Viviana Puecher / Maria Giovanna Speranza – The sensuality of diatoms
La mostra “The sensuality of diatoms” si presenta al fruitore come una serie di opere pittoriche di grande formato, in tecnica mista su tela, e va ad indagare la capacità sensoriale umana, in rapporto alla forma estetica e vitale di questa particolare specie di alghe.
Comunicato stampa
“The sensuality of diatoms”
Viviana Puecher e Maria Giovanna Speranza
MUSE Museo delle Scienze | Trento | dal 15 giugno al 5 luglio 2015
MUSE - Museo delle scienze | dal 15 giugno al 5 luglio 2015 | mostra all’interno di "9th Use of Algae for monitoring rivers and comparable habitats" | AlgArt promosso dalla Società di Scienze Naturali e MUSE – Museo delle Scienze e Fondazione Caritro
La mostra “The sensuality of diatoms” si presenta al fruitore come una serie di opere pittoriche di grande formato, in tecnica mista su tela, e va ad indagare la capacità sensoriale umana, in rapporto alla forma estetica e vitale di questa particolare specie di alghe, dando vita all'incontro, su tela, tra le caratteristiche bambine imbronciate tipiche dei lavori di Viviana, gli evocativi sfondi ed ambienti ricorrenti nelle opere di Maria Giovanna, e la “perfezione” di forma e contenuto delle diatomee bentoniche.
“La sensualità delle diatomee” è un progetto site-specific, realizzato appositamente per l'evento AlgArt, all’interno di "9th Use of Algae for monitoring rivers and comparable habitats" e per gli spazi del MUSE-Museo delle Scienze, prevede nella fase precedente alla realizzazione, l'approfondimento della parte scientifica da parte delle due artiste, relazionandosi con gli scienziati del Muse e le loro modalità di ricerca. Da questo deriverà quindi, la formazione di un “percorso artistico-scientifico” nella fase di realizzazione delle opere stesse, nonché una documentazione della fase di approfondimento e del processo creativo che sta dietro l'esposizione finale, che verrà anche raccontato e documentato dalle due artiste nella serata di conferenza del 17 giugno.
WEB LINKS:
http://www.muse.it/
http://www.muse.it/it/Esplora/mostre-temporanee/Archivio/Pagine/AlgArt-alla-scoperta-del-mondo-nascosto-delle-alghe.aspx
http://www.muse.it/it/partecipa/Congressi-e-Convegni/archivio/UAMRIch_InBAT_2015/Pagine/Related-events-and-links.aspx
Viviana Puecher e Maria Giovanna Speranza
Il collettivo Puecher Speranza, nasce nel 2004, unendo le due artiste in collaborazioni in ambito pittorico, di arte pubblica e new media art. E' una dimensione suggestiva e fiabesca quella che affiora dai lavori di Viviana, manifestandosi mediante un immaginario popolato da conigli giganti, cervi e caprioli che stanno in una mano, castori e molte altre creature, che si rapportano amabilmente con le caratteristiche donzelle imbronciate, tipiche dei suoi lavori pittorici. Maria Giovanna Speranza indaga l'interiorità umana, sogni, desideri, ricordi e sentimenti, utilizzando il medium pittorico come tramite per legare questi, a luoghi che spesso si presentano sulla tela, come furono in passato, grazie anche alla sua passione per foto e cartoline d'epoca. Una ricerca che mette in dialogo gli splendidi paesaggi montani con i profili della memoria che assumono talvolta la forma di volti, amalgamandosi in giochi di salti spazio-temporali, tra presente e passato. Tra le loro ultime esposizioni: “Contemporary Season”, a Trento, al Palazzo della Regione e al Centro Servizi Culturali S. Chiara (promossa dalla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, ADAC-MART e Centro Servizi Culturali Santa Chiara), “5tapes|senseCONVERTER” installazione video per l'evento inaugurale del MUSE Museo delle Scienze di Trento, e la collettiva “Un trentino alla corte di Andy Warhol” alla Fondazione Galleria Civica di Trento. Entrambe sono inserite in ADAC-Archivio Artisti Contemporanei del MART-Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
PROGRAMMA COMPLETO
Dal 15 al 19 giugno il MUSE ospita un convegno e un workshop per discutere sull’utilizzo delle alghe per il monitoraggio degli habitat di acqua dolce. L’evento è affiancato da due iniziative aperte al pubblico: una mini mostra di «arte algale» e una serata di arte e scienza a ingresso libero che ne illustrerà i contenuti, con lo scopo di rendere partecipe la comunità dell'importanza e della bellezza delle alghe. Le opere sono dislocate in diversi spazi del MUSE, ecco gli artisti coinvolti nel progetto:
La sensualità delle diatomee - Viviana Puecher e Maria Giovanna Speranza indagano la capacità sensoriale umana in rapporto alla forma delle diatomee. Il risultato è l'incontro tra le caratteristiche bambine imbronciate di Viviana, gli sfondi evocativi di Maria Giovanna, e la "perfezione" di forma e contenuto delle diatomee. Il progetto, creato per l'evento AlgArt, prevede nella fase precedente alla realizzazione, un approfondimento scientifico con gli scienziati del MUSE.
Scacco matto – Il Duo DOWE intreccia l'arte grafica con il mondo scientifico. Netti contrasti di colori e forme si alternano con rigore in un susseguirsi di immagini a "senso doppio", dove dietro ad ogni figura se ne nasconde un'altra.
Immaginato ma non immaginario – Le opere realizzate dall'artista scienziato Martyn Kelly ritraggono dei veri e propri paesaggi, dove al posto di piante e strade troviamo alghe immerse in un meraviglioso ambiente di acqua dolce. Le opere si offrono ai nostri occhi come paesaggi nuovi e spettacolari, nascosti e sconosciuti all'uomo, eppure reali e complessi.
Chi sono gli artisti:
Viviana Puecher ha esposto in numerose sedi trentine. Nelle sue opere indaga il complesso rapporto uomo-natura.
Maria Giovanna Speranza. I suoi lavori studiano l'interiorità umana, proiettando l'immaginario del visitatore in epoche lontane e agli evocativi paesaggi del nostro territorio.
Duo DOWE. Sono Doris Gesierich e Werner Kofler (Università di Innsbruck). Dal 2008 creano spazi surreali ed eventi bizzarri, basandosi su immagini ottenute al microscopio elettronico a scansione e al microscopio ottico a luce trasmessa.
Martyn Kelly. E' un professionista apprezzato per standard, inter calibrazioni e valutazioni di qualità basate sulle alghe. Ritrae mondi acquatici e microscopici per decifrarne il funzionamento.