L’âge d’or – Lucilla Candeloro

Informazioni Evento

Luogo
COMPLESSO MUSEALE DI SAN FRANCESCO
Largo Don Bosco, 14 , Trevi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
29/08/2015

ore 12

Contatti
Email: info@officinedellumbria.it
Patrocini

Ente patrocinatore: Comune di Trevi – Sindaco Bernardino Sperandio
Organizzazione e segreteria: Associazione Culturale “Palazzo Lucarini Contemporary”
In collaborazione con: Sistema Museo scrl

Artisti
Lucilla Candeloro
Curatori
Maurizio Coccia, Mara Predicatori
Generi
arte contemporanea, personale

Lucilla Candeloro riattualizza alcune immagini tradizionali della collezione permanente del museo regalando, attraverso lo sguardo pittorico, nuovi punti di vista sui drammi di oggi.

Comunicato stampa

Il terzo appuntamento dedicato all’attualità della pittura, organizzato dal Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini presso la Pinacoteca di San Francesco a Trevi (PG), questa volta accoglie le opere di Lucilla Candeloro [Lanciano (CH), 1978]. Raffinata disegnatrice e pittrice dal rapido tocco, l'artista ha creato appositamente per l'occasione e lo spazio ospitante una serie di nuovi lavori, prevalentemente a pittura, ma anche ad incisine. Facendo eco ai temi e soggetti presenti nella pinacoteca e più in generale nell'iconografia cattolica tradizionale, l'artista parla di temi di estrema attualità rilevando affinità emotive ed umane tra mondi lontani nello spazio e nel tempo. Estraniante diviene dunque il parallelismo inesatto che il visitatore si trova ad intuire tra l'esegesi cristiana di titoli quali Deposizione, Fuga dall’Egitto, Natività, Esodo e le storie degli uomini e donne che vediamo sfilarci davanti attraverso il filtro dei mass media. Le basta introdurre piccole variazioni, elementi mutuati da questo nuovo immaginario della disperazione, per vedere slittare il significato e l'emotività che si attribuisce a queste nuove icone. E' così che l'iconografia della Pietà tradisce, nelle carni scure del soggetto e nelle tinte di uno chador che non ci appartiene, il compianto di un uomo morto nei barconi della disperazione. Sagome rapidamente tratteggiate di donne velate, non rievocano le vesti dei tempi andati, ma gruppi di donne musulmane che vengono verso di noi in una sintesi di forme arcaiche e contemporanee ad un tempo.
La pennellata vaporosa ed esatta ad un tempo di Lucilla Candeloro diviene dunque lo iato tra la citazione della tradizione e l'imperio di nuovi simboli e nuove storie. E lo straniamento di vedere l'"Altro", che sempre ci appare lontano e di un altro mondo, improvvisamente familiare, vicino alla nostra cultura. Forse, paurosamente parte di noi. La mostra aprirà il 29 agosto e chiuderà il 25 ottobre 2015.

LUCILLA CANDELORO: nata a Lanciano (Ch) nel 1978. Vive e lavora tra Casoli (Ch) e Roma. Dopo un lungo percorso di approfondimento sul disegno eseguito anche su grandissime dimensioni ed in chiave installativa, si riavvicina alla pittura riappropiandosi di immagini del quotidiano, della natura e iconografie tradizionali con una pennellata puntuale e vaporosa. Ha esposto in numerosi contesti pubblici e privati, in Italia e all'estero. Tra questi la Galleria Cesare Manzo a Pescara, il Museolaboratorion di Città Sant’Angelo (Pe), il Complesso Museale di San Francesco di Montefalco (Pg); il Padiglione d’Arte Chiarini Carletti La Quercia di Viterbo; il Museo Civico Rivisondoli (AQ), Montoro 12 Contemporary Art, di Roma; Circoloquadro di Milano; il Museo Arcos di Benevento; Palazzo Aragona di Vasto (Ch); Opera Caldora di Pescara; Galerie des Frappant e.V. ad Hamburg in Germania; Polo Museale Santo Spirito a Lanciano(Ch); Fortezza a Civitella del Tronto (Te); Charles Donwhai Foundation ad Abidjan, Costa D’Avorio; Palazzo dei Consoli a Bevagna (Pg); Ex Consorzio Agrario di Porto Torres (Ss); Sponge Living Space di Pergola (PU); l'Istituto Italiano di Cultura di Madrid; il Museo Michetti di Francavilla (Ch); la Galleria Civica Palazzo Borgatta a Rocca Grimalda (Al); il Complesso di Villa Fidelia a Spello (Pg); Palazzo Lucarini a Trevi (Pg); Palazzo Sanità di Toppi di Chieti.

COS'E' L’ÂGE D’OR: all’interno degli spazi dedicati alle mostre temporanee della Pinacoteca di San Francesco, a cadenza variabile sono chiamati a esporre alcuni dei nomi della scena pittorica nazionale. L'iniziativa, a cura di Palazzo Lucarini Contemporary e del suo direttore artistico Maurizio Coccia e in collaborazione con la Sistema Museo, è al suo terzo appuntamento. L'hanno preceduta le mostre di Davide Querin e Nicola Maria Martino. La seguirà a novembre 2015 quella di Afranio Metelli. Diversi per anagrafe, genere e provenienza i quattro autori, sono accomunati da una grande eleganza espressiva, quasi di stampo classico che ben si accorda al confronto con gli ambienti e la proposta culturale del Complesso di San Francesco.