Colombo | Griffa | Balula – Imaginarii
Gli oggetti non esistono per via della loro presenza fisica, ma per effetto di ciò che vediamo. imaginarii, la mostra a cura di Francesco Stocchi presenta uno studio intorno alla concezione contemporanea dello spazio e alla sua esperienza.
Comunicato stampa
La Mostra
Gli oggetti non esistono per via della loro presenza fisica, ma per effetto di ciò che vediamo. imaginarii, la mostra a cura di Francesco Stocchi presenta uno studio intorno alla concezione contemporanea dello spazio e alla sua esperienza.
Tre artisti sono messi in relazione in un trialogo, evento di per sé non accessibile se non attraverso l’esperienza diretta dello spazio fisico. Se l’oggetto e la sua immagine sono finiti, l’esperienza che si ha di essi è infinita e difficilmente fruibile attraverso tecniche riproduttive. La mostra indaga questa dimensione spaziale.
Le opere di Gianni Colombo sono presentate in una nuova contestualizzazione, in un ambiente unico e immersivo. Il non-finito di Giorgio Griffa suggerisce il passaggio dalla seconda alla terza dimensione, estendendo lo studio del colore, della forma e del tempo dalla tela allo spazio circostante. La spazialità di natura processuale di Davide Balula parte da oggetti, consuetudini o eventi di ordine comune per costruire un'anima mundi in cui l'immaginazione diviene comunicazione con l'universo stesso.
La Fondazione
La Fondazione Carriero è un’organizzazione non profit che promuove la divulgazione e la valorizzazione dell’arte e della cultura moderna e contemporanea attraverso mostre e attività che coinvolgono i più affermati e innovativi artisti nazionali e internazionali. Un’istituzione privata, dedicata alla ricerca e alla conoscenza delle opere intellettuali in ogni forma di espressione, ma anche committente per la creazione di nuove opere.
Nasce dalla forte volontà di condivisione e dalla grande passione del fondatore Giorgio Carriero per l’arte. Particolarità della Fondazione sarà quella di non essere legata alla presentazione di una collezione privata, ma di esplorare frontiere inedite: attraverso un’attività che spazia dall’organizzazione di mostre alla pubblicazione dei cataloghi, dalla realizzazione di un calendario di dibatti e conferenze aperti al pubblico a un'attività specifica rivolta alla didattica e alla formazione. Una nuova realtà che sia da una parte un interlocutore per gli appassionati d’arte e dall'altra un luogo d'incontro e riflessione sull’arte dei nostri tempi.