Passi nel contemporaneo

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DIOCESANO
Piazza De Vio 7, Gaeta, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da giovedì 27 a domenica 30 agosto, dalle ore 18 alle 24;

da giovedì 3 a sabato 5 settembre, dalle ore 17 alle 20;

domenica 6 settembre, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 (finissage).

Vernissage
27/08/2015

ore 19

Contatti
Email: passinelcontemporaneo@outlook.com
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Sono opere artistiche che assumono uno spiccato significato filosofico e contemporaneo, rivolgendo l’attenzione all’odierna società, alla natura e alle problematiche esistenziali dell’uomo del XXI secolo.

Comunicato stampa

Gli artisti Antonella Magliozzi, da Gaeta, e Michele Riefolo, da Barletta, esporranno le loro espressioni artistiche nella splendida cornice del Museo Diocesano di Gaeta, incontrandosi in un accostamento magico e accattivante che permetterà la convivenza tra arte contemporanea e classica.

La mostra bipersonale è proposta dall’A.T.S. I Tesori dell’Arte, dall’associazione Amici di Gaeta Città d’Arte, sotto il patrocinio del Comune di Gaeta, su ideazione dell’associazione di promozione sociale I Graffialisti.

L’esposizione d’arte contemporanea dal titolo “Passi nel Contemporaneo” sarà presentata dal critico d’arte romano Antonio Sorgente, dall’architetto e storico dell’arte umbro Moreno Orazi e dal giornalista editorialista dott. Marcello Rosario Caliman.

Magliozzi e Riefolo, colleghi in arte e legati da una profonda amicizia, continuano la loro collaborazione artistica e in questa occasione mostreranno al pubblico una serie di opere realizzate in diversi periodi della loro vita.

Sono opere artistiche che assumono uno spiccato significato filosofico e contemporaneo, rivolgendo l’attenzione all’odierna società, alla natura e alle problematiche esistenziali dell’uomo del XXI secolo.

I visitatori potranno lasciarsi andare in un viaggio onirico e fantasioso che nondimeno li porterà a riflettere su diverse e interessanti tematiche concrete, traghettati dolcemente in un’affascinante dimensione astratta e surreale.