Giugno a Palazzo

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DELLA RAGIONE
Piazza Delle Erbe , Verona, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

4, 11 e 25 giugno 2015 | alle ore 17,30 | galleria d’arte moderna achille forti a palazzo della ragione | verona

Vernissage
04/06/2015

ore 17.30

Artisti
Luca Scarlini
Generi
incontro - conferenza

Per il secondo anno consecutivo la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti presenta il ciclo di incontri al museo con ospiti d’eccezione. Protagonista di quest’anno è lo scrittore Luca Scarlini, storyteller e voce narrante di “Museo Nazionale” su Radio3, che animerà e renderà speciali i tre appuntamenti in programma per il mese di giugno.

Comunicato stampa

Dopo il grande successo dello scorso anno e l’entusiasta risposta del pubblico si riapre la nuova stagione di GIUGNO A PALAZZO, iniziativa promossa negli spazi della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti a Palazzo della Ragione che vede come ospite il saggista, drammaturgo e storyteller Luca Scarlini, voce radiofonica di “Museo Nazionale”, l’apprezzatissimo appuntamento di Radio3 sulla storia dell’arte e dei musei.

Narratore trasversale e grande conoscitore della letteratura e del cinema, delle arti e delle avanguardie, autore di numerosi saggi sulle vicende più curiose dei protagonisti della nostra storia dell’arte, Luca Scarlini porterà in scena dei veri e propri piccoli happening, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza collettiva appassionante.

Attraverso un ciclo di tre incontri da lui articolati, dal tema sempre diverso, i visitatori saranno guidati alla scoperta dei prestigiosi capolavori della Collezione, avendo l’opportunità unica di poterli osservare sotto una nuova prospettiva e alla luce di nuovi dettagli forniti dai racconti di Scarlini.

Memoria, storia, fabula e mito si intrecceranno per dare nuova vita alle opere in mostra, unendo all’arte intesa nel senso più tradizionale (pittura e scultura), l’arte suggestiva e altrettanto estemporanea della parola.

GLI APPUNTAMENTI

Giovedì 4 giugno 2015 alle ore 17.30

Romeo, Giulietta e le tenebre: una galleria di immagini per il mito.

“Romeo, Giulietta e le tenebre” è il titolo di un bel romanzo di guerra dello scrittore ceco Jan Otcenasek, diventato nel 1960 film per la regia di Jiri Weiss. Il tema dell’amore contrastato trova nella vicenda dei due disperati amanti, così come i primi novellatori italiani la definirono (Da Porto, Bandello), un paradigma di enorme successo in tutto il mondo. Vicende di passioni destinati al disastro nei contrasti della Storia, ed esse sono sempre più diffuse, via via che i fatti del mondo si complicano e il prototipo della storia di un legame contrastato torna sempre più di attualità.

Giovedì 11 giugno 2015 alle ore 17.30

La realtà e i suoi inganni: storia di Cagnaccio di San Pietro.

Natalino Scarpa (1887-1946), meglio noto con lo pseudonimo Cagnaccio di San Pietro, viene oggi riesaminato nel corso di una mostra retrospettiva a Venezia. Mentre le importanti opere in possesso di Palazzo della Ragione sono in prestito, si snoda un racconto su un artista solitario e scontroso, inviso al Regime e destinato a lunga malattia, che fece della demistificazione degli inganni della realtà, la propria ragione prima di esistenza.

Giovedì 25 giugno 2015 La ragione del palazzo alle ore 17.30

La giustizia illustrata.

Palazzo della Ragione, nella sua lunga vicenda, è stato luogo di amministrazione ed esecuzione della giustizia, come testimonia la Cappella dei Notai, più volta ricostruita, fino alla decorazione che resta, compiuta nel 1703. Un racconto sulla Giustizia raccontata dall’arte, dal Buon governo di Siena di Lorenzetti, a Verona, al Palazzo di Giustizia di Milano di Marcello Piacentini.

Note biografiche:

Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo, storyteller in scena, racconta storie dell’arte in teatri e musei, in Italia e all’estero. Raccontatore di arte e artisti in radio e nei musei. Tra le sue ultime opere Il Caravaggio rubato (Sellerio), Andy Warhol Superstar (Johan and Levi), Hitler contro Siviero. La battaglia per l'arte (Skira), Memorie di un’opera d’arte. La marchesa Casati (Skira).