Gianfranco Chiavacci – Fotografia totale
La pubblicazione, curata da Valerio Dehò, edita da Damiani (Bologna) in collaborazione con Die Mauer arte contemporanea e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, rappresenta il catalogo ragionato degli esiti e dell’intenso lavoro di ricerca concettuale che l’artista pistoiese ha dedicato alla fotografia.
Comunicato stampa
Fotografia totale di Gianfranco Chiavacci
Presentazione del catalogo mercoledì 17 giugno
Mercoledì 17 giugno alle 17.30, la Sala delle Assemblee di Palazzo De’ Rossi ospita la presentazione del volume Fotografia totale di Gianfranco Chiavacci (1936-2011).
La pubblicazione, curata da Valerio Dehò, edita da Damiani (Bologna) in collaborazione con Die Mauer arte contemporanea e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, rappresenta il catalogo ragionato degli esiti e dell’intenso lavoro di ricerca concettuale che l’artista pistoiese ha dedicato alla fotografia.
Sempre in Chiavacci la riflessione teorica è accompagnata dalla relativa sperimentazione pratica: anche nel caso della fotografia avviene la stessa cosa. Si parte dal superamento dell’optical per transitare da rotazioni e sfocature, poi si concepiscono le “sculture fotografiche” e i “libri opera”. L’approdo naturale è l’identificazione della fotografia con un linguaggio assoluto (la fotografia totale), dove scarti, bordi, processi e momenti divengono protagonisti giocosi di una galleria del “non visto”, di tutto ciò che ordinariamente sfugge alla percezione immediata. L’esatto contrario di quello che di solito si fa con una macchina fotografica, che cerca di fissare un’immagine per sempre, laddove in natura avviene esattamente il contrario, con mutazioni e movimento. Per questo Chiavacci arrivava a teorizzare che una cultura dell’immagine è una cultura contro natura, e che la fissazione di un’immagine equivaleva, né più, né meno, a un omicidio.
Sarà presente il curatore del volume, Valerio Dehò. Per l’occasione il M° Andrea Nesti, stimolato dalla dimensione “musicale” di una serie di disegni di Chiavacci, ne ha ipotizzato una trascrizione-interpretazione. Sia i disegni che le relative trascrizioni musicali sono stati raccolti in un’elegante cartella che verrà distribuita al pubblico in quest’occasione, e i brani saranno eseguiti dal loro autore nel corso della presentazione.