Prima Asta di Fotografia Bolaffi

Aste Bolaffi allestisce a Milano la prima asta di fotografia, con un catalogo di oltre 260 lotti di fotografie d’autore antiche e moderne.

Comunicato stampa

L’8 ottobre Aste Bolaffi allestisce a Milano (presso lo Spazio Bigli, via Bigli 11/a) la prima asta di fotografia, con un catalogo di oltre 260 lotti di fotografie d’autore antiche e moderne.
Il catalogo include alcuni tra gli scatti più noti di autori internazionali come Ansel Adams – tra questi “Moon and half dome, Yosemite National Park”, base d’asta 5mila euro, uno dei top lot della vendita – Berenice Abbott, con le sue rappresentazioni del paesaggio urbano di New York, ma anche Stephen Shore, Aaron Siskind, Martin Parr, Robert Doisneau, Edouard Boubat, Steve McCurry.
Una bella selezione di autori italiani presenta un nucleo di fotografia sperimentale degli anni Settanta con scatti di Bruno Locci, Gianfranco Chiavacci e Paolo Gioli (quest’ultimo presente all’attuale Biennale di Venezia).
La scuola emiliana di fotografia è ben rappresentata da Luigi Ghirri, tra gli autori più ricercati della fotografia italiana, presente in asta con sette lotti; vi sono poi vintage di Franco Fontana, maestro del colore, e Nino Migliori, presente in asta con il noto scatto del Tuffatore (base d’asta 2mila euro). Infine Mario Giacomelli compare con una bella selezione dei suoi paesaggi incisi nella carta fotografica e con un lavoro del girotondo dei Pretini.
La dolce vita con i suoi paparazzi è ben rappresentata con il famoso scatto dello Spogliarello al Rugantino di Aiché Nanà di Tazio Secchiaroli e le foto rubate a Liz Taylor e Anita Ekberg. Ma non mancano anche i lavori dei principali fotografi internazionali del mondo della moda e del jet set. Primo fra tutti David Bailey, celebrato nella recente retrospettiva al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, con tre ritratti di Mick Jagger e dei Rolling Stones. Una nostalgica Marilyn Monroe in abito nero è immortalata da Bert Stern (base 3.000 euro) mentre Herb Ritts ritrae un giovane Richard Gere e uno scanzonato David Hockney.
Una piccola ma preziosa sezione del catalogo è riservata alla fotografia Ottocentesca con un importante lavoro di Julia Margaret Cameron (1815-1879) del 1864, Adeline Vaughan, uno dei top lot della vendita (base d’asta 5mila euro), di cui si conosce solo un altro scatto conservato all’International Museum of Photography di New York e un raro album fotografico del fotografo cinese Lai Afong il cui lavoro poco conosciuto è conservato al J. Paul Getty Museum di Los Angeles. Un altro scatto ormai divenuto un’icona della fotografia dell’Ottocento è l’immagine di Edward Curtis The Three Chiefs – Piegan del 1900, che ritrae i tre fieri capi indiani in sella ai loro cavalli.
Anche gli amanti del fotogiornalismo troveranno in questa asta gli scatti dei principali reporter per arricchire le loro collezioni. Non poteva mancare in questa sezione Henri Cartier-Bresson, con 10 fotografie tra le quali Cordoba e Corse ai cavalli Dublino, oltre a un’inusuale immagine realizzata durante il noto reportage realizzato in Cina nel 1948. Robert Capa reporter di guerra è presente con otto lotti tra cui le note immagini del contadino che disseta i militari e del soldato americano con gli orfani di guerra. Certamente di tono più familiare e scherzoso è lo scatto a Pablo Picasso e Françoise Gilot che camminano su una spiaggia francese, ritratti con levità e ricche gamme tonali (base 2.500 euro). Del fratello Cornell Capa è invece il suggestivo scatto di Kennedy ritratto dal retro della sua imponente poltrona nera. Infine è da citare John Phillips, con l’immagine di una concentrata Anna Magnani colta a leggere la notizia dell’assassinio di Kennedy in una trattoria romana e la bella immagine dell’Italia liberata con la scritta “Pace” che troneggia sopra un venditore addormentato.