Capsoni | Kompaniets | Tecchio
Tripla personale di Fabrizio Capsoni, Yulia Kompaniets e Flavio Tecchio,
Comunicato stampa
FEMALES
Mostra Fotografica di Fabrizio Capsoni
GALLERIA PISACANE ARTE
Via Carlo Pisacane 36, Milano
dal 16 al 27 giugno 2015
Inaugurazione: martedi 16 giugno 2015 h.18:00-22:00
Spazio espositivo:
GALLERIA PISACANE ARTE
Via Carlo Pisacane 36 Milano
tel. +39 02 3952 1644
mail: [email protected]
web: www.pisacanearte.it
Titolo dell'evento: FEMALES - Mostra Fotografica di Fabrizio Capsoni
Data del vernissage: martedi 16 giugno 2015 h.18:00-22:00
Open Day: Sabato 20 giugno h.10/21
Data di chiusura: 27 giugno 2015
Abstract di presentazione:
La bellezza e la sensualità del corpo femminile: FEMALES è l’esposizione fotografica di Fabrizio Capsoni che ha luogo in collaborazione con EXPO Fine Art Photography ed è inserita nel programma di PHOTOFESTIVAL 2015 (pag.63 del Catalogo)
Orari di apertura:
lunedi/venerdi: 10:30 - 19:00
sabato: 10:00-13.00 ; 15:00 19:00
Biglietto: ingresso libero
Catalogo Photofestival: si, su richiesta
Patrocini: EXPO Fine Art Photography
Ufficio Stampa: Capsoni
[email protected]
+39 328 9564967
Autori: Fabrizio Capsoni
Genere: arte contemporanea, fotografia, personale
TESTO DI PRESENTAZIONE:
Fabrizio Capsoni dal 2005 conduce una sua personale indagine che si focalizza sulla bellezza e la sensualità del corpo femminile: le eleganti curve, le morbide armonie, le vellutate riflettenze e la precisione delle forme sono indagate ed evidenziate da una originale ricerca delle ombre. I tagli di luce creano e modellano un’atmosfera suggestiva seducente dando la certezza che i corpi delle donne non siano esposti all’occhio dell’osservatore, ma che sia quest’ultimo a insinuarsi in un mondo femminile misterioso e di seducente armonia.
Dice Capsoni: “Il mio obiettivo è di rappresentare con eleganza la sensualità del corpo femminile; non cercate di spiegare a parole queste immagini, gustatele e amatele in un volo di sensazioni”.
Fabrizio Capsoni è un fotografo di paesaggi, natura, reportage, viaggi, persone e grazie alle tecniche più attuali di stampa produce opere Fine Art a Colori e Bianco/Nero.
Nasce a Milano e inizia la carriera negli anni 80 fotografando architetture di qualità, ville antiche e castelli. E’ un buon ritrattista ma non è un fotografo “commerciale” per il contrasto con la sua filosofia di immagini attraverso le quali deve comunque esprimere la propria visione artistica.
Fabrizio Capsoni è infatti “figlio d’arte” di Aurelio Capsoni, il nonno, pittore e scultore, oltre che accademico di Brera nel primo novecento.
Nella ricerca del “bello” non potevano mancare le figure femminili con, appunto, la serie “Females” costantemente aggiornata e itinerante dal 2005. Seguono molti altri progetti ed esposizioni, i cui più rilevanti sono “Miss Carnival” , "Al Semaforo", “Beijing 2008”, “Stormi”.
Dal 2013 inizia a curare mostre per altri artisti fotografi che seleziona per affinità e originalità. Scrive di fotografia e recensisce mostre su canali web.
>>>>> ========== <<<<< Sabato 20 giugno, la Galleria Pisacane Arte resterà aperta tutto il giorno, h.10/21, e per l’occasione si terrà un dibattito sul Collezionismo di Fotografia alle h.16:00: Il critico Roberto Mutti e il fotografo e curatore Fabrizio Capsoni interrogano il collezionista Ettore Molinario sui temi più interessanti della materia. CON UN DITO PUNTATO VERSO IL CIELO Mostra Fotografica di Flavio Tecchio a cura di Fabrizio Capsoni GALLERIA PISACANE ARTE Via Carlo Pisacane 36, Milano dal 16 al 27 giugno 2015 Inaugurazione: martedi 16 giugno 2015 h.18:00-22:00 Spazio espositivo: GALLERIA PISACANE ARTE Via Carlo Pisacane 36 Milano tel. +39 02 3952 1644 mail: [email protected] web: www.pisacanearte.it Titolo dell'evento: CON UN DITO PUNTATO VERSO IL CIELO - Mostra Fotografica di Flavio Tecchio Data del vernissage: martedi 16 giugno 2015 h.18:00-22:00 Open Day: Sabato 20 giugno h.10/21 Data di chiusura: 27 giugno 2015 Abstract di presentazione: Curata da Fabrizio Capsoni, l’esposizione fotografica di Flavio Tecchio ha luogo in collaborazione con EXPO Fine Art Photography ed è inserita nel programma di PHOTOFESTIVAL 2015 (pag.65 del Catalogo) Orari di apertura: lunedi/venerdi: 10:30 - 19:00 sabato: 10:00-13.00 ; 15:00 19:00 Biglietto: ingresso libero Catalogo Photofestival: si, su richiesta Patrocini: EXPO Fine Art Photography Ufficio Stampa: Capsoni [email protected] +39 328 9564967 Autori: Flavio Tecchio Curatori: Fabrizio Capsoni Genere: arte contemporanea, fotografia, personale TESTO DI PRESENTAZIONE: Per molti fotografi il reportage fa rima con pellicola e bianco e nero. Flavio Tecchio riesce a utilizzare questa particolare declinazione della fotografia restituendoci un’immagine dell’India insolita, lontana dal calore e dai colori ma imponente nella sua graficità, nella perfezione che monumenti e gradinate disegnano. Palazzi e scenari monumentali sono lo sfondo dove l’uomo non sparisce, ma si inserisce nelle inquadrature arrivando a determinare l’atmosfera dell’intera immagine. E’ cifra stilistica dell’autore infatti lasciare sempre spazio alla figura umana, realizzando composizioni dove geometria ed emozione si spartiscono la scena. Flavio Tecchio nasce a Desio nel 1963 ed è fotografo autodidatta dal 1988 con predilezione per il reportage di viaggio; usa ancora la pellicola ed ama il bianco e nero che stampa in proprio nella sua camera oscura, fatto questo che gli permette di intervenire direttamente e in maniera autoriale sulle proprie stampe. Ha partecipato a diversi concorsi fotografici e ha esposto il proprio lavoro in diverse sedi in Italia. Web: www.flaviotecchio.com >>>>> ========== <<<<< Sabato 20 giugno, la Galleria Pisacane Arte resterà aperta tutto il giorno, h.10/21, e per l’occasione si terrà un dibattito sul Collezionismo di Fotografia alle h.16:00: Il critico Roberto Mutti e il fotografo e curatore Fabrizio Capsoni interrogano il collezionista Ettore Molinario sui temi più interessanti della materia. >>>>> ========== <<<<< TESTO CRITICO: Il Rajasthan nelle fotografie di Flavio Tecchio. Ciò che colpisce nelle fotografie di Flavio Tecchio sono il silenzio, gli spazi vuoti, la compstezza di gesti e di forme di un'India che non sembra quella di sempre: rumorosa, affollata, polverosa. Un luogo diverso da come in anni recenti lo sguardo dei reporter ci ha abituati a guardare l'oriente. Tra monumenti, piazze e moschee, in un'atmosfera rarefatta, gli indiani di Tecchio si muovono come comparse. Alcune immagini svelano con discrezione e sensibilità nuovi stili di relazione; coppie che mostrano senza nascondersi l'affetto e la consuetudine che li lega, padri affettuosi di figlie femmine finalmente non più reiette, giovani che nell'incrocio dei propri sguardi rifuggono il pudore che da sempre ha regnato, nella segregazione, nei rapporti tra uomini e donne in un paese ancora avvinto dalle tracce del passato. Un approccio, quello del fotografo, capace di cogliere con delicatezza i modi di una società che si sta gradualmente trasformando, di una cultura che guarda anche fuori e non solo alle rigide regole della tradizione. Un'India al tempo stesso diversa ma anche immobile nel suo scenario di palazzi e moschee che paiono eternare i luoghi stessi e la storia. Lo sguardo sensibile di Tecchio si esprime con un equilibrio di distanza e di calore, offrendo allo spettatore una lettura dell'India di oggi come un insieme armonico di memorie e di futuro. Paola Riccardi EMOTIONS. REFLECTION. INSIDE. Mostra Fotografica di Yulia Kompaniets a cura di Fabrizio Capsoni GALLERIA PISACANE ARTE Via Carlo Pisacane 36, Milano dal 16 al 27 giugno 2015 Inaugurazione: martedi 16 giugno 2015 h.18:00-22:00 Spazio espositivo: GALLERIA PISACANE ARTE Via Carlo Pisacane 36 Milano tel. +39 02 3952 1644 mail: [email protected] web: www.pisacanearte.it Titolo dell'evento: EMOTIONS. REFLECTION. INSIDE. - Mostra Fotografica di Yulia Kompaniets Data del vernissage: martedi 16 giugno 2015 h.18:00-22:00 Open Day: Sabato 20 giugno h.10/21 Data di chiusura: 27 giugno 2015 Abstract di presentazione: Curata da Fabrizio Capsoni, l’esposizione fotografica di Yulia Kompaniets ha luogo in collaborazione con EXPO Fine Art Photography ed è inserita nel programma di PHOTOFESTIVAL 2015 (pag.64 del Catalogo) Orari di apertura: lunedi/venerdi: 10:30 - 19:00 sabato: 10:00-13.00 ; 15:00 19:00 Biglietto: ingresso libero Catalogo Photofestival: si, su richiesta Patrocini: EXPO Fine Art Photography Ufficio Stampa: Capsoni [email protected] +39 328 9564967 Autori: Yulia Kompaniets Curatori: Fabrizio Capsoni Genere: arte contemporanea, fotografia, personale TESTO DI PRESENTAZIONE: Nata dalla visione di una performance artistica, la ricerca della fotografa Yulia Kompaniets parte dal nucleo centrale della fragilità umana. La fragilità, il dolore, la paura, tutte quelle emozioni definite “distruttive”, seguono un loro iter ben preciso: partono dal centro, dal cuore e dalle viscere della persona e, una volta svelate, crescono nell’essere umano giorno dopo giorno, infettandolo, spazzando via sicurezze ed equilibri. Ne risultano delle immagini in bianco e nero di grande impatto che bene esprimono l’insicurezza, lo squilibrio, il vacillare della realtà umana che precipita così in un illusorio, sfocato e ovattato sentore di realtà. Yulia Kompaniets (16 agosto 1973) è una fotografa russa che vive e lavora a Milano. Figlia d’arte, nel 2000 completa un Master in Ecologia e nel 2014 si diploma come fashion designer presso l’Istituto Marangoni Fashion School a Milano. Da sempre appassionata di arte, la fotografia rimane in questi anni il suo interesse principale, anche in relazione all’attività del padre che lavora come fotogiornalista a Mosca. Yulia inizia la sua carriera di fotografa all’età di trent’anni, sperimentando sia tecniche di stampa tradizionali sia contemporanei metodi digitali, che a volte unisce in nuove soluzioni. A Mosca collabora con diversi artisti e performers. Dal lavoro con il progetto Loft in the red zone e con il gruppo newyorkese Air hit agency, nel 2012 a Mosca Yulia inizia la sua collezione EMOTIONS. REFLECTION. INSIDE. Web: http://yuliyakompaniets.wix.com/project-scream Il progetto, che consiste in una serie di opere astratte, vuole rappresentare i cambiamenti distruttivi che subiamo vivendo in un mondo di paure. Queste forme suggeriscono l’ambiguità del genere: una persona senza sesso che potrebbe essere chiunque, una donna o un uomo. Yulia scatta delle immagini che poi modifica con sovrapposizioni di strati di ferro arrugginito. Inoltre, sceglie come materiale e linguaggio espressivo, un plexiglass trasparente in bianco e nero per mostrare l’illusorio, frenetico, mutevole mondo che abbiamo costruito. “Osservo l’evolversi e la distruzione del corpo dell’attore come un riflesso nella carta metallica, mentre lui danza, salta, cade a terra, strappa i suoi jeans in pezzi, versa acqua e canta e grida. È un momento molto dinamico e intenso. Questo riflesso è come uno specchio che ha appena portato in superficie tutte le emozioni e le agitazioni; come un taglio nel corpo che ha aperto per noi il mondo interiore nascosto di un uomo sicuro, forte e sano. I suoi fragili sentimenti, i suoi problemi, la sua vulnerabilità, timidezza ed incertezza vengono messi a nudo. È come un urlo, ma senza suono, che distrugge un muro metallico e ci offre l’opportunità di guardare dentro. Il silenzio di ascoltarsi. Vuoto ed eccesso. Contraddizioni. Assenza. Infine, solo in questo silenzio assordante è possibile ascoltare, sentire, imparare.” >>>>> ========== <<<<< Sabato 20 giugno, la Galleria Pisacane Arte resterà aperta tutto il giorno, h.10/21, e per l’occasione si terrà un dibattito sul Collezionismo di Fotografia alle h.16:00: Il critico Roberto Mutti e il fotografo e curatore Fabrizio Capsoni interrogano il collezionista Ettore Molinario sui temi più interessanti della materia.