Pina Della Rossa – Riflessioni
Rami fitti e scarni, dove raramente spunta un fiore, fantasmi giornalieri del panorama periferico: una realtà che si rivela un incubo, un paesaggio lucido e angoscioso.
Comunicato stampa
Si inaugura sabato 15 agosto la mostra Riflessioni di Pina Della Rossa presso Il Torchio, app. Sabbioneta Castello di Postignano Sellano – Perugia . La mostra si potrà visitare fino al 5 settembre 2015. L’evento fa parte della manifestazione Un Castello all'Orizzonte 2015. Questo borgo medievale, grazie ad un lungo restauro voluto dai due proprietari gli architetti napoletani, Gennaro Matacena e Matteo Scaramella, è ritornato a vivere. Oltre alle proposte culturali offre la possibilità di trascorrere una vacanza relax accompagnata dalla visione di bellezze artistiche, paesaggistiche e da una eccellente cucina che propone piatti tradizionali e di qualità. La manifestazione "UN CASTELLO ALL'ORIZZONTE 2015" propone conferenze, dibattiti, incontri con scrittori, laboratori,concerti di musica di vario genere, teatro, mostre di pittura e fotografia, con la partecipazione di artisti di fama internazionale. Per il restauro del borgo e il successo che il documentario "Un'architettura spontanea dall'abbandono al recupero" hanno ottenuto, al Festival International des Films d'Art di Montreal, l'attestato dal Club Unesco d'Europa. Come ci dice Mario Franco “ Le fotografie di Pina Della Rossa: immagini di dettagli, appunto, immagini pittoriche, metaforiche, sintetiche, scattate in solitudine, guardandosi intorno con occhio ispirato e partecipe. Immagini nelle quali, a dispetto della laconicità (pittorica o analitica, è tutto da scoprire), si ricrea, come a teatro, una messa in scena dove gioco e disagio, turbamento e magia, irretiscono lo spettatore. Rami fitti e scarni, dove raramente spunta un fiore, fantasmi giornalieri del panorama periferico: una realtà che si rivela un incubo, un paesaggio lucido e angoscioso. Pittura e fotografia: dialogo intenso tra due mezzi di rappresentazione, mettendo così in relazione linguaggi diversi all’interno della stessa immagine.” Mentre Marco Di Mauro dice: “ L’artista napoletana si orienta verso la dimensione della pittura senza quelle distorsioni o artifici elaborativi che insidiano l’oggettività dell’immagine, ma attraverso la rugosità delle superfici cosparse di filamenti vegetali appena rilevati, che visivamente richiamano le spatolate di colore. L’artista, in sostanza, conferisce alla fotografia un effetto rilievo di matrice pittorica, che rende visibile e concreto il suo percorso di formazione: da una creazione mentale, intrisa di valori emotivi, alla sua traduzione fotografica, ove le componenti emotive sono sublimate da un marcato pittoricismo che aiuta la fantasia a svincolarsi dalla fisicità del realismo fotografico. L’immagine, dunque, si emancipa dalla scientificità dell’applicazione fotografica per accogliere stimoli di natura extra-sensoriale.”
Biografia di Pina Della Rossa
Pina Della Rossa è docente di Disegno e Storia dell'Arte, fotografa e pittrice, vive e lavora a Napoli . Laureata all'Accademia di Belle Arti di Napoli, è stata allieva di Mimmo Jodice e di Carlo Alfano. Il suo linguaggio specifico è quello di lavorare con le immagini proponendo la fotografia come strumento di riflessione e di analisi. La sua ricerca fotografica, iniziata negli anni ottanta, vuole essere un ideale ritorno alla pittura. Fondamentale, dunque, è il dialogo intenso tra pittura e fotografia, due elementi inscindibili, che si manifesta attraverso una relazione di linguaggi diversi all'interno della stessa immagine. In tal senso si concentra sull'aspetto compositivo, sullo studio del colore e della luce, sui contrasti tonali, sui giochi di piani, e sull'intensità dei particolari. Al fine di superare la superficie fisica del quadro, di andare oltre la foto, per includervi la dimensione spazio-temporale. Il suo esordio risale al 1985 con la mostra fotografica (Sicof di Milano), dove fu presentata da Mimmo Iodice. Ha esposto in numerose mostre nazionali e internazionali, le sue opere sono presenti presso Enti pubblici e privati, in musei ed in archivi di arte contemporanea, di diverse città italiane e all'estero.
Per approfondimenti:
http://www.adrart.it/artisti/pinadellarossa/