Lynn Umlauf

E’ nell’insieme dei disegni preparatori della scultura e della stessa che si sviluppa il dualismo dell’opera della Umlauf.

Comunicato stampa

“Io creo lo spazio senza usare il volume” spiega l'artista delle sue sculture.
Uno spazio disegnato da reti metalliche,fili, lastre specchianti di alluminio o plexiglass trasparente colorato.
L'effetto è un struttura impalpabile, aerea, attraversabile dallo sguardo cui è consentito di “pensare di vedere” le facce opposte e nascoste.
Se il disegno preparatorio alla realizzazione delle sculture è pieno (vernici e pastelli ad olio ma sempre stesi così da mostrare le trasparenze quasi che fossero veli da scoprire) l'oggetto realizzato si offre all'opposto “vuoto della pesantezza” della materia.
E' nell'insieme dei disegni preparatori della scultura e della stessa che si sviluppa il dualismo dell'opera della Umlauf. La rappresentazione su carta mette in primo piano i colori ma non può comunque sfuggire alle due dimensioni e sopratutto non può mostrare cosa c'è dietro e dentro contemporaneamente; la scultura realizza la dimensione architettonica dell' idea e perché sia tale deve perdere l'opacità delle sue superfici.
L'opera di Umaluf si pone davanti allo spettatore senza intenzione di porgere una soluzione al pieno/vuoto e opaco/trasparente ma citando Lucio Pozzi entra “in una condizione di 'malinteso creativo'” con il fruitore.

Anna Oggiano