Gian Maria Tosatti – Sette Stagioni dello Spirito 4_Ritorno a casa

Informazioni Evento

Luogo
EX OSPEDALE MILITARE
Via Trinità delle Monache, 1 , Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì alla domenica dalle 12 alle 18

Vernissage
10/09/2015

ore 12

Contatti
Email: info@fondazionemorra.org
Sito web: http://www.fondazionemorra.org
Artisti
Gian Maria Tosatti
Curatori
Eugenio Viola
Generi
arte contemporanea, personale

Quarta tappa del progetto Sette Stagioni dello Spirito di Gian Maria Tosatti, a cura di Eugenio Viola.

Comunicato stampa

Giovedì 10 settembre 2015 alle ore 12, si presenta la mostra 4_Ritorno a casa, quarta tappa del progetto Sette Stagioni dello Spirito di Gian Maria Tosatti, a cura di Eugenio Viola.

Sette Stagioni dello Spirito è un progetto iniziato da Tosatti nel 2013 ed ispirato al Castello Interiore (1577) di Santa Teresa d’Avila, che suddivide l’animo umano in sette stanze. Dopo 1_La peste, realizzata nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano ai Banchi Nuovi, 2_Estate, nell’ex Anagrafe Comunale in Piazza Dante e 3_Lucifero, realizzata negli ex Magazzini Generali del Porto di Napoli, l’artista continua la sua metaforica indagine nelle scaturigini dell’animo umano.

In quest’ultimo lavoro, rigorosamente site-specific, come i precedenti, Tosatti imprime uno slittamento al percorso ascensionale affrontato nelle stazioni precedenti, esplicitato nel passaggio dall’Inferno, trattato nelle ultime due stazioni, al Purgatorio. Analogamente all’Inferno di cui l’artista ha riproposto la divisione in gironi (2_Estate) e la posizione di Lucifero (3_Lucifero), anche il Purgatorio è diviso nelle sue due parti essenziali: la spiaggia (affrontata in questa occasione) e la montagna (che sarà affrontata nella prossima tappa, la 5). Due luoghi diversissimi: l’uno basato sul concetto di piano (la spiaggia), si specchia nel tema della durata come scorrimento lungo la linearità del tempo; l’altro (la montagna), sarà incentrato sul concetto di verticalità, identificandosi nel movimento stesso dell’ascensione come circostanza morale.

La spiaggia del Purgatorio è probabilmente il luogo più desolante della Commedia dantesca, dove Dante e Virgilio giungono sbucando fuori dalla natural burella che congiunge questo luogo al centro della Terra dove è confitto Lucifero, protagonista, non a caso, dell’ultima opera di Tosatti.

4_Ritorno a casa riflette sulla salvezza e sulla forza necessaria a sostenerla, esplicitando un grande vuoto di tempo, una solitudine disperante. È un’installazione composta da una sequenza di momenti finiti, quasi una scomposizione della vita umana in quadri, tutti collegati fra loro, ma definiti in un perimetro determinato, calcolabile e riassumibile in uno spazio che in un certo momento è stato dato. È un’opera in cui l’uomo si mostra come un insieme di elementi determinati, da disporre lungo una linea, che hanno la possibilità di potersi scambiare di posto, di essere rimontati, in un ordine imprevisto, acquisendone un significato ulteriore.

Il complesso della Santissima Trinità delle Monache è uno dei più vasti complessi abbaziali di Napoli. Eretto nel quartiere di Montecalvario nel XVII secolo, ha assunto vari ruoli, da quelli religiosi a quelli pubblici e, prima dell'Unità d'Italia, sotto Giuseppe Bonaparte, assunse la funzione di ospedale militare. Il complesso, attualmente, è un insieme eterogeneo, caratterizzato da edifici di valore architettonico e storico. Non sono mancate le costruzioni recenti, che hanno alterato l'impianto. L’opera riapre la parte principale del complesso monumentale dopo trent’anni di chiusura, ossia dal terremoto del 1980.

INFORMAZIONI

4_Ritorno a casa

è visibile fino al 15 novembre 2015

L'ex Ospedale Militare di Napoli

Via Trinità delle Monache, 1 (Funicolare di Montesanto, fermata Corso Vittorio Emanuele)

dal martedì alla domenica dalle 12 alle 18

Il progetto Sette Stagioni dello Spirito è promosso e organizzato dalla Fondazione Morra, con il sostegno della Galleria Lia Rumma, in collaborazione con Regione Campania, Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, Assessorato al Patrimonio del Comune di Napoli, Seconda Municipalità del Comune di Napoli, Vicariato della Cultura della Curia di Napoli, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per Napoli e Provincia, Accademia di Belle Arti di Napoli, Fondazione Ordine Ingegneri Napoli, Autorità Portuale di Napoli e ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee

Ringraziamenti

L’intervento 4_Ritorno a casa è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione di coloro che hanno preso parte alle varie fasi di progettazione e produzione come assistenti dell’artista: Lucrezia Longobardi, Giulia Tognon, Adama Berthe, Moussa Cissoko, Hefang Lu, Shaò Wen Tao, Xueying Wang e Francesca Blandino.

Il processo di lavoro è stato documentato dal progetto fotografico e video di Maddalena Tartaro.

Un ringraziamento particolare va ad Enrico de Capoa e a Clara Annicchiarico.

L’intervento è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione del Servizio Eventi del Comune di Napoli, diretto dal dott. Antonio Carpenito, cui va un particolare ringraziamento da parte dell'artista, cui si aggiunge la riconoscenza verso tutti gli impiegati del Parco dei Quartieri Spagnoli coordinati dal dott. Rosario Bellofatto e dal dott. Gennaro Tarantino, per la loro gentilezza e la loro ospitalità.

L'artista intende ringraziare in particolare l'Accademia di Belle Arti di Napoli, nelle persone del direttore prof. Giuseppe Gaeta e della vice direttrice prof.ssa Erminia Mitrano per la grande disponibilità nel gestire la collaborazione tra una prestigiosa istituzione formativa e un progetto che ha coinvolto gli studenti e i materiali dell'Accademia stessa, e gli architetti Giancarlo Ferulano e Luciano Fazi per la grande collaborazione nell'identificazione delle procedure relative ai requisiti per la riapertura di uno spazio tanto importante storicamente per la città di Napoli dopo oltre 30 anni di chiusura.