Emmanuele De Ruvo – Degrees of Freedom
Undici opere, tra sculture, installazioni e lavori a parete illustreranno la poetica dell’equilibrio del trentaduenne artista napoletano, affermatosi come uno tra le personalità più significative della sua generazione.
Comunicato stampa
Mercoledì 16 settembre 2015, alle ore, 18,00 inaugura la seconda personale di Emmanuele De Ruvo presso la Galleria Montoro12 Contemporary Art di Roma. Undici opere, tra sculture, installazioni e lavori a parete illustreranno la poetica dell’equilibrio del trentaduenne artista napoletano, affermatosi come uno tra le personalità più significative della sua generazione.
Lastre di vetro, piani di ardesia, binari in marmo, magneti, esili fogli di carta da cui pendono pesanti macchine da scrivere, complesse strutture in equilibrio precario, forze contrapposte che si annullano sono gli elementi di un’estetica del bilanciamento perfetto, inteso come metafora della vita, sia di quella organica che di quella psicologica. La scienza fisica e quella dei sentimenti chiama infatti lo stato di armonia tensionale rappresentato nelle composizioni di De Ruvo con lo stesso termine: quiete. Spinte, pressioni, trazioni, attrazioni, contrapposizioni di pesi sono, in questa filosofia della forma che si pone al confine tra arte e scienza, energia in atto e non solo in ipotesi, e lo spettacolo è quello della materia e della sua vita, se diventa «materia« di riflessione.
I «gradi di libertà» del titolo («Degrees of freedom») fanno riferimento proprio alle possibilità connaturate alla materia di sviluppare potenzialità ed estendere la sua vita, come fa da miliardi di anni. Destino dell’uomo è scrutarne i meccanismi. Di qui la scritta apposta da De Ruvo in una sua opera: «Tutto ciò che accade è necessario, ma ancor più necessario è descrivere le condizioni dell’accadere».
Nel corso della mostra sarà presentato in galleria un ampio volume che conterrà gli ultimi due anni di lavoro dell’artista.
Biografia:
Emmanuele De Ruvo è nato a Napoli, dove vive, nel 1983. Nel 2010 ha esposto presso la White Box Gallery di New York e ha tenuto la sua prima personale alla Milk & Lead Gallery di Londra. Vince l’Italian figurative art price tenuto a Stoccolma dalla Maecenas Sverige e, due anni, dopo, nel 2012, vince il Premio Internazionale di Scultura Umberto Mastroianni. Sempre nel 2012 presenta lavori al MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea di Matera alla mostra «Periplo della scultura italiana contemporanea3», curato da Giuseppe Appella e Marta Ragozzino, esponendo assieme a Giorgio Andreotta Calò, Francesco Arena, Giuseppe Capitano, Alice Cattaneo, Francesco Gennari, Perino & Vele, Donato Piccolo, Luca Trevisani, Nico Vascellari, Antonella Zazzera. Lo stesso è ospitato al MUSMA anche con una residenza, sfociata in una doppia personale con Giuseppe Capitano. Nel 2014 vince il premio Euromobil Under 30 ad Artefiera Bologna, per l’opera preferita dai visitatori e il premio Arte nel Giardino di Irene Brin, organizzato in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
Nel 2013 la Galleria Montoro12 ospita la sua prima mostra personale, avviando da quel momento una politica di promozione dell’arte di De Ruvo, sostenendo sue mostre anche in altre sedi e in alcune delle maggiori fiere d’arte in Italia e all’estero. Sue opere si trovano nelle collezioni permanenti del MUSMA, della Fondazione San Gennaro di Napoli, della Fondazione Irene Brin e in importanti collezioni private in Italia, Germania, Belgio e Stati Uniti.