Dario Lanzardo – Omaggio a Goethe
In questa mostra Dario Lanzardo ha illustrato la concezione del rapporto tra arte e scienza, nucleo centrale della ricerca del grande poeta, letterato ed eclettico scienziato J. Wolfgang Goethe che nella visione unitaria della natura pose l’uomo non al centro ma di fronte ad essa, per il rifiuto del rispecchiamento sentimentale sulla natura, in nome della sua alterità e dei rispettivi bisogni.
Comunicato stampa
Le sale di Palazzo Tovegni a Murazzano, come tradizione da ormai cinque anni, ospiteranno dal 29 agosto al 27 settembre 2015, una mostra del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino realizzata con la collaborazione del Comune di Murazzano. L’esposizione di quest’anno sarà dedicata al fotografo Dario Lanzardo con Omaggio a Goethe.
In questa mostra Dario Lanzardo ha illustrato la concezione del rapporto tra arte e scienza, nucleo centrale della ricerca del grande poeta, letterato ed eclettico scienziato J. Wolfgang Goethe che nella visione unitaria della natura pose l’uomo non al centro ma di fronte ad essa, per il rifiuto del rispecchiamento sentimentale sulla natura, in nome della sua alterità e dei rispettivi bisogni.
Se molti conoscono il Goethe scrittore e poeta, forse non tutti sanno che fu un appassionato studioso della natura. Lasciò diversi volumi di scritti naturalistici e una serie di osservazioni scientifiche contenute nella sua corrispondenza e nei diari. Tra le sue opere si trova, oltre alla Teoria dei colori del 1810, uno studio sulla Metamorfosi delle piante. A Goethe interessava soprattutto lo studio delle forme, o meglio la morfologia, nell'arte e nella filosofia come nella natura. Secondo il suo pensiero, la natura, intesa come «cosmo» governato dal principio dell' unità, sintesi coerente di antico e moderno, si manifesta attraverso trasformazioni, dunque metamorfosi. A lui, seguace di Carlo Linneo, da cui apprese la classificazione delle piante, si deve anche la scoperta dell' origine fogliare delle diverse strutture del fiore.
Merita dunque una visita questa mostra, che accosta ai riferimenti diretti all' opera di Goethe le immagini di vari aspetti della natura scattate da Dario Lanzardo in omaggio allo scrittore, presentate con grande successo di critica e di pubblico quindici anni fa al Museo di Scienze Naturali di Torino.
Le opere esposte nelle sale del bellissimo Palazzo Tovegni sono fotografie suggestive, di conchiglie e radici, di farfalle e funghi, di minerali e fiori. Ci sono nuvole e tramonti, fotosintesi e forme di luce, architetture venute dall' acqua e nature morte. Le fotografie, raccolte nel volume Omaggio a Goethe, edito dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, ripropongono aspetti della natura presi in esame dalle discipline cui Goethe si è interessato e cercano di riproporne alcune suggestioni. Fotografando dettagli di pezzi scelti fra le collezioni museali, inquadrandoli da punti di vista insoliti, o con particolari tagli di luce, Dario Lanzardo ha inteso innanzi tutto richiamare l’attenzione sulla bellezza della natura, convinto che lo stupore indotto possa farci riflettere sulla necessità di non usare la materia costitutiva e irripetibile di questo nostro unico pianeta, come una qualunque merce prodotta dalla civiltà.
Usando il linguaggio fotografico in chiave metaforica, per cui, ad esempio, un frammento di minerale ci appare nell’imponente, simbolica veste di una montagna, Dario Lanzardo intende ricordarci, con Goethe, come nel ‘piccolo’ ci sia già il ‘tutto’, come lo spirito della natura, la sua essenza, si possa cogliere in un granello di sabbia o in un fiocco di neve. Gli accostamenti fatti fra alcune immagini di cristalli e opere di grandi architetti o scrittori, evidenziano come la natura, per dirla con Gaudì, sia un ‘libro già stampato’ nelle cui pagine l’ingegno umano ha da sempre attinto regole e forme per le proprie costruzioni e, anche per questo, sia da conservare e proteggere come il più prezioso dei manoscritti.
La mostra sarà visitabile ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 15.00 alle 18.30, fino al 28 settembre. In seguito su prenotazione al n. tel. 0173791201.
Dario Lanzardo, nato a La Spezia il 27 dicembre 1934, morto a Torino il 18 febbraio 2011, è stato un saggista, narratore e fotografo che ha spaziato dall’impegno nelle lotte operaie a scritti di economia, ecologia a opere letterarie, rifondendo le sue esperienze e ricerche estetiche in monografie fotografiche su temi vari e originali.
Palazzo Tovegni
Sulla Via Conte Adami che porta alla Parrocchia sorge questo palazzo di stile eclettico, ora di proprietà del Comune di Murazzano, costruito all’inizio del 1900 riproducendo nei minimi particolari la facciata di un palazzo norvegese (è stato ritrovato il modello in scala 1:10).
All’interno del giardino sono presenti resti delle antiche murature del castello medioevale e la base di una della sue due torri