ZonArte 2015 – Cesare Pietroiusti
ZonArte 2015, lo spazio e il tempo dove il pubblico incontra l’arte contemporanea, inaugura la 6a edizione del progetto con un workshop condotto da Cesare Pietroiusti.
Comunicato stampa
Il network ZonArte è un progetto di rete, promosso e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT di Torino, che riunisce i Dipartimenti Educazione delle principali istituzioni piemontesi dedicate all’arte del nostro tempo: Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea, Fondazione Merz, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e PAV Parco Arte Vivente, in collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Cittadellarte - Fondazione Pistoletto.
Giunto alla sesta edizione, il progetto ZonArte rafforza la sua vocazione a sviluppare efficaci modelli di partecipazione alla cultura, proponendo tre importanti momenti che si articoleranno da luglio a novembre: un percorso di formazione rivolto ai giovani studenti delle Università e delle Accademie di Belle Arti, un convegno sul ruolo socioculturale ed educativo dei musei ed un ampio programma di attività per il pubblico di Artissima, la Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino.
Portare l’attenzione sulla funzione educativa dei musei, alla luce delle accresciute istanze di partecipazione alla vita culturale e dei rischi di una sua progressiva riduzione a fenomeno di banale intrattenimento e dare concretezza a processi formativi che propongano l’esperienza dell’arte come esperienza di conoscenza, di crescita personale e collettiva, sono le azioni che definiscono il disegno generale del progetto ZonArte e il programma di attività dell’edizione 2015.
L’edizione di quest’anno è coordinata dal Dipartimento Educazione della Fondazione Merz.
PROGRAMMA 2015
- Workshop con Cesare Pietroiusti - 20/21/22 luglio 2015 dalle 10 alle 19 - Fondazione Merz
Il workshop è rivolto a giovani artisti in formazione, a studenti delle università e neolaureati interessati a svolgere un percorso di analisi e di studio della realtà delle istituzioni museali che promuovono l’arte e i linguaggi contemporanei, delle pratiche e delle strategie con le quali queste rispondono alle richieste di partecipazione alla vita culturale e delle idee e dei valori che affermano nell’assolvere il ruolo di agente sociale che ne fonda, sempre più, la natura.
Il workshop sarà condotto da Cesare Pietroiusti, artista che, a partire dagli anni ottanta, ha sviluppato una ricerca fondata sulla creazione e l’attivazione di dispositivi che agiscano, in primo luogo, come sistemi di dialogo, di scambio e di confronto interpersonale, affermando, così, il valore della relazione come elemento essenziale nei processi di costruzione di senso e di produzione di conoscenza.
Invalidando la figura del soggetto-autore produttore di oggetti estetici, a favore di una intersoggettività che prende forma all’interno di processi di incontro e di accoglimento dell’alterità, Cesare Pietroiusti interroga, con il suo lavoro, il ruolo dell’artista nella società contemporanea, la capacità sociale e politica dell’arte, le norme e le logiche economiche che regolano la distribuzione, la circolazione e soprattutto, l’attribuzione di valore delle opere.
Il recupero di fenomeni ed elementi marginali, la valorizzazione di errori ed effetti collaterali, lo svelamento di condizioni paradossali o di autocensura, secondo Pietroiusti, mettono l’artista nella condizione di conseguire e proporre ad altri una diversa concezione dell’opera d’arte, per cui, non soltanto autorialità, definizione, limiti e valore sono messi radicalmente in questione, ma è questo stesso processo critico a diventare parte essenziale della produzione artistica.
La partecipazione è gratuita ed è riservata a studenti e neolaureati delle Università e delle Accademie di Belle Arti. I giovani selezionati saranno coinvolti attivamente anche nel convegno sulla funzione sociale dei musei e nelle iniziative che i Dipartimenti Educazione proporranno al pubblico di Artissima, estendendo così a tutte queste fasi l’azione formativa prevista dal progetto ZonArte 2015.
- Convegno - 8/9 ottobre 2015 - Fondazione Merz
Il convegno si focalizzerà sulla capacità di coinvolgimento e attivazione pubblica degli spazi dell'arte del nostro tempo. Questa capacità, nella fase storica che stiamo vivendo, è attraversata da istanze contraddittorie molto forti. Nasce così il bisogno di individuare strumenti inediti per distinguere le intenzioni e gli effetti delle diverse modalità di pratica correnti.
I temi del convegno riguarderanno la situazione attuale dei musei in relazione al coinvolgimento attivo di tutti i pubblici. Durante i due giorni di scambio d’esperienze si cercherà di formalizzare lo stato attuale della funzione educativa, fondamento democratico del museo contemporaneo, che viene messa in discussione soprattutto nel nostro Paese. Ci troviamo, infatti, di fronte a una regressione culturale che mette al primo posto valori verticistici, dettati da linee direttivo-curatoriali, dal mercato e dalla ricerca di un’audience strumentale esclusivamente soggetta a logiche numeriche. La crisi economica (e soprattutto finanziaria) ha spinto le istituzioni culturali a operare un forte ridimensionamento dei fondi disponibili, salvaguardando e garantendo, soprattutto, il valore economico rappresentato dalle opere delle Collezioni. Tale scelta di campo sembra riportare in secondo piano gli obiettivi, guadagnati in anni di ricerca innovativa e inclusiva, e le pratiche fondate sul valore educativo dell’arte del nostro tempo.
In Italia la figura del curatore educational fatica a radicarsi. Talvolta i curatori delle mostre tendono a ignorare tale funzione o a sovrapporsi a essa con pratiche che, benché nascano in ambiti relazionali, spesso si limitano alla strumentale movimentazione di persone.
Per definire consapevoli e nuove modalità programmatiche in risposta a queste problematiche, il convegno darà voce a diversi soggetti che compiono importanti ricerche che intersecano i confini dell’arte: pedagogia e didattica, curatela e progetti in ambito educational, pratiche partecipative e attivismo.
I relatori del convegno:
Abdelkader Damani, co-curatore della Biennale 2015, Lione
Valeria Graziano, ricercatrice presso l’Art and Design Research Institute (ADRI) - Middlesex University, Londra
Cesare Pietroiusti, artista, docente allo IUAV - Venezia, Roma
Giorgio De Finis, antropologo, filmmaker, artista, curatore indipendente e progettista del MAAM, Roma
- Attività - 6/7/8 novembre 2015 - Artissima Oval, Lingotto Fiere
Nei tre giorni della fiera, all’interno dello spazio In mostra, i Dipartimenti Educazione presenteranno delle azioni di laboratorio e restituzioni pubbliche del lavoro svolto durante le precedenti tappe del programma ZonArte 2015.