Maurizio Gabbana – Sfida. MilanoExpo

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ESPOSITIVO PWC
Via Monte Rosa 91, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni dalle 9 alle 21

Vernissage
10/09/2015

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Maurizio Gabbana
Generi
fotografia, personale

Sfida, MilanoExpo è consapevolezza e confronto. La mostra fotografica di Maurizio Gabbana, ospitata all’interno di Art@pwC a Milano, dedicata ad Expo Milano 2015, traccia il profondo legame tra uomini e luoghi, ed il ruolo che questi hanno avuto ed hanno nel processo di formazione dell’identità individuale e collettiva.

Comunicato stampa

Sfida, MilanoExpo è consapevolezza e confronto. La mostra fotografica di Maurizio Gabbana, ospitata all’interno di Art@pwC a Milano, dedicata ad Expo Milano 2015, traccia il profondo legame tra uomini e luoghi, ed il ruolo che questi hanno avuto ed hanno nel processo di formazione dell’identità individuale e collettiva. Gli scatti fotografici, realizzati attraverso la peculiare tecnica e sperimentazione dell’autore, producono effetti di vibrante dinamismo ed elegante eloquenza. E’ un viaggio tra i temi dello spazio, della tecnica e del simbolo, una guida, una riflessione in cui l’architettura, i monumenti, il passato ed il presente costituiscono i documenti attraverso i quali individuare gli aspetti portatori di significato per l'essere umano. Nasce così un dialogo costruttivo ed suggestivo tra i simboli storici e identitari di Milano e quelli di altre realtà metropolitane, tra cui New York e Singapore.

Scrive della rassegna il critico d’arte Giorgio Vulcano:

Maurizio Gabbana, nella sua mostra personale, compie un’attenta esplorazione delle relazioni tra monumenti, architetture lombarde e straniere; molti architetti e artisti, le loro idee e le loro opere, la loro spesso condizionata aspirazione ed adesione alla modernità, hanno contribuito alle trasformazioni del paesaggio, dai simboli storici della città e alla difficile, contraddittoria modernizzazione del secondo dopoguerra, fino alle più audaci trasformazioni contemporanee… E’ facile intuire, attraverso i suoi segni, la molteplicità delle ragioni per cui Milano è diventata grande nel corso dei secoli. E’ un crescere che, sul filo del tempo, sino a questa nostra stagione storica, ha trasformato l’antico agglomerato che sorse in mezzo alla Pianura Padana in una metropoli di eccezionale importanza.

Il desiderio di Maurizio Gabbana è quello di dimostrare l’esistenza, come una sorta di fiume carsico che periodicamente torna alla luce, di un sottile ma persistente nesso tra l’identità di un popolo e i suoi simboli. Comprendere il passato per orientarsi verso il futuro, questo il messaggio della mostra Sfida, MilanoExpo. L’artista fotografo racconta la sua città, Milano, partendo proprio dalla sua Storia, dai segni e tracce del tempo, per approdare ad un confronto con altrettante importanti realtà mondiali.

Maurizio Gabbana nasce a Milano nel 1956. Come tutti i meneghini ha la “sua” Milano nel cuore e l’osservazione di questa città è fonte continua di ispirazione anche quando si trova per le strade del mondo. Nel 2012, in una nota galleria antiquaria milanese, i suoi scatti contemporanei sono messi a confronto con tele di Luini, Moretto, Guercino, Rubens, David in un interessante gioco di rimandi e corrispondenze. Alla fine 2012 la personale alla galleria milanese Studiò e nel 2013 quella alla Galleria Morotti, Daverio(VA). Il 2013 è un anno che lo vede particolarmente attivo: A dream NY & Mi alla Silbernagl Undergallery, La via di Barium con il Patrocinio di Comune, Provincia di Bari e dei Beni Culturali, le collettive After bike a Firenze in occasione dei mondiali di ciclismo e Shooting nella sede della Regione Lombardia. Il 2014 lo vede protagonista in Illustrating Florence inserita nella IX edizione della Biennale di Firenze nel doppio ruolo di autore e curatore ed ancora presente al MIA con una coinvolgente monografica. Una sua installazione permanente è nella hall della sede de Il sole 24ore, Palazzo Renzo Piano a Milano. Nel 2014 partecipa con l’opera Perfect Trinity all’Esposizione Triennale di Arti Visive di Roma, nella mostra Last Paradise, diretta dal critico d’arte Daniele Radini Tedeschi, con la partecipazione del prof. Philippe Daverio. Nel 2015 partecipa al collettivo La Grande Bouffe nella mostra Sweet Death per la 56. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia, presso il Padiglione Nazionale del Guatemala, sotto la direzione del prof. Daniele Radini Tedeschi ed il supporto scientifico del dott. Giorgio Vulcano.