Street Art Fort Fest 2015
L’evento vuole rappresentare il primo appuntamento della terraferma veneziana espressamente dedicato all’arte della strada e della città, realizzata cioè al di fuori dei canonici percorsi commerciali di galleria, proponendosi come contenitore di eventi espositivi e performativi focalizzati sulle grammatiche e sulle tematiche dei linguaggi artistici e culturali nati nella seconda metà del Novecento come espressione libera e diretta di una nuova esigenza comunicativa legata alla contemporaneità.
Comunicato stampa
Si inaugura venerdì 25 settembre 2015, alle ore 18.30, presso gli spazi espositivi di Forte Mezzacapo (via Scaramuzza 82, Zelarino - Venezia) STREET ART FORT FEST # 1, progetto culturale e aggregativo, ideato e curato dal critico d’arte e curatore Gaetano Salerno con la collaborazione degli art director Omar Canzi e Diego SLY Colussi, interamente incentrato sui linguaggi artistici della Urban Art e della Street Art.
L’evento, realizzato da Segnoperenne in collaborazione con la Città di Venezia - Municipalità di Chirignago-Zelarino e con l’Associazione Culturale Dalla Guerra alla Pace | Forte alla Gatta, vuole rappresentare il primo appuntamento della terraferma veneziana espressamente dedicato all’arte della strada e della città, realizzata cioè al di fuori dei canonici percorsi commerciali di galleria, proponendosi come contenitore di eventi espositivi e performativi focalizzati sulle grammatiche e sulle tematiche dei linguaggi artistici e culturali nati nella seconda metà del Novecento come espressione libera e diretta di una nuova esigenza comunicativa legata alla contemporaneità.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 11 ottobre 2015 e presenterà al pubblico una selezione di street artist attivi da tempo sulla scena nazionale e internazionale. Gli artisti selezionati e invitati per l’edizione 2015 sono:
Andrea Style1 Antoni, Federico Tomoz Bandini, Thomas Brazzolotto CEPO, Diego Clay Brusegan, Mattia Campo Dall’Orto (Re9), Omar Canzi, Diego SLY Colussi, Maurizio Boogie Compagnin, Tony Gallo, Yama, Manuel Giacometti, Federico Marcoaldi, Peeta, Francesco Pogliaghi, Spazio, Sqon, Chiara Tubia, Moreno Ussi, Emanuele Vittorioso.
Gli artisti saranno presenti ciascuno con tre opere di medie grandi dimensioni - su tela o su tavola - con le quali contamineranno cromaticamente e concettualmente il dedalo di stanze e passaggi di Forte Mezzacapo, colorando le grigie e spesse pareti con gli stessi lessici e le medesime azioni con le quali sono soliti operare su grandi superfici di spazi pubblici, con interventi individuali o collettivi.
L’evento vuole rappresentare il primo episodio di un appuntamento da ripetere con cadenza annuale, da inserire nella già ricca ed eterogenea programmazione di Forte Mezzacapo, da tempo sede d’importanti manifestazioni culturali e aggregative; attraverso la costruzione di una rete di contatti sempre più ramificata e consolidata è infatti intenzione degli organizzatori estendere, negli anni successivi, la partecipazione all’evento a un numero sempre maggiore di artisti e addetti ai lavori, per far diventare lo STREET ART FORT FEST un momento sempre più importante di confronto e studio dei codici comunicativi ed espressivi della contemporaneità.
Il curatore dell’evento ha scelto come sede espositiva del festival il Forte Mezzacapo operando una riflessione sulle evocative scritte di guerra (recentemente restaurate e salvaguardate per il loro valore storico e documentativo) ancora presenti sui muri perimetrali esterni della costruzione militare, edificata nel 1911 come parte del campo trincerato della terraferma veneziana in difesa di un territorio che di lì a poco sarebbe stato testimone delle violenze del primo conflitto mondiale; le scritte divenute slogan di guerra “urlati” dalle pareti verranno così, in occasione della manifestazione, simbolicamente giustapposte ai nuovi linguaggi - colorati e pacifici - della Street Art (utilizzando dunque codici forti e immediati quali il tagging, il writing, il bombing, sintetici e grafici, incredibilmente simili a quelli utilizzati per la propaganda militare) come metaforica sovrapposizione e occupazione (questa volta non militare bensì intellettuale) di uno spazio fisico il quale, travalicata l’originaria funzione d’uso che ne ha contraddistinto la nascita e la storia, è ormai diventato luogo della pace, della creatività, dell’aggregazione, del fare e proporre cultura.
Durante le tre settimane di apertura, sviluppando il progetto critico di Gaetano Salerno e degli art director Omar Canzi e Diego SLY Colussi, gli spazi esterni e interni del Forte diventeranno contenitore e palcoscenico di momenti sinergici connessi alla cultura dell’hip hop, del graffitismo, della urban art.
L’evento espositivo diventerà così volano di eventi collaterali: conferenze, workshop, dimostrazioni estemporanee, incontri per studenti delle scuole, incontri tematici sui linguaggi dell’arte della strada ai quali verranno invitati artisti, critici e studiosi dei fenomeni artistici, addetti ai lavori per discutere di linguaggi e movimenti culturali contemporanei, tecniche e stili, mercati dell’arte, riqualificazione di luoghi urbani, etc.
Sono previsti infatti numerosi incontri nel corso delle tre settimane di apertura della mostra (dei quali verrà data successiva comunicazione mezzo comunicato stampa), coordinati dal curatore dell’evento Gaetano Salerno, per discutere e confrontarsi sulla genesi e sviluppo dei linguaggi street e urban (attraverso la personale esperienza degli artisti selezionati), sul valore della Street Art in rapporto alle culture (sociali, politiche, economiche) contemporanee, sul potere evocativo della parola e dell’immagine in occasione del finissage della mostra dedicato alla poesia visiva.
Obiettivo del progetto è focalizzare lo sguardo su una delle forme artistiche più significative del secondo Novecento e promuoverne la diffusione attraverso una maggiore conoscenza dei suoi codici e delle sue regole, giungendo così a una maggiore consapevolezza della sua valenza culturale, oltre gli stereotipi (vandalismo, sottocultura, ghettizzazione) all’interno dei quali la Street Art è stata spesso e superficialmente ricondotta e relegata.
In occasione della serata d’inaugurazione di venerdì 25 settembre 2015 (inizio ore 18.30; vedi scheda evento allegata), il progetto e la prima selezione di artisti verranno presentati al pubblico dal critico d’arte Gaetano Salerno, curatore della mostra e dai due art director Omar Canzi e Diego SLY Colussi che ne hanno curato la selezione.
È previsto inoltre un intervento musicale live del chitarrista Giuliomaria Garbellotto che guiderà il pubblico attraverso le sale di Forte Mezzacapo, seguendo il particolare allestimento della collettiva, alla scoperta degli artisti e delle suggestioni offerte dal luogo espositivo.
A seguire DJ set con il dj Mauro Eugene Bevilacqua.
Durante l’intero periodo di mostra verrà inoltre proiettato un lavoro video, realizzato per l’occasione dall’artista Dosaka Maike, incentrato sul tema della metropoli e del potere comunicativo dei muri cittadini, attraverso il quale riflettere sul valore della Street Art come forma espressiva (nelle differenti accezioni che questa ha nel tempo intrapreso, muovendo dal segno grafico verso la realizzazione di vere e proprie produzioni pittoriche figurative) in risposta all’anonimato, alla spersonalizzazione e alla perdita d’identità sociale dei grandi agglomerati urbani sorti come periferiche e vuote propaggini dei centri storici delle città.
Venerdì 09 ottobre 2015, alle ore 18.30, è previsto inoltre un incontro con l’Associazione Masegni & Nizioleti Onlus (www.masegni.org), gruppo di volontari attivo in area veneziana, impegnato sia in piccoli interventi di decoro e di mantenimento del patrimonio culturale, storico e identitario di Venezia rappresentato dai nizioleti (tipiche scritte toponomastiche veneziane), sia nel contrasto a fenomeni quali l’imbrattamento, il danneggiamento e deturpamento della città.
Conoscere da vicino l’attività del gruppo, quotidianamente impegnato, tra i tanti progetti affrontati, in operazioni di ripulitura delle mura della città da scritte e disegni che ne deturpano le ricchezze storiche, ambientali e paesaggistiche (e prendendo dunque Venezia come esempio antonomastico della fragilità di tutte le nostre culture storiche da proteggere, recuperare e promuovere), costituirà il pretesto per discutere del ruolo e del valore della Street Art legato invece alla riqualificazione di porzioni di aree metropolitane e dei criteri etici e legali entro i quali tutto ciò diviene possibile dando vita a uno scambio culturale e simbiotico con la realtà cittadina stessa.
COMUNICATO STAMPA | STREET ART FORT FEST # 1 | FORTE MEZZACAPO (ZELARINO - VENEZIA)
CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE
SCHEDA EVENTO
Street Art Fort Fest # 1
progetto e critica a cura di
Gaetano Salerno
art director
Omar Canzi
Diego SLY Colussi
artisti
Andrea Style1 Antoni, Federico Tomoz Bandini, Thomas Brazzolotto CEPO, Diego Clay Brusegan, Mattia Campo Dall’Orto (Re9), Omar Canzi, Diego SLY Colussi,
Maurizio Boogie Compagnin, Tony Gallo, Yama , Manuel Giacometti, Federico Marcoaldi, Peeta,
Francesco Pogliaghi, Spazio, Sqon, Chiara Tubia, Moreno Ussi, Emanuele Vittorioso
video
Dosaka Maike
in collaborazione con
Associazione Culturale Dalla Guerra alla Pace | Forte alla Gatta
Segnoperenne
patrocinio
Città di Venezia - Municipalità di Chirignago-Zelarino
comunicazione
Associazione Culturale Dalla Guerra alla Pace | Forte alla Gatta
Segnoperenne
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