ore 13) spettacoli per bambini (sabato dalle ore 16 alle ore 18 con a seguire Stormo Young, performance collettiva per i ragazzi delle scuole medie (11/14 anni) a cura di Effetto Larsen; domenica alle 15 Storia di un topolino, performance collettiva con i bambini iscritti al laboratorio (dai 5 ai 10 anni) a cura degli artisti di IT Young, sul piazzale della Fabbrica del Vapore e di seguito spettacoli).
Artisti e spettatori avranno il loro momento di incontro con IT’S LATE, il dopo - festival della mezzanotte, informale spazio di riflessione e approfondimento delle tematiche emerse nel corso della giornata, guidato da professionisti della comunicazione teatrale e non solo: 45 minuti di “microfono aperto” per commentare, criticare, lodare gli artisti e le loro performance. E per chi ha voglia di interagire virtualmente ritorna BLOG IT, a cura della redazione di Stratagemmi, spazio virtuale per osservare IT Festival da fuori, ma anche da dentro: un blog, un contenitore a disposizione della “task force di critica d’assalto”.
Per chi ha invece soltanto voglia di rilassarsi e fare due chiacchiere liberamente il bar di IT fa al caso suo: aperto dalle ore 14 alle 2 di notte, con musica diffusa, è un’occasione per svagarsi in un ambiente amichevole e festoso.
Invece, per chi voglia scatenarsi in matte danze, sabato 16, dopo la mezzanotte, ritorna la “festa meno esclusiva della città” a cura de I Distratti, partner musicale di associazione IT: IT’S MY PARTY, l’evento notturno che stavate aspettando in pieno stile di IT Festival.
Per il pubblico di ogni età sabato dalle 16 alle 18 si terrà invece DANCE IT, ballo di sala con ballerini professionisti e ancora, all’interno di IT’S Well Being, eventi di yoga, reikiIT; riflessologia plantare, iridologia.
Tra gli eventi collaterali, Viafarini in collaborazione con Lo Schermo dell’Arte inaugura all’interno di IT Festival Notes on orientalism. Video practices at the age of radical difference (14 maggio dalle 19.30 alle 21.30/ 16 e 17 maggio dalle ore 17 alle ore 19) un temporary cinema articolato in quattro screening di due ore ciascuno che proseguirà nel mese di maggio. Tra gli artisti coinvolti: Invernomuto, Marine Hugonnier, Basma Asharif, Mounira Al Solh, Renzo Martens, Luis Henderson, Mieke Bal, Philip Warnell, Emilja Sakarnulyte/Como Clube. La selezione a cura di Simone Frangi e Silvana Fiorese.
Insomma difficile non trovare il proprio spazio all’interno del festival, nato alla Fabbrica del Vapore - in partnership con Fdv Lab - proprio con l’obiettivo di puntare all’inclusione nella sua totalità, al coinvolgimento attivo sia degli artisti che degli spettatori, di ogni età e gusto artistico, prendendo spunto dal festival berlinese 360°, a cui il format è ispirato.
Coinvolti nel festival oltre cinquecento artisti tra cui Annalisa Asha Esposito, Teatro Ma, Chronos 3, Eco di Fondo, La Confraternita del Chianti, Casanova&Scuderi, Pianoinbilico, Scimmie Nude, Compagnia Oyes, Ilinx Teatro, Lab121, Mascherenere, Nina’s Drag Queens, Teatro dell’Albero e tantissime piccole compagnie, piene d’entusiasmo, che attendono solo di essere scoperte.
Numerosi anche gli artisti di fama internazionale che hanno affiancato il lavoro delle compagnie, facendo loro da Mentor, tra questi Franca Valeri per le Nina’s Drag Queens, Donati/Olesen per i Karakorum Teatro, Ricci/Forte per BezoarT, e ancora Marco Martinelli, Roberto Latini, Serena Senigaglia, Ferdinando Bruni, Arianna Scommegna, Gabriele Vacis, Renato Gabrielli, Gigi Gherzi, Tindaro Granata, Roberto Rustioni, Lino Musella, Thomas Emmenegger.
Il festival IT, vincitore del premio Hystrio 2014, “per la capacità organizzativa e la concretezza autarchica di chi è uscito dal coro dei lamenti, rimboccandosi le maniche” e finalista del Premio Rete Critica 2014 nella categoria “innovazione organizzativa”, si propone come obbiettivo primario proprio il sostegno della produzione teatrale indipendente e la sensibilizzazione del nuovo pubblico al teatro e al suo consumo consapevole.
“Milano è sempre di più la capitale permanente dello spettacolo dal vivo e questo festival, con la sua vitalità ne è una perfetta testimonianza – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura, alla conferenza di presentazione di IT Festival – Il festival è un appuntamento essenziale del palinsesto di ExpoinCittà, in un luogo di innovazione come la Fabbrica del Vapore. Ed è proprio l’innovazione il tratto distintivo di questo grande laboratorio per la crescita del teatro indipendente, connotato da un clima festoso positivo e partecipato con incroci tra diverse esperienze e con i giovani come protagonisti. Una grande festa della diversità dei linguaggi teatrali in grado di creare una nuova dimensione del fare teatro fortemente radicata al territorio”.
Il programma dettagliato e l’elenco completo delle compagnie è disponibile su www.itfestival.it