Hu Quoquing – Paesaggi nebbiosi
La mostra è frutto di una proficua collaborazione tra le gallerie Spaziotemporaneo e Yvonneartecontemporanea che hanno unito le personali esperienze sull’arte Orientale.
Comunicato stampa
Inaugura il 15 luglio a Milano, presso la galleria Spaziotemporaneo di Patrizia Serra, la mostra personale di Hu Guoqing a cura di Maria Yvonne Pugliese. La mostra è frutto di una proficua collaborazione tra le gallerie Spaziotemporaneo e Yvonneartecontemporanea che hanno unito le personali esperienze sull’arte Orientale. Patrizia Serra ha infatti esposto il primo artista orientale nei primi anni ‘80 e Maria Yvonne Pugliese ha recentemente curato la sezione italiana alla Biennale dello Xinjiang 2014.
Dunque a Milano presentano un giovane pittore alla sua prima esposizione in Italia. Hu Guoqing è un artista in cui si riconosce a prima vista una formazione e una tradizione pittorica cinese, ma solo a prima vista. Hu non ha nulla a che fare con l’antico principio dell’espressivo movimento dello spirito nel gesto del momento. Infatti mentre nelle pitture antiche ad inchiostro su carta il segno è quello, senza possibilità di cambiamento o correzione, ma è proprio quello che viene dall’unione simultanea di corpo e spirito, in Hu il processo è completamente diverso.
Hu Guoqing ha si un animo sensibilmente meditativo e rivolto ad una incessante ricerca, ma la sua opera è fatta di lento, lentissimo lavoro. Addirittura la prima stesura, quella più lunga tra l’altro, si concentra sulla realizzazione di “schizzi” realizzati con acrilico su tela, un lavoro di ricerca sulla forma e sull’equilibrio. Questa prima fase può durare sei mesi di lavoro per realizzare 20/25 bozzetti tutti nello stesso formato rettangolare 30x50cm. Quindi ci vogliono altri 3/4 mesi per realizzare una decina di opere ad olio, finite. Se interrogato su questo suo metodo di lavoro Hu spiega che la tecnica in acrilico gli permette di fermare l’idea ma non di realizzare la sensazione finale che lui vuole raggiungere. Solo la pittura ad olio raggiunge il respiro, la semplicità e la pulizia che lui ha in mente. Ogni pittura finita è frutto di 30, 40 fino a 100 passaggi successivi ad olio. La ricerca di Hu si affina e si approfondisce con questa pratica di avvicinamento. “Un punto finito non sarebbe sufficiente per registrare i miei pensieri. La partenza è un’intuizione ma poi bisogna andare più in profondità” spiega Hu.
Questo particolare modo di affrontare il tempo e lo spazio come in continui momenti di concentrazione e assenza ad un tempo, riverbera sulle opere, continuamente riconsiderate, uno stratificarsi di sensazioni nuove ma simili, come se ciascuna fosse un frammento di esistenza.
In mostra si possono vedere 13 opere olio su tela dal piccolo formato 30x40 cm fino a 75x100 cm e inoltre saranno presenti anche 2 bozzetti in acrilico su tela.
L’ARTISTA SARA’ PRESENTE ALL’INAUGURAZIONE.
HU GUOQING è nato nel 1980, vive e lavora a Pechino.
E stato assistente e allievo di Fang Zhangbai per 17 anni.
MOSTRE PERSONALI
2015 Misty landscapes - clear thoughts, Galleri Astley, Uttersberg, Svezia
2014 Misty landscapes - clear thoughts, West-east Gallery, Pechino, Cina
MOSTRE COLLETTIVE
2014 Polyphony II. Ecological Survey of Chinese Art - Beijing, Art Museum of Nanjing University of arts, Nanjing, Cina
The ambit of vision, Nanjing contemporary painting exhibition, Hongding art space, Nanjing, Cina
2013 Wandering & wondering, West-East Gallery, Pechino, Cina
2010 New artist, Sunshine international museum, Pechino, Cina
2004 Young, 3818 Gallery, Pechion, Cina
PROSSIMA MOSTRA: Zhang Fangbai & Hu Guoqing, Strömstad Konsthall, Strömstad, Svezia
Flow- arte contemporanea italiana e cinese in dialogo, Basilica Palladiana, Vicenza.
RESIDENZE 60 giorni di lavoro in Svezia, residenza privata, 2014
PUBBLICAZIONI: Misty landscapes - clear thoughts, Pechino, 2015
L’artista è presente in collezioni private in Cina , Giappone, USA, Svezia, Belgio e Francia.