Raffaele Castello – Opere dal 1925 al 1966

Informazioni Evento

Luogo
CERTOSA DI SAN GIACOMO
Via Certosa 1, Capri, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì - domenica h 9.00-14.00 / chiuso lunedì

Vernissage
30/05/2015

ore 19

Contatti
Email: arteas2007@libero.it
Artisti
Raffaele Castello
Generi
arte contemporanea, personale

L’esposizione presenta oltre 100 opere tra oli, tempere e acquerelli, in gran parte inedite ed esposte al pubblico per la prima volta, e intende tracciare un percorso di particolare rilevanza, lungo quaranta anni, del vissuto e dell’attività artistica di Raffaele Castello.

Comunicato stampa

Sabato 30 maggio, alle ore 19.00, sarà inaugurata, negli spazi espositivi del “Quarto del Priore” della Certosa di San Giacomo a Capri l’esposizione del maestro Raffaele Castello dal titolo “Opere dal 1925 al 1966”.
La mostra è promossa dal Polo museale della Campania e dall’Associazione Culturale ArteAs di Maurizio Siniscalco; con il patrocinio della Città di Capri, del Comune di Anacapri, della UERJ - Universidade do Estado do Rio de Janiero e del’IVB e dell’Istituto Vital Brazil di Rio de Janeiro; con il contributo di Metropolitana di Napoli, SEDA e Nepenthe.

L’esposizione presenta oltre 100 opere tra oli, tempere e acquerelli, in gran parte inedite ed esposte al pubblico per la prima volta, e intende tracciare un percorso di particolare rilevanza, lungo quaranta anni, del vissuto e dell’attività artistica di Raffaele Castello. Nato a Capri nel 1905, l’artista ha conservato sempre un profondo legame di appartenenza all’isola, nonostante i numerosi viaggi all’estero e i frequenti cambiamenti stilistici che hanno caratterizzato alcuni aspetti della sua produzione artistica.

L’arco temporale coperto dalle opere va dal 1925 al 1966: anni durane i quali l’artista ha vissuto tra Düsseldorf, Monaco di Baviera, Parigi, Roma e Capri, attraversando neoavanguardie artistiche e poetiche diverse, operando sotto le influenze e le suggestioni dell’astrattismo geometrico, del costruttivismo e delle personalità artistiche di spicco del suo tempo con i quali riuscì ad entrare in “sintonia”: Malevic, Klee, Schlemmer, Gropius, Mondrian, Calder, Salomon, per citarne alcuni, costruendo un dialogo artistico intenso e profondo.