Michele Canzoneri – Opera completa 1984-2015

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA CREDITO SICILIANO
Piazza Duomo 12, Acireale, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da mercoledì a domenica 18.00 - 21.30. Aperture straordinarie su prenotazione
chiuso lunedì e martedì –

Vernissage
05/06/2015

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Mostra prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese

Artisti
Michele Canzoneri
Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
arte contemporanea, personale

Un diario lungo quarant’anni, nel segno della ricerca sulla luce, tra disegno, pittura, scultura e scenografia. Il segno internazionale di un artista siciliano.

Comunicato stampa

La Galleria del Credito Siciliano di Acireale, dal 5 giugno all’11 ottobre, propone un’importante esposizione dedicata all’opera di Michele Canzoneri. Un centinaio di opere – fra carte e sculture, progetti, bozzetti, diari e installazioni – restituiscono l'esperienza di un maestro che si è imposto fin dai suoi esordi come artista della luce. La mostra comprende opere relative a un ampio arco temporale, da quelle realizzate nell’ambito della prestigiosa committenza per il Cenacolo francescano di Gerusalemme nel 2013/15 fino al ciclo delle vetrate realizzate per il Duomo normanno di Cefalù (1984-2003), dalle opere scenografiche per Mozart, Wagner, Bellini, Strawinscky, Poulenc etc. a quelle per i compositori contemporanei Bussotti, Henze, Togni, Clementi, etc. realizzate per i più prestigiosi teatri internazionali d'opera.

Un percorso espositivo che prende quasi forma di diario: un diario lungo quarant’anni, attraverso cui si snoda il pensiero e la ricerca artistica di Canzoneri. Una ricerca che pur nella varietà delle tematiche, dei registri e delle tecniche, tra disegno, scultura, architettura ed esperienze musicali, trova nella dimensione del progetto e della riflessione preparatoria un elemento di continuità e fortissima caratterizzazione, in cui il valore del progetto ha la stessa rilevanza dell’esecuzione.

L'artista siciliano è dunque protagonista di un viaggio a ritroso, che attraversa anni di lavoro fatti di studio e di passione, di dedizione per le tecniche tradizionali e amore per la sperimentazione di nuovi materiali. Quarant'anni distinti, soprattutto, da importanti commissioni, pubbliche e private, e collaborazioni con architetti, registi, scrittori, filosofi e compositori. Dall’esperienza di Cefalù, dove Canzoneri ha realizzato le 64 vetrate per il Duomo (1984-2003), all'incarico e alle opere preparatorie per il portale d’accesso e la grande vetrata nella Basilica di San Pio firmata da Renzo Piano a San Giovanni Rotondo (2006).

Grandi volumi – diari di lavoro - raccolgono poi, in forma quasi narrativa, le idee, le intuizioni, gli schizzi per le scene della Maria de Buenos Aires di Astor Piazzolla, al Teatro Massimo di Palermo, o quelle per la Norma di Bellini, per il Teatro Massimo Bellini di Catania (1999 e 2000), Dialogues des carmèlites di Poulenc alla Staatsoper di Stoccarda (2011-12). Un diario di viaggio racconta, ancora, di Damasco e Aleppo, nel 2003, il fascino esercitato dai colori e dalla luce di una geografia che conduce Canzoneri a una nuova tappa della sua riflessione, trascritta per immagini, simboli, architetture e parole su pagine di antichi codici, cronache di una esplorazione senza tempo, quasi uno scavo archeologico.

Il work in progress dei suoi diari o degli studi per le scenografie testimonia la cura di Canzoneri per ogni dettaglio, l'analisi e la preparazione dedicate alla costruzione rigorosa e metodica dell'opera nel succedersi delle ricerche, con quotidiana devozione.