Miranda Gibilisco – Contrappunto
Per l’occasione l’artista ci presenta una sorta di sintesi del suo percorso artistico – estetico attraverso una serie di lavori che racchiudono, nel suo complesso, l’intera esperienza maturata in un ventennio d’indagine fotografica.
Comunicato stampa
Venerdì 5 giugno alle ore 18.00, s’inaugura, presso la Galleria Stefano Forni di Bologna CONTRAPPUNTO, una personale della fotografa Miranda Gibilisco a cura di Mariano Cipollini.
Per l’occasione l’artista ci presenta una sorta di sintesi del suo percorso artistico - estetico attraverso una serie di lavori che racchiudono, nel suo complesso, l’intera esperienza maturata in un ventennio d’indagine fotografica. Come scrive il curatore della mostra, Mariano Cipollini: “Con il suo lavoro ci ha abituati a un approccio strutturato in cui immagine e contenuto risolvono sia la necessità narrativa della fotografa motivata a viaggiare per documentare, sia quella dell’artista che trae vigore dallo stimolo vitale che la natura fotografata esercita sulla sua formazione”.
Le opere presentate nella loro completezza, come caleidoscopiche composizioni, ci introducono con determinazione nel suo lavoro. I singoli pezzi fotografici che compongono le istallazioni nel loro insieme, diversamente accostati tra loro, in totale libertà di ordine e numero, ci restituiscono oltre i temi a lei cari, anche l’incredibile possibilità di interagire con le opere stesse. Generosa partecipazione che la Gibilisco ha ampiamente previsto e favorito. In questo incontro ci offre la possibilità di vivere in prima persona il rapporto che la lega ai suoi scatti e ai percorsi documentali che ne motivano i lunghi viaggi.
“CONTRAPPUNTO”, sintetizza le infinite potenzialità narrative che scaturiscono libere dal suo lavoro e dal nostro desiderio di parteciparvi. Un racconto in continua evoluzione. Un canto e il suo controcanto, la sua voce con le nostre voci. Un inno aperto, un dialogo aperto”
Note biografiche
Miranda Gibilisco nasce a Siracusa nel 1953. Il suo primo incontro con la fotografia avviene in modo del tutto casuale, una amica d’infanzia le regala una macchina fotografica con la quale inizia a ritrarre la natura. Con il tempo la passione per la fotografia la assorbe sempre più profondamente fino ad indurla a trascorrere tutto il suo tempo fotografando ciò che la circonda, con la sola consapevolezza delle proprie capacità, della propria passione e con il desiderio di trovare uno sbocco concreto alla sua creatività. La passione per la fotografia si intreccia presto con la sua vita personale e familiare, sposato infatti in giovanissima età il pittore Luciano Ventrone, maestro dell’Iperrealismo italiano, Miranda ne segue costantemente l’attività. Le sue prime fotografie da professionista sono proprio il frutto della collaborazione con il marito, di cui accompagna il lavoro per moltissimi anni, preparando come fotografa i set in cui lui avrebbe realizzato le sue opere. Oggi l’artista ha deciso di esporsi in prima persona, mostrando a tutti il suo talento e la raffinata sensibilità che lo connota. Il suo lavoro, che ha raccolto negli anni più di 30.000 scatti realizzati nei viaggi tra mari, deserti, culture e mondi sempre nuovi, è stato esposto negli ultimi due anni in due mostre personali “il gioco del vento” (Roma, Galleria Chiari, 2009) e la recentissima “l’ombra del tempo” (Como, Palazzo del Broletto e Collelongo - L’aquila, Palazzo Botticelli, 2010) e in tre collettive. “Sono più di 37 anni – dichiara l’artista – che fotografo con gli occhi del pittore durante i miei viaggi di piacere e a un certo punto ho avuto voglia di condividere i miei scatti con il pubblico e vedere che effetto fanno sugli altri”. L’ultimo impegno che l’ha vista protagonista della mostra personale dal titolo “le ombre del tempo”, a cura di Georges de Canino, ha esposto al pubblico 27 fotografie scattate in Libia, Scozia,Turchia e nell’isola di Lampedusa. L’agenda dell’artista prevede in calendario già altri due appuntamenti, uno previsto per il prossimo dicembre presso la Albemarle Gallery di Londra con la mostra “winter show” e l’altro per il giugno 2011 presso il Russian Museum, Marble Palace, di San Pietroburgo con l’esposizione “paesaggio italiano in fotografia”. L’artista è l’unica donna del ‘900 ad esporre, con il maestro Fontana, in occasione dello scambio culturale Italia- Russia.