Uriel Orlow – Made/unmade
Uriel Orlow si sofferma sulle contraddizioni, sulle pieghe del reale che spesso si preferirebbe non vedere oppure dimenticare.
Comunicato stampa
Uriel Orlow si sofferma sulle contraddizioni, sulle pieghe del reale che spesso si preferirebbe non vedere oppure dimenticare. Curata da Marcella Beccaria, la mostra include alcune tra le principali opere realizzate dall’artista, tra cui Unmade Film, progetto che prende ispirazione dalla storia che si condensa attorno e dentro all’ospedale Kfar Shau’l, vicino a Gerusalemme, dedicato al trattamento dei disturbi mentali dei sopravvissuti all’Olocausto e costruito sui resti di Deir Yassin, villaggio palestinese tragicamente raso al suolo dalle milizie sioniste nel 1948. Il lavoro di Orlow concerne l’impossibilità di raccontare in senso logico una storia tanto complessa, esponendo l’inadeguatezza degli strumenti dell’arte di fronte alla crudeltà umana.